Da libreria sono tali da poterle mettere su un mobile, senza piedestallo.
Le mie Acoustical anche se abbastanza grandi e pesanti sono da libreria e le tengo sopra un mobile a circa 2,5 mt da terra.
Sono come queste
![]()
Ultima modifica di paper; 04/12/2015 alle 18:35 Motivo: Unione Post Automatica
" un diffusore "Bookshelf" , dalle dimensioni compatte, tendenzialmente prevede un andamento della risposta (misurato in anecoica) in leggera discesa sin dalle frequenze mediobasse, in modo da compensare il "rinforzo" che la parete gli darà nel solito frangente. Notoriamente i diffusori così concepiti hanno una risposta in ambiente (se piazzati come il progetto prevede) "da diffusore più grande" di quello che le loro dimensioni farebbero pensare.
- piazzando un diffusore accostato ad una superficie e presumibilmente vicino ad altre irregolarità, è ampiamente probabile che interagirà con esse NON soltanto alle basse frequenze ma anche in quelle immediatamente superiori fino alla gamma media. Per questo motivo sarebbe "meglio" piazzare tali diffusori accostati ad una parete anziché incassati in una libreria che non sia specificatamente prevista per loro; è intuibile che vari setti di separazione della libreria stessa, o le vibrazioni che ad essa potrebbero essere eventualmente trasmesse, non saranno fattori positivi. In ogni caso, è possibile appoggiare i Bookshelf accostati ad una parete del vostro ambiente, piazzandoli su una pesante e robusta mensola di dimensioni minime, tali da rimanere nascosta sotto la base del diffusore stesso; oppure su uno stand da pavimento comunque accostato alla parete."
A quanto pare significa che per dare il meglio devono avere una parete alle spalle.
In effetti per pura combinazione io non li ho nel vano di uno scaffale ma sopra ad un mobile ad una ventina di cm dal muro. E se non ricordo male hanno un buco nella parte posteriore, forse sono bass reflex...
Ultima modifica di paper; 04/12/2015 alle 22:59
Certo che devono avere una parete alle spalle, altrimenti niente bassi, ma questo non significa inserirli in un mobile.
Nel tuo caso poi, in presenza di bass reflex posteriore, è assolutamente necessario lasciare dello spazio dietro i diffusori. Inoltre ti consiglio di non tenerli in alto, ma ad altezza ascolto, in quanto il tweeter è direzionale.
Ciao, come giradischi ti consiglio il Rega RP1, il modello entry level della Rega (costo sui 390€, parliamo comunque di Hi fi). È quello che ho io e ne sono molto soddisfatto, da molte riviste del settore è considerato il top fra gli entry level. Se poi ti prendi bene potrai sbizzarrirti nel migliorarlo ulteriormente magari cambiando la testina ecc. Ti sconsiglio di comprare giradischi usati degli anni 70 perché li strapaghi e sono soldi buttati, nonostante siano molto di moda.
Il cd è un formato ormai morto per via della sua compressione necessaria a far stare un album in così poco spazio: ora con la cosiddetta 'musica liquida ' puoi scaricare album in formato digitale ad altissima definizione (anche 192khz a 24 bit) e tramite un buon DAC sparare il tutto dentro l'ampli dello stereo, rimarrai senza parole al primo ascolto.
Come ampli puoi trovare buone occasioni sull'usato, io ho un vecchio Marantz degli anni 70 che suona alla grande, pagato meno di 200€, perfetto, suono molto caldo.
Lo so, una volta li tenevo uno sul mobiletto dello stereo e l'altro su un piedestallo in legno, ad una altezza di 1.30 circa, ma poi non accendendoli quasi mai, per risparmiare spazio li ho messi sopra un mobile, e persino coricati sul fianco...
Per quanto riguarda i CD, mi pare di capire che la questione della compressione dinamica non sia per far stare un album in 750 Mb, ma per rendere udibile la musica in casa senza dover continuamente regolare il volume
La Compressione Dinamica - Editoriale Francesco Piccione
Non riesco a capire tutta questa fobia per la compressione dinamica: avete tutti degli auditorium personali per ascoltare musica?
E se il CD è morto la classica di livello medio alto su quali supporti la vendono? Io continuo a vedere esposti dei CD, i clienti esigenti li fanno scendere in uno scantinato dove acquistare le meraviglie?
Ultima modifica di paper; 08/12/2015 alle 17:14 Motivo: Unione Post Automatica
Paper , anche in questo caso il discorso è un po' più complesso e articolato. Innanzitutto ci sono CD in cui la loudness war ha fatto disastri ed esistono CD registrati ottimamente. Non si tratta di una fobia verso la compressione dinamica, ma semplicemente della consapevolezza che nei dischi che ne sono affetti tenderai a sentire la musica ad un livello costante il che è del tutto innaturale e non corrisponde al suono originale. Per fortuna negli ultimi anni il fenomeno è un po' regredito e sempre più sono le incisioni di qualità. Per apprezzare una buona incisione non è necessario un impianto dai costi stratosferici, anche con impianti, dai componenti selezionati, di costo relativamente basso le differenze saltano all'orecchio.
Io mi sono convertito da diverso tempo alla "musica liquida". Con un dac con dei convertori decenti, un ampli discreto e una coppia di casse rispettabile il risultato è davvero piacevole per chi non ha grossissime pretese. E poi la comodità di avere tutto sul pc non è una cosa da poco.
Mi permetto di aggiungere una considerazione a tutti i discorsi: puoi avere il migliore impianto al mondo, ma se lo metti in bagno dove rimbomba tutto, non vai da nessuna parte. I risultati migliori li ho ottenuti lavorando sulla configurazione della stanza dove ho l'impianto e nel posizionamento dei diffusori.
- forum, + km
Quindi mi pare che in realtà la differenza non stia tra CD e altri supporti, ma semplicemente tra lavori fatti bene e fatti male... Di "dischi" mal registrati e altri dal buon suono, pur senza possedere impianti da audofilo me ne sono passati molti per le mani, anche di vinile.
Davvero vorrei sapere la musica migliore su quali supporti viene venduta, intendendo per supporti oggetti che possano esistere ancora tra 50 anni, non hard disk di un qualche PC. Forse i Blue Ray?
Ultima modifica di paper; 09/12/2015 alle 19:33