rispondo per prima alla prima domanda: NO, alitalia doveva essere chiusa già parecchi anni fa, con buona pace di sindacati e politici vari, con annessi capitani coraggiosi, politici che siedono in tutto l'arco costituzionale, chi a sinistra perchè vanno preservati posti di lavoro, chi a destra perchè npon ci possono togliere la compagnia sovrana...e l'ho scritto diverse volte
sulla seconda domanda, abbiamo smesso perchè il mercato del lavoro e la richiesta di servizi, e di conseguenza di tasse, tende ad aumentare: richiami aziende, la gente lavora, guadagna di più, può pagare più tasse e avere più servizi e il costo del lavoro e la tassazione aumentano
a meno che tu non metta in piedi un sistema di tipo americano, che però ha diversi lati discutibili e discussi, e che, in italia, non funzionerebbe
in italia , e da un po' è così, la produttività è bassa (e non si intende la quantità di ore lavorate, ma il reddito prodotto per ora lavorata: in sintesi il valore aggiunto del nostro lavoro è basso) e la concorrenza ce la fanno paesi che possono proporre tasse inferiori e costo del lavoro altrettanto, ovviamente nei prodotti che possono fare anche loro
altro discorso sono le imprese finanziarie, ma non credo che tu ti riferissi a quelle
https://phastidio.net/2020/07/06/lan...itrust-indaga/
questo riassume abbastanza bene ciò che penso sulla questione
e chiarisce perchè, quando penso a denaro pubblico che debba finire in cassa ad imprese in difficoltà, nel caso, evidentemente, che quel denaro pubblico sia una quantità finita (certo , stampare moneta secondo la teoria di tony risolverebbe tutto, ma pare che non funzioni proprio sempre sempre...) penso che debba finire ad aziende che possano attualmente o in prospettiva avere una produttività più alta della media