
Originariamente Scritto da
flag
se mi consenti:
l'esempio calza un po' poco...qui non si impedisce a nessuno di pagare, lo si limita nei metodi, senza provocargli soverchi danni, come invece nel caso del tuo esempio. Aggiungo che con le sigarette si paga anche una quota destinata alle cure per i tumori.
ma, alla fine di tutti questi discorsi, a me nessuno e' mai riuscito a spiegare dove sarebbe tutta sta libertà nel pagare in contanti e dove starebbe il vantaggio, se non nel poter effettuare operazioni non tracciabili, e quindi, mi metto dalla parte del pregiudizio, sospette?
Qual'e' il timore?
Se uno vuole "mettere al sicuro" (togliere da possibili blocchi dei prelievi o da tassazioni forzose e notturne, per esempio) del denaro, ci sono modi assolutamente legali, con fondi di investimento di diritto lussemburghese, per esempio, ma anche altro...
A me viene in mente che tutte le attività illecite si basano sul contante, e non vengono in mente abbastanza motivi per "correre questo rischio" , che è quasi una certezza.
Detto, poi, da un liberale come me, che vede la libertà di scelta individuale come un valore inalienabile...ma ci sono delle regole, che vanno rispettate...
Ho fatto una fatica boia a trovare un'impresa che mi dipingesse casa con fattura...ma magari è capitato solo a me, che sono sfortunato...lo stesso per il trasloco o per lavori di giardinaggio...e a me la fattura serviva...e, guarda un pò, dopo averla chiesta, il prezzo aumentava...ripeto: sfortuna mia
ah, in una mia vita precedente, ho vissuto qualche anno negli USA...se cercavi di pagare un albergo o un ristorante in contanti ti guardavano come uno spacciatore e, negli alberghi, addirittura, dovevano chiamare il manager per ritirare le banconote...era il 1999