Allora tu identifichi, per esempio, gente come i davidiani di Waco con i cristiani tutti?
A posto siamo...
Sarà, ma io abito a Torino e non ci sono posti in cui andrei solo armato.
Esistono anche i bombardamenti terroristici, gli ultimi dei quali furono fatti su Belgrado e Baghdad. Se bombardi città non puoi dire che gli abitanti sono nel posto sbagliato nel momento sbagliato.
Rimane il fatto che noi piangiamo giustamente poche centinaia di morti mentre le migliaia o i milioni degli altri ci sono indifferenti.
I califfi 18/11/2015
massimo gramellini
C’è un terrorismo delle parole a cui siamo particolarmente esposti in questi giorni. Vorrebbe convincerci che un miliardo di islamici sogna la sottomissione dell’Occidente e si accinge a passeggiare sui ruderi morali di una civiltà esangue, la nostra, incapace di credere nei propri valori e indisponibile a difenderli con la stessa dedizione disumana. Le ricostruzioni che stimolano il nervo della paura possiedono una certa efficacia narrativa. Però questa risulta smentita da un semplice dato di realtà: l’Isis vede calare di continuo il numero delle proprie reclute. Successe già ai tempi delle Brigate Rosse: un manipolo di estremisti che gode di protezioni ampie e inconfessabili nel campo avverso compie atti di guerriglia urbana, nella speranza di trasformarli in guerra civile attraverso il «risveglio delle masse». Ma le masse islamiche, al pari di quelle operaie degli Anni Settanta, non si sollevano. Se non contrarie, restano indifferenti al clima da crociata. Pur con tutti i suoi eccessi di materialismo, lo stile di vita occidentale improntato al piacere esercita sui giovani immigrati un potere attrattivo mille volte superiore a quello funereo dei terroristi.
Come tutte le astrazioni fanatiche della storia, l’Isis attira minoranze motivate ma esigue. Sbarazzarsene sarà un lavoro lento e dolente. Ma più che l’avamposto vittorioso di un esercito sterminato, i seguaci europei del califfo sembrano la retrovia sparuta e disperata di un mondo arcaico che non accetta di avere perso la partita con la modernità.