Sciopero dei Forconi 9 Dicembre

[oldbonnie]

Che il fatto esprima un disagio è innegabile, ma se anche non sono il 50%+1 non sono nemmeno un millesimo della popolazione.
Nei filmati non ho visto nemmeno un automobilista scendere dalla macchina e unirsi alla protesta. Solo gente subire in silenzio.

La gente non credo subisca in silenzio ma, dalle varie testimonianze, sembra che solidalizzi con la protesta.

Non sottovalutiamo pertanto il fenomeno di questa protesta anche perché può essere strumentalizzata: l'accoppiata Grillo-Silvio infatti, come uno tzunami, può travolgere tutto, gestendo il malcontento ormai arrivato ad un livello insopportabile.

Se Letta poi non pone in essere provvedimenti efficaci e attesi da anni la protesta rischierà di travolgere lui e ciò che resta del Paese legale.

[paper]

La gente non credo subisca in silenzio ma, dalle varie testimonianze, sembra che solidalizzi con la protesta.

Non sottovalutiamo pertanto il fenomeno di questa protesta anche perché può essere strumentalizzata: l'accoppiata Grillo-Silvio infatti, come uno tzunami, può travolgere tutto, gestendo il malcontento ormai arrivato ad un livello insopportabile.

Se Letta poi non pone in essere provvedimenti efficaci e attesi da anni la protesta rischierà di travolgere lui e ciò che resta del Paese legale.

Ovviamente quelli che sono andati ad aggregarsi in piazza condividono la protesta, e in fin dei conti chi non è convinto che molte cose in Italia vadano malissimo a cominciare dalle stanze del potere?
Io mi riferivo al metodo. Mi piacerebbe davvero, se qualcuno sa dove trovarle, vedere le scene di autisti e automobilisti bloccati dai dimostranti scendere ed abbracciare i forconi, e magari mettere le proprie vetture di traverso per continuare la lotta. I passeggeri e pendolari dei treni che srotolano striscioni e danno ulteriore voce alla protesta.
Ripeto ancora una volta che per me le proteste sono legittime, mentre i metodi violenti che vogliono mettere in ginocchio una popolazione no.
Del resto si è visto chi sono i personaggi che si danno maggiormente da fare: traportatori, mercatali, allevatori, autonomi, centri sociali, ultras, militanti di estrema destra. Tutta gente avvezza alla prepotenza.
Il teorema "noi vi danneggiamo ma se lo facciamo la colpa è del governo" non funzionava negli anni 70 e dubito che possa funzionare adesso. Mi sa che se la tirano ancora in lungo finiranno per farsi odiare, piuttosto che fare proseliti. Come in Val di Susa, dove ormai il seguito di sindaci e abitanti che approvano certi metodi di lotta si sta assottigliando man mano che questa assume un andazzo criminale.

[streetTux]

Che il fatto esprima un disagio è innegabile, ma se anche non sono il 50%+1 non sono nemmeno un millesimo della popolazione.
Nei filmati non ho visto nemmeno un automobilista scendere dalla macchina e unirsi alla protesta. Solo gente subire in silenzio.

Continui a guardare i numeri.. io guardo il contenuto.. la pensiamo diversamente.

Comunque, io pure credo che il metodo sia sbagliato e auspicherei una protesta più mirata.. e mi garberebbe anche un po' più di azione.. tuttavia non per questo me ne sbatto di questa protesta o le do meno peso.. cosa che dovrebbe fare anche la gente al governo, invece che persistere nella nullità e nel pensare solo alle proprie tasche.. dato che appunto, per la legge dei grandi numeri, tra quei signori ci sono sicuramente anche loro elettori.

in fin dei conti chi non è convinto che molte cose in Italia vadano malissimo a cominciare dalle stanze del potere?

In pochi, visto quello che succede ogni volta alle urne e, secondo i sondaggi, quello che accadrebbe se si andasse oggi.
Altrimenti non capisco il paradosso di una persona che è convinta che nelle stanze del potere c'è del marcio e poi vota perché il marcio rimanga lì dentro.

