anch'io mi tengo fuori questa volta....stasera non c'ho proprio voglia eppoi non riesco a leggermi il post sulle gambe piu' belle in santa pace
P.S. ma perchè i "comici di sinistra" sono gli unici che fanno ridere mentre il bagaglino fa cagare ?
anch'io mi tengo fuori questa volta....stasera non c'ho proprio voglia eppoi non riesco a leggermi il post sulle gambe piu' belle in santa pace
P.S. ma perchè i "comici di sinistra" sono gli unici che fanno ridere mentre il bagaglino fa cagare ?
La vita è un cuoco che ha davanti un piatto con sempre nuovi ingredienti...
Ho capito, per te il vero giornalismo é un giornalismo che si pone dei limiti. Adesso bisogna vedere quali sono quei limiti, perché il giornalismo di cui tu parli é quello che ha sostenuto la DC per decenni. Forse i toni saranno stati signorili, andreottiani, ma alla fine sempre sottomesso alla politica era.
Le verre est un liquide lent
Ma tu con che faccia parli di buoni esempi?
Me lo sono sempre chiesto anch'io,alla fine,dopo aver prestato attenzione ho capito che c'è mancanza di senso dell'umorismo...L'unico di destra a farmi ridere è...Beh,si sa...Peccato che molti lo prendano sul serio...
Ultima modifica di Luchino; 30/11/2007 alle 00:51 Motivo: UnionePost automatica
Quello che trovo triste, nel modo di far politica, che invece di guardare ad ampio raggio, si guarda dove il potere vuole che si guardi. O sei di qua o sei di la, come se esistessero solo due posizioni su questa terra. Si contrappongono purghe di ogni tipo. Mandiamoli a ca@@#e questi e riflettiamo, discutiamo, riconosciamoci in modo genuino. Se leggo coloro che nel forum si pongono a sinistra, così come leggendo coloro che si sentono maggiormente rappresentati dalla destra, vedo in tutti loro delle differenze d'opinioni, anche tra coloro che hanno fatto una scelta di parte uguale. È sulle idee che dovremmo discutere, non sugli schieramenti. Se mi dai del mafioso allora io preferisco esserlo piuttosto che comunista. Ma saranno ragionamenti questi?Fatemi il piacere, basta con le etichette e confrontiamoci per quel che siamo, non per quel che 4 imbecilli vorrebbero rappresentarci.
Le verre est un liquide lent
condivido su questo punto , il fatto è che in Italia manca una cultura liberale (no liberal) che è precedente sia alle destre che alle sinistre , le persone invece si riuniscono in gruppi in lotta per avere accesso al bottino(equilibrio, razionalità efficienza sono fuori da questo quadro) vengono fatte promesse impossibili che creano scontento diffuso ...i costi vengono sempre nascosti, s'inventano capri espiatori come capitalista, i cinesi, i commercianti, gli ebrei ..e si crea una realtà fittizia svincolata da quella reale.
Ma io mi chiedo perchè lo Stato controlla l'istruzione, le nuove idee, l'editoria?
se si separa stato e istruzione , stato e rierca, stato e informazione allora si può favorire una cultura basata sul rispetto della persona umana! amen
La vita è un cuoco che ha davanti un piatto con sempre nuovi ingredienti...
Non so che idea abbia tu dello Stato. Lo Stato non é quello che oggi noi abbiamo ideato attraverso il mandato elettorale, lo Stato dovrebbe essere espressione dei propri cittadini, compresi quelli che le elezioni le hanno perse. Chi governa una nazione dovrebbe tenere conto di tutti e non solo essere autoreferenziali. Il privato non ha obbligo alcuno verso i cittadini, può permettersi di creare una scuola di parte, una tv di parte, una cultura di parte. È per questo che é giusto che sia lo Stato a gestire l'istruzione. Il problema semmai é come si é potuto cadere così in basso da avere uno Stato padrone e non pìù uno Stato rappresentativo.
Le verre est un liquide lent
lo stato invece pensi che sia neutrale o può essere neutrale credo che questo sia un mito , solo se si fa da parte potremmo avere un mercato delle idee e non questo conformismo ideologico
lo stato è per natura autoreferenziale per mantenere il potere nessun politico adotterebbe una politica più liberale, le scelte collettive non esistono esistono solo le scelte di individui solo che noi crediamo sia legittimo che alcuni decidono per tutti ..se non è totalitarismo questo!
comunque il discorso è complesso e penso che sia impensabile per chi vede lo stato il risolutore dei problemi sociali .. che si occupasse di sicurezza se propio vogliamo dargli un compito purtroppo non è in grado nemmeno di garantirci un ambiente sicuro.
Ultima modifica di alessandro2804; 30/11/2007 alle 10:57
La vita è un cuoco che ha davanti un piatto con sempre nuovi ingredienti...