fino a qualche anno fa avevamo il puttaniere che ci faceva fare figure di niente a a livello internazionale, oggi abbiamo il giovincello spocchioso e arrogante.

ottimo.

“Devo dire al mio caro amico Matteo Renzi che io non sono il capo di una banda di burocrati, forse lui lo è. Io sono il presidente della Commissione Ue, istituzione che merita rispetto, non meno legittimata dei governi”. Così Jean Claude Juncker, appena insediato alla presidenza del nuovo esecutivo europeo, ha risposto a una domanda del capogruppo del Ppe al Parlamento europeo Manfred Weber che gli chiedeva un commento alle parole del premier Matteo Renzi. Il quale, a margine dell’ultimo Consiglio europeo, ha attaccato “tecnocrazia e burocrazia di Bruxelles”. “Se la Commissione avesse dato ascolto ai burocrati il giudizio sul bilancio italiano sarebbe stato molto diverso“, è stata la velenosa replica di Juncker. Chiaro riferimento al via libera preventivo incassato il 29 ottobre dalla legge di Stabilità firmata da Renzi e dal ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan. Insomma, uno scontro in piena regola.

Commissione Ue, Juncker a Renzi: "Non sono capo di una banda di burocrati" - Il Fatto Quotidiano