Si è di nuovo spostata la discussione sull'evasione fiscale (dei piccoli e mai dei grandi e soprattutto si continuano a trascurare gli sprechi quantificati in una cifra pressoché doppia rispetto all'evasione) quando si è partiti da uno problema di indebitamento, legato all'uso della moneta elettronica, delle famiglie riscontrato in Finlandia.
Il fatto che non si trovi un artigiano che svolga un lavoro rilasciando regolare fattura, non mi risulta affatto, se parliamo di artigiano registrato e non pompiere, poliziotto, impiegato ministeriale ecc....ma a quelli si ricorre per risparmiare (cosa spesso neanche vera), le mogli dei quali, in molti casi, si indignano quando vanno dal parrucchiere e si trovano una ricevuta fiscale non corrispondente alla somma pagata "perché mio marito le tasse le paga!".......
L'artigiano che svolge un lavoro senza rilasciare fattura, nella maggior parte dei casi lo fa su espressa richiesta del cliente che non vuole sobbarcarsi il 22% di IVA, traendone anche lui vantaggio sull'IRPEF.
Sono convinto che con una IVA sostenibile si attenuerebbe in maniera considerevole questo fenomeno.