
Originariamente Scritto da
Edoardo
Cari amici del forum, francamente non so se sono un intellettuale e non so neppure se sono di sinistra o no. Oggi certe categorie sono un po' difficili da definire e da interpretare.
Cercherò di evitare, per quanto possibile i giudizi e stare ai fatti. Alcuni, pochi, per ragioni di sintesi.
Infatti credo che la peggior cosa sia parlare sulla base di pregiudizi, quando non si è informati o, peggio, quando si è disinformati.
Venimo dunque a Cuba.
Cuba non è l'Italia, non è la Francia, non è la Svezia e non è uno stato USA.
Cuba è un paese dell'America Caraibica o, se vogliamo, più genericamente dell'America meridionale. E' un paese di quelli che fino a poco tempo fa venivano chiamati del "terzo mondo" e oggi vengono più spesso chiamati "in via di sviluppo". In questi paesi ogni giorno più di duecento milioni di bambini dormono per strada e molti vi muoiono. A Cuba non ci sono bambini che dormono per strada e tantomeno che ci muoiono perchè da quando nascono ricevono tutti ogni giorno una razione di latte adeguata al loro sostentamento.
Ma ricevono anche tutta l'assistenza sanitaria necessaria e gratuita come del resto tutti gli adulti cubani. (negli Uniti che vorrebbero esportare la loro libertà a Cuba ci sono 40 milioni di cittadini senza assistenza sanitaria e qualche milione di bambini fra di essi). A Cuba non ci sono bambini analfabeti perchè tutti osservano l'obbligo scolastico garantito e la scuola provvede loro con vestiti, alimentazione, libri e sussidi.
A Cuba studiano medicina (Universitad latino americana de medicina) oltre che migliaia di giovani cubani anche centinaia di studenti provenienti in particolare dai paesi dell'America latina e dell'Africa che per la loro povertà non avrebbero mai potuto permettersi una istruzione universitaria e vi studiano anche qualche decina di afