THE DEVIL IS NOT SO BLACK AS IS PAINTED.......
OMAE WA MOU SHINDEIRU....... (NANI?)
https://www.repubblica.it/green-and-...sce-295748443/
potete chiedergli consigli
Ultima modifica di Speed Demon; 13/04/2021 alle 09:58 Motivo: Unione Post Automatica
THE DEVIL IS NOT SO BLACK AS IS PAINTED.......
OMAE WA MOU SHINDEIRU....... (NANI?)
per quanto mi riguarda, a causa della situazione covid, ho cominciato a frequentare ed apprezzare alcuni piccoli negozi "di vicinato" che altrimenti prima, anche in funzione degli orari di lavoro e del tempo perso in auto per gli spostamenti, non avevo mai considerato a spese dei supermercati.
C'è il salumiere, l'ortolano, il mercato della coldiretti...tutte strutture che si riforniscono da piccoli produttori e che differenziano la loro offerta da quella del supermercato , puntando sulla qualità, e, ovviamente, a prezzi maggiori.
La questione logistica e distributiva nel campo dell'agroalimentare è centrale: il piccolo produttore si deve in qualche maniera "consorziare" con altri piccoli proprio in funzione della distribuzione, e trovare modalità diverse per raggiungere i suoi clienti
Anche i piccoli produttori che partecipano al mercato della coldiretti, si sono organizzati nel periodo di chiusura totale, e tramite semplici app, o addirittura messaggi whatsapp, ti facevano consegne a domicilio
prezzi altii ma buona qualità...e non li lascio più per i supermercati. presso i quali continuo ad acquistare prodotti confezionati , detersivi e cose simili.
@Speed Demon sai che ho un amico in Germania che coltiva patate e alleva mucche (da monta) in svariati palazzi di Francoforte, Monaco e Dresda.
Beh @flag quei negozietti di cui parli per decenni sono stati la colonna portante della microeconomia italiana, io ricordo ancora di quando da piccolo si andava a prendere il latte in cascina e ci si faceva il burro a casa. E praticamente da questi piccoli negozi il mio paesello di 2500 abitanti era dipendente perchè nessuno si sognava di prendere la macchina per andare al "supermercato" del paesone vicino, la spesa si faceva a piedi... o in bicicletta. No non era il paese di Heidi tranquillo....
Sono i negozietti nei quali ci mettevi 1 ora a prendere 2 etti di prosciutto perchè col salumiere si chiacchierava e nessuno si lamentava dell'attesa.
I piccoli negozi in cui sentivi profumo di pane perchè il forno era dietro al bancone e il buon Flavio ogni tanto faceva capolino in pantaloncini e canottiera e zoccole (ai piedi a quel tempo) per salutare le madame e regalare qualche grissino ai più piccini.
Cazzo mi sta venendo nostalgia di andare a fare la spesa con mia mamma![]()
Ultima modifica di Desmonio; 13/04/2021 alle 11:23 Motivo: Unione Post Automatica
si, ma una volta si andava li per necessità, o per comodità, mentre adesso devono richiamare la clientela sulla base di concetti come "qualità" ed esclusività
il negozietto sotto casa che vende le stesse cose che si trovano al supermercato (e anche i supermercati hanno cercato e lo stanno facendo sempre di più di differenziarsi fra loro) è destinato a morire
comunque la chiacchiera, fa parte dell'esperienza di acquisto, che è un'altra delle caratteristiche che possono differenziare il piccolo dal grande.
Sei freddo come un palo. Al mio paesello i negozietti hanno sempre lavorato, grazie alle patenti degli anziani che duravano come una scoreggia nel vento per via di quello sceriffo ....
Comunque mille volte meglio il negozietto "umano" che il megasupermaximarket dove trovi solo zombie ed inetti.
che rumore fa la felicita'
la pazienza e' la virtu' di chi non ha un caz@zo da fare
storie di chi rimane e di chi invece lascia tutto e se ne va.....
https://it.notizie.yahoo.com/covid-i...101415415.html
DOPO QUESTA DIFFICILE CHE SE APRA LA ITALIA,,,, ANCORA TUTTI A CASA.
i medici chiedono di no aprire ancora perche sono pieni,, e anche noi siamo pieni![]()
TONY le magnific
no importa che marca sia tu moto ,,,, il vento e lo stesso