Condivido in pieno i pensieri sopra riportati:
dalle mie parti nel Bresciano (e qualsiasi mio concittadino può confermarlo) esistono le "Coste di Sant'Eusebio" che per almeno un ventennio sono state teatro di vere e proprie corse clandestine diurne e notturne con centinaia di PIRLOTTI (non piloti) provenienti da diverse città che si davano appuntamento per fare il "..tempo..". Questo tratto di strada risultava molto comodo per raggiungere il lago d'Idro e di conseguenza il Sud/Est del Trentino Alto Adige partendo dal Nord della Città evitando lunghi tratti di tangenziale e rispettive code domenicali. Percorrevo abitualmente questo tratto di strada sia in moto che in auto, ma dopo un paio di spaventi (una volta una moto verde fluo con pilota in tinta mi si è infilato sotto il muso dell'auto) ho deciso di non percorrerla mai più e di sorbirmi la tangenziale. Non so esattamente quante vittime ha fatto quel tratto di strada lungo non più di 10 km ma sicuramente diverse decine. Fattostà che attualmente è stato installato addirittura un TUTOR per rilevare la velocità media in quel tratto. Ora tutti i PIRLOTTI (non piloti) sono andati a cercare nuove strade per ammazzarsi (e per ammazzare gli altri) e tanta gente tranquilla può nuovamente percorrere quel tratto e risparmiare tempo e code.
P.S. Ma io mi chiedo... avevamo la fortuna di avere in zona il Circuito di Franciacorta (vabbè attualmente è chiusa per aggiornamenti) dove si poteva con 30 o 40 Euro trascorrere un paio d'ore all'interno di una "Signora" pista e smanettare a più non posso senza mettere a repentaglio la vita altrui e rischiare un pò meno la propria (senza considerare multe, sequestri, denunce, etc.etc.).