
Originariamente Scritto da
Stinit
Non sono un padre costituente...ne uno studioso/esperto di costituzione...immagino che ci sia più di un motivo ad aver convinto i padri costituenti in questo senso...
Ma...
ah, ok........
Secondo me...
Il discorso è differente...
Se analizziamo gli attori principali che hanno partecipato alla modifica della costituzione e della legge elettorale...be...imho basterebbe quello per bocciare tali modifiche per principio...e questo taglia la testa al toro...........nel devoto oli, tanto caro ad altri amici, questo si chiama pregiudizio
Detto questo sempre imho l'esperienza ci dice che quando sono tutti politicamente d'accordo con il sistema attuale le leggi passano alla velocità della luce...quando politicamente non c'è accordo stanno li sospese per anni...ottimo: basta votare democraticamente per il mondo dl mulino bianco, nel quale siano tutti daccordo....anche con il senato delle regioni hanno tutto il modo di fare quello che hanno sempre fatto...non creto......sempre di volontà politica si tratta...con la differenza che in questo modo una camera non è più elettaqui ci sarebbe da discutere: intanto e' una camera che ha funzioni diverse, e poi verrebbe eletta con meccanismi che tengono conto delle elezioni regionali.......npn mi pare che ci sia tutto questo arbitrio.....,i costi si riducono in maniera risibile verissimo......e comunque con la clausola di supremazia il governo può decidere cosa far passare come di interesse nazionale per scavalcare a piè pari la presunta maggiore rappresentatività delle autonomie locali...e lo trovo assolutamente corretto, oltre che presente in alcuni dei sistemi, tiipo quello francese, spesso presi ad esempio di efficienza e democrazia
Come ho già scritto in precedenza io avrei lasciato il sistema così com'è e avrei operato un taglio lineare sui 540 milioni del senato...un bel taglio a metà (che a modo mio di vedere ci campano tutti ugualmente) non si scomodava la costituzione e la rappresentatività rimaneva invariata