incollo una risposta data da un esperto ad un lavoratore(/www.investireoggi.it)
Quota 100 e Anticipata: cosa conviene?
Domande
1) Salve, mi chiamo Roberto, quest’anno faccio 62 anni a settembre, e 42 anni di contributi a maggio. Vorrei sapere se è meglio andare in pensione con la quota 100 o con i contributi 42 e 10 mesi grazie.
2) Buongiorno, a ottobre 2019 maturerò 42.10 mesi di contributi a quando la mia pensione? Grazie.
Risposta: entrambe le forme pensionistiche non prevedono penalizzazioni, la misura dell’assegno inferiore tra le due misure dipende dall’ammontare dei contributi versati. L’assegno pensionistico di entrambe le misure viene calcolato con il sistema misto. Le differenze sussistono su altri fattori, ed esattamente la quota 100 stabilisce il divieto di cumulo lavoro, per effetto del cambio generazionale, sono ammessi solo redditi di lavoro autonomo occasionale con un massimo di 5.000 euro annui, mentre la pensione anticipata non prevede questo divieto.
Un’altra differenza è sulle finestre di uscita. Per quota 100 viene effettuata una distinzione per i lavoratori del settore privato o pubblico, ed esattamente dipendenti del settore privato, conseguono il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico trascorsi tre mesi dalla maturazione del suddetto requisito. I dipendenti del settore pubblico conseguono il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico trascorsi sei mesi dalla maturazione del suddetto requisito.
Per la pensione anticipata è stata inserita una finestra di tre mesi, conseguono il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico trascorsi tre mesi dalla maturazione del requisito contributivo richiesto.
La convenienza tra la quota 100 e la pensione anticipata, dipende molto dalle esigenze del lavoratore.








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