cause esterne sono pur sempre cause esterne. Senza voler entrare nel caso in questione, ma ho un paio di conoscenti allergici alle punture delle api. Se gliene dovesse entrare una dal finestrino non so quanto sangue freddo possano avere ed evitare anche solo una minidistrazione, che può essere allargarsi di un metro o non vedere che quello davanti sta frenando e finirgli addosso o non vedere una persona che attraversa una strada. Tanto per dire, il papà di un amico è morto un tardo pomeriggio investito sulle strisce perchè il guidatore era distratto con l'autoradio e il comune aveva furbamente messo le strisce alla fina della salita di un sottopasso che dà verso ovest. La sera, inutile dirlo, hai il sole in piena faccia.
Le distrazioni non dovrebbero mai esserci, ma sappiamo tutti che possono capitare. Ed abbiamo non solo il dovere di distinguere la distrazione "dolosa" (come messaggiare al cellulare) da quella "sfigata", ma anche il dovere di distinguere la tipologia di guidatore.
Poi nel caso in questione mi par everamente inutile discutere, c'è stato un processo ed un giudice ha emesso una sentenza basandosi sulle informazioni ricevute che penso siano leggermente di più di quelle che abbiamo noi. O abbiamo fiducia nella magistratura o non ce l'abbiamo.