[Stefanoqv]

Ovviamente quelli che sono andati ad aggregarsi in piazza condividono la protesta, e in fin dei conti chi non è convinto che molte cose in Italia vadano malissimo a cominciare dalle stanze del potere?
Io mi riferivo al metodo. Mi piacerebbe davvero, se qualcuno sa dove trovarle, vedere le scene di autisti e automobilisti bloccati dai dimostranti scendere ed abbracciare i forconi, e magari mettere le proprie vetture di traverso per continuare la lotta. I passeggeri e pendolari dei treni che srotolano striscioni e danno ulteriore voce alla protesta.
Ripeto ancora una volta che per me le proteste sono legittime, mentre i metodi violenti che vogliono mettere in ginocchio una popolazione no.
Del resto si è visto chi sono i personaggi che si danno maggiormente da fare: traportatori, mercatali, allevatori, autonomi, centri sociali, ultras, militanti di estrema destra. Tutta gente avvezza alla prepotenza.
Il teorema "noi vi danneggiamo ma se lo facciamo la colpa è del governo" non funzionava negli anni 70 e dubito che possa funzionare adesso. Mi sa che se la tirano ancora in lungo finiranno per farsi odiare, piuttosto che fare proseliti. Come in Val di Susa, dove ormai il seguito di sindaci e abitanti che approvano certi metodi di lotta si sta assottigliando man mano che questa assume un andazzo criminale.

Mi sono stufato! Stai dando false notizie! Non ci sono né centri sociali ne ultras e violenti!
Non c'è nulla di tutto questo è ogni giorno c'è sempre più gente, smettila di dare false informazioni!

Vai a guardare con i tuoi occhi, non leggere finti articoli di giornali!
Vuoi che ti mando le foto ora? Poi mi dici dove sono i centri sociali o gli ultras!

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[ABCDEF]

Quanto tempo è che ti dico che la famosa casalinga di Voghera votando in queste condizioni non avrebbe mai potuto evitare tale disastro???...quanto??

troppo

Mi meraviglio di un discorso simile.
Quella "minoranza di poche migliaia" sono comunque cittadini italiani e andrebbero ascoltati.. queste manifestazioni dovrebbero fare riflettere.
Non parliamo di elezioni qui.
Poi se si deve ascoltare solo chi vota nella direzione desiderata (che poi col cazzo che lo fanno) e degli altri fottesega allora ok.. ma la pensiamo in maniera differente.
Anche i disoccupati sono in minoranza (per ora) quindi che facciamo, fottesega e aspettiamo diventino di più?
Io sono dell'idea che bisognerebbe guardare più ai contenuti che non ai numeri in queste cose.. evidentemente la pensiamo diversamente.

........e chi decide quali sono i contenuti da ascoltare ? chi grida di piu' ?


oh, anche questo e' un sistema

Dietro quella minoranza di migliaia c'è una realtà di milioni.....

milioni di vigliacchi che sperano di approfittare del coraggio e dell'anelito rivoluzionario di questi qui...................che schifo

Non solo alle urne il Popolo ha voce
Che poi, per la legge dei numeri, in mezzo a quei signori c'è chi persisterà nel votare PD e PDL (i responsabili del disastro italiano contro il quale protestano) è fuori discussione.. ma ciò non toglie nulla al contenuto.. seppur sia un paradosso.



Non serve una delegazione.
Certo che è la voce del Popolo.
Ripeto, non è questione di numeri, se anche non sono il 50%+1 della popolazione, sempre di voce del Popolo trattasi.
Io almeno darei questo peso e questo ascolto.
Non sono 4 cretini che marciano con le ampolle dell'acqua del Po inneggiando alla secessione, trattasi di contenuti leggermente più seri.. a mio avviso, per carità.
Se poi, ripeto, tu badi ai numeri, come peraltro prevede il gioco calcistico tipico della politica italiana priva di contenuti perennemente in campagna elettorale, per carità.. io la penso diversamente.

e, ripeto, chi decide quali sono i contenuti degni e quali no?

