
Originariamente Scritto da
bessol
Ribadisco che l'approccio piu' sbagliato che si potesse concepire è il "o con me o contro di me" del governo in carica, che fa' da contraltare a quello delle opposizioni (in particolare Lega) : "sarete serviti con piacere, no tutta la vita e andate a casa".
Mai come in questa occasione sarebbe servito uno sforzo da parte della maggioranza a divulgare in maniera comprensibile i capisaldi di questa riforma che , per i temi profondi che va' a toccare, non ha assolutamente precedenti.
Che ce sia bisogno ne sono profondamente convinto, la secolare cantilena "la nostra è la piu' bella costituzione del mondo e quindi non si tocca" è secondo me mera utopia di sognatori inconcludenti.
Il bicameralismo perfetto va' superato, la riduzione del numero dei parlamentari è indispensabile, snellire i procedimenti che portano alla formulazione legislativa pure... e una miriade di altre cose di cui potremo parlare in futuro.
Il piu' macroscopico degli errori pero' è di non coinvolgere parte della minoranza piu' portata al dialogo (direi Forza Italia).
In questo modo ci si espone al tutto-tutto o niente-niente....
