...e non tenendo magazzino non vendono, è il cane che si morde la coda; per forza la gente poi compra su internet.
Il negoziante "classico" se vuol sopravvivere all'avvento delle grandi catene e, ultimamente, delle vendite on line, deve offrire quel qualcosa in più (gentilezza, disponibilità, pazienza) che gli altri non offrono, anche a costo di "perder tempo" con un potenziale cliente anche se poi non compra niente.
Sono figlio di commercianti e, d'estate ai tempi delle superiori e poi durante l'università lavoravo con loro, e mia madre mi ripeteva "ricordati di sorridere sempre anche se non ne hai voglia, perché il cliente ha sempre ragione e dei tuoi problemi personali non gliene frega niente".
Non più tardi di sei mesi fa dovevo cambiare tutte le maniglie dei cassetti e sportelli della cucina (diciotto in tutto) perché con il tempo si erano ossidati (probabilmente mia moglie ci dava un prodotto sbagliato, anche se non me l'ha mai voluto confessare...): vado da un mio vecchio compagno di liceo, che ha un ferramenta vicino a casa mia, portandogli una maniglia e dicendo che me ne servivano diciotto, anche non uguali, bastava che fossero simili e con la stessa larghezza di quelle vecchie per far combaciare i fori nei cassetti: senza nemmeno controllare, mi dice con aria svogliata che non ce le ha e non saprebbe come procurarmele.
Mi accorgo che dietro alla maniglia c'è stampigliato il nome del produttore: tornato a casa, rapida ricerca su internet, ordinate e pagate con bonifico on line, due giorni dopo le avevo a casa.
E poi la gente si lamenta se deve tirar giù il bandone del negozio...