Mi sono stufato! Stai dando false notizie! Non ci sono né centri sociali ne ultras e violenti!
Non c'è nulla di tutto questo è ogni giorno c'è sempre più gente, smettila di dare false informazioni!

Vai a guardare con i tuoi occhi, non leggere finti articoli di giornali!
Vuoi che ti mando le foto ora? Poi mi dici dove sono i centri sociali o gli ultras!

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stefano, o tu sei stato in tutti i presidi dei forconi, cosa che ritengo improbabile, o potresti essere accusato di cio' di cui accusi paper

Quelli in parlamento chi li ha delegati?quelli a Bruxelles chi li ha delegati?quelli della troika chi li ha delegati?

Così...per sapere

interessante...................

il giudice che decide se sei colpevole o innocente di un reato e, se del caso, ti toglie la liberta' e ti sbatte in galera, chi lo ha votato?

eppure lui dice , e ne e' convinto, di agire in mome e per conto del popolo italiano............bisognera' che qualcuno lo avverta, prima o poi

[Stinit]

troppo






























........e chi decide quali sono i contenuti da ascoltare ? chi grida di piu' ?


oh, anche questo e' un sistema



milioni di vigliacchi che sperano di approfittare del coraggio e dell'anelito rivoluzionario di questi qui...................che schifo



e, ripeto, chi decide quali sono i contenuti degni e quali no?



stefano, o tu sei stato in tutti i presidi dei forconi, cosa che ritengo improbabile, o potresti essere accusato di cio' di cui accusi paper



interessante...................

il giudice che decide se sei colpevole o innocente di un reato e, se del caso, ti toglie la liberta' e ti sbatte in galera, chi lo ha votato?

eppure lui dice , e ne e' convinto, di agire in mome e per conto del popolo italiano............bisognera' che qualcuno lo avverta, prima o poi

L'esempio del giudice non ci azzecca nulla... Se fossero il frutto di una nomina politica (politica legittimata da voto popolare) si avrebbe una sudditanza di fatto della magistratura alla politica...tema caro al pregiudicato silvio e più volte posto al centro del dibattito pubblico nelle sue tv e nei suoi giornali...immagina se dovessero essere pure sudditi di una politica autonominata

Io sono per la loro indipendenza...

[paper]

Mi sono stufato! Stai dando false notizie! Non ci sono né centri sociali ne ultras e violenti!
Non c'è nulla di tutto questo è ogni giorno c'è sempre più gente, smettila di dare false informazioni!

Vai a guardare con i tuoi occhi, non leggere finti articoli di giornali!
Vuoi che ti mando le foto ora? Poi mi dici dove sono i centri sociali o gli ultras!

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Ah, non ci sono? Sei venuto a fare le foto qui a Torino? Allora linkale qui, sono curioso. Anche i filmati degli scontri di piazza e dei posti di blocco selvaggi sono una mistificazione?
Stamattina nella mia zona c'erano tutti i negozi che tenevano le serrande semichiuse perché correva voce che da Via Bologna venissero a bloccare le strade e intimidire i negozianti. Poi è stato detto che invece si sono diretti in Corso Casale, non so se sia vero e non vado sicuramente a mettermi nei pasticci. C'è paura, e non per false notizie, ma perché da 3 giorni la città è in mano a facinorosi che pensano forse di raccogliere solidarietá impedendo alla gente di vivere e lavorare tranquillamente.

BUONGIORNO
11/12/2013
Serrande e libertà
MASSIMO GRAMELLINI
Perso il lavoro, una donna di ventotto anni si riorganizza l’esistenza e apre un negozio tutto suo, tra sacrifici e paure di non farcela. Poi arriva la settimana dei forconi e le cedo la parola: «Sono d’accordo con il motivo della protesta, ma non con il modo. Io non posso e non voglio chiudere. E non voglio che qualcuno mi obblighi a pensarla diversamente. Che io sia nel giusto o nel torto, potrò avere il mio pensiero? Oggi sono stata accerchiata da una ventina di uomini davanti al mio negozio: mi hanno spintonata e fatta cadere, mi hanno urlato che dovevo morire: “Ammazzate quella coniglia!” Quando mi sono rialzata e mi hanno detto “chiudi o ti spacchiamo tutto”, ho capito che la mia libertà di scelta era svanita. Le gambe mi tremavano e come una mamma con il suo bambino ho fatto la scelta più sicura. Ho chiuso le serrande. E chi veramente dovrebbe essere il bersaglio della protesta sarà a bere un cappuccino con i soldi pubblici».

Chissà se esiste, per l’umanità evoluta (?) del ventunesimo secolo, la possibilità di esprimere l’esasperazione senza la prevaricazione e la rabbia senza la violenza vigliacca che si accanisce contro i più deboli. L’unica alternativa plausibile l’hanno offerta domenica scorsa i tre milioni di votanti delle primarie democratiche, firmando l’ennesima cambiale in bianco alla classe dirigente. Ma è stata l’ultima. Se i politici non la onoreranno in fretta, prendendo consapevolezza dell’emergenza e rinunciando ai loro riti lenti e bizantini, come sempre nella storia l’ignavia della democrazia avrà prodotto i forconi su cui si isseranno le prossime dittature.

[ABCDEF]

L'esempio del giudice non ci azzecca nulla... Se fossero il frutto di una nomina politica (politica legittimata da voto popolare) si avrebbe una sudditanza di fatto della magistratura alla politica...tema caro al pregiudicato silvio e più volte posto al centro del dibattito pubblico nelle sue tv e nei suoi giornali...immagina se dovessero essere pure sudditi di una politica autonominata

Io sono per la loro indipendenza

anche io, in fondo

anche se non per la loro autoreferenzialita'

poi la loro massima espressione, la consulta, e' di nomina parzialmente politica...........e i nodi si ingarbugliano...........

Ah, non ci sono? Sei venuto a fare le foto qui a Torino? Allora linkale qui, sono curioso. Anche i filmati degli scontri di piazza e dei posti di blocco selvaggi sono una mistificazione?
Stamattina nella mia zona c'erano tutti i negozi che tenevano le serrande semichiuse perché correva voce che da Via Bologna venissero a bloccare le strade e intimidire i negozianti. Poi è stato detto che invece si sono diretti in Corso Casale, non so se sia vero e non vado sicuramente a mettermi nei pasticci. C'è paura, e non per false notizie, ma perché da 3 giorni la città è in mano a facinorosi che pensano forse di raccogliere solidarietá impedendo alla gente di vivere e lavorare tranquillamente.

BUONGIORNO
11/12/2013
Serrande e libertà
MASSIMO GRAMELLINI
Perso il lavoro, una donna di ventotto anni si riorganizza l’esistenza e apre un negozio tutto suo, tra sacrifici e paure di non farcela. Poi arriva la settimana dei forconi e le cedo la parola: «Sono d’accordo con il motivo della protesta, ma non con il modo. Io non posso e non voglio chiudere. E non voglio che qualcuno mi obblighi a pensarla diversamente. Che io sia nel giusto o nel torto, potrò avere il mio pensiero? Oggi sono stata accerchiata da una ventina di uomini davanti al mio negozio: mi hanno spintonata e fatta cadere, mi hanno urlato che dovevo morire: “Ammazzate quella coniglia!” Quando mi sono rialzata e mi hanno detto “chiudi o ti spacchiamo tutto”, ho capito che la mia libertà di scelta era svanita. Le gambe mi tremavano e come una mamma con il suo bambino ho fatto la scelta più sicura. Ho chiuso le serrande. E chi veramente dovrebbe essere il bersaglio della protesta sarà a bere un cappuccino con i soldi pubblici».

Chissà se esiste, per l’umanità evoluta (?) del ventunesimo secolo, la possibilità di esprimere l’esasperazione senza la prevaricazione e la rabbia senza la violenza vigliacca che si accanisce contro i più deboli. L’unica alternativa plausibile l’hanno offerta domenica scorsa i tre milioni di votanti delle primarie democratiche, firmando l’ennesima cambiale in bianco alla classe dirigente. Ma è stata l’ultima. Se i politici non la onoreranno in fretta, prendendo consapevolezza dell’emergenza e rinunciando ai loro riti lenti e bizantini, come sempre nella storia l’ignavia della democrazia avrà prodotto i forconi su cui si isseranno le prossime dittature.

una volta appiccato l'incendio, pensare di controllarlo e' velleitario.

c'e' chi pensa che il fuoco purifichi, io penso che ustioni, spesso anche i piromani

[Stinit]

Ah, non ci sono? Sei venuto a fare le foto qui a Torino? Allora linkale qui, sono curioso. Anche i filmati degli scontri di piazza e dei posti di blocco selvaggi sono una mistificazione?
Stamattina nella mia zona c'erano tutti i negozi che tenevano le serrande semichiuse perché correva voce che da Via Bologna venissero a bloccare le strade e intimidire i negozianti. Poi è stato detto che invece si sono diretti in Corso Casale, non so se sia vero e non vado sicuramente a mettermi nei pasticci. C'è paura, e non per false notizie, ma perché da 3 giorni la città è in mano a facinorosi che pensano forse di raccogliere solidarietá impedendo alla gente di vivere e lavorare tranquillamente.

BUONGIORNO
11/12/2013
Serrande e libertà
MASSIMO GRAMELLINI
Perso il lavoro, una donna di ventotto anni si riorganizza l’esistenza e apre un negozio tutto suo, tra sacrifici e paure di non farcela. Poi arriva la settimana dei forconi e le cedo la parola: «Sono d’accordo con il motivo della protesta, ma non con il modo. Io non posso e non voglio chiudere. E non voglio che qualcuno mi obblighi a pensarla diversamente. Che io sia nel giusto o nel torto, potrò avere il mio pensiero? Oggi sono stata accerchiata da una ventina di uomini davanti al mio negozio: mi hanno spintonata e fatta cadere, mi hanno urlato che dovevo morire: “Ammazzate quella coniglia!” Quando mi sono rialzata e mi hanno detto “chiudi o ti spacchiamo tutto”, ho capito che la mia libertà di scelta era svanita. Le gambe mi tremavano e come una mamma con il suo bambino ho fatto la scelta più sicura. Ho chiuso le serrande. E chi veramente dovrebbe essere il bersaglio della protesta sarà a bere un cappuccino con i soldi pubblici».

Chissà se esiste, per l’umanità evoluta (?) del ventunesimo secolo, la possibilità di esprimere l’esasperazione senza la prevaricazione e la rabbia senza la violenza vigliacca che si accanisce contro i più deboli. L’unica alternativa plausibile l’hanno offerta domenica scorsa i tre milioni di votanti delle primarie democratiche, firmando l’ennesima cambiale in bianco alla classe dirigente. Ma è stata l’ultima. Se i politici non la onoreranno in fretta, prendendo consapevolezza dell’emergenza e rinunciando ai loro riti lenti e bizantini, come sempre nella storia l’ignavia della democrazia avrà prodotto i forconi su cui si isseranno le prossime dittature.

Quando mai nella storia di questo paese nelle proteste della gente comune non ci sono stati fenomeni di infiltrazione di parti "antagoniste"?... Quando mai? (hai presente un certo Cossiga e le sue ricette?)

Gli stessi giornalisti non sanno come classificare questa gente che protesta tanto è variegata...io non so dove vivi tu ma faccio fatica a trovare qualcuno che non sia d'accordo con le ragioni di questa massa di persone

anche io, in fondo

anche se non per la loro autoreferenzialita'

poi la loro massima espressione, la consulta, e' di nomina parzialmente politica...........e i nodi si ingarbugliano...........



una volta appiccato l'incendio, pensare di controllarlo e' velleitario.

c'e' chi pensa che il fuoco purifichi, io penso che ustioni, spesso anche i piromani

Non è questione di fuoco...si sta verificando l'inevitabile...se racconti balle alla gente arriva un bel giorno che questa gente con problemi comuni si incazza...è già successo nella storia...(e ai tempi grillo e i suoi non c'erano)

[Stefanoqv]

Ah, non ci sono? Sei venuto a fare le foto qui a Torino? Allora linkale qui, sono curioso. Anche i filmati degli scontri di piazza e dei posti di blocco selvaggi sono una mistificazione?
Stamattina nella mia zona c'erano tutti i negozi che tenevano le serrande semichiuse perché correva voce che da Via Bologna venissero a bloccare le strade e intimidire i negozianti. Poi è stato detto che invece si sono diretti in Corso Casale, non so se sia vero e non vado sicuramente a mettermi nei pasticci. C'è paura, e non per false notizie, ma perché da 3 giorni la città è in mano a facinorosi che pensano forse di raccogliere solidarietá impedendo alla gente di vivere e lavorare tranquillamente.

BUONGIORNO
11/12/2013
Serrande e libertà
MASSIMO GRAMELLINI
Perso il lavoro, una donna di ventotto anni si riorganizza l’esistenza e apre un negozio tutto suo, tra sacrifici e paure di non farcela. Poi arriva la settimana dei forconi e le cedo la parola: «Sono d’accordo con il motivo della protesta, ma non con il modo. Io non posso e non voglio chiudere. E non voglio che qualcuno mi obblighi a pensarla diversamente. Che io sia nel giusto o nel torto, potrò avere il mio pensiero? Oggi sono stata accerchiata da una ventina di uomini davanti al mio negozio: mi hanno spintonata e fatta cadere, mi hanno urlato che dovevo morire: “Ammazzate quella coniglia!” Quando mi sono rialzata e mi hanno detto “chiudi o ti spacchiamo tutto”, ho capito che la mia libertà di scelta era svanita. Le gambe mi tremavano e come una mamma con il suo bambino ho fatto la scelta più sicura. Ho chiuso le serrande. E chi veramente dovrebbe essere il bersaglio della protesta sarà a bere un cappuccino con i soldi pubblici».

Chissà se esiste, per l’umanità evoluta (?) del ventunesimo secolo, la possibilità di esprimere l’esasperazione senza la prevaricazione e la rabbia senza la violenza vigliacca che si accanisce contro i più deboli. L’unica alternativa plausibile l’hanno offerta domenica scorsa i tre milioni di votanti delle primarie democratiche, firmando l’ennesima cambiale in bianco alla classe dirigente. Ma è stata l’ultima. Se i politici non la onoreranno in fretta, prendendo consapevolezza dell’emergenza e rinunciando ai loro riti lenti e bizantini, come sempre nella storia l’ignavia della democrazia avrà prodotto i forconi su cui si isseranno le prossime dittature.

Infiltrati.. niente di più facile.
Ma poi per assurdo chi ti dice che questa "lettera" sia vera e non sia tutta una montatura proprio per screditare?

Potrei risponderti con il vieni te a Milano e giudica te come sta andando!!
Comunque ho capito, ognuno ha le proprie idee, fare del terrorismo psicologico è sbagliato però, a Milano alcun disordine , visti con i miei occhi gente in auto (ferma da ore..) complimentarsi con i manifestanti, in piazza c'è di tutto dall'avvocato al negoziante.
Te sei contro questo genere di manifestazione , contro il far valere i propri diritti, per fortuna nella storia qualcuno si è ribellato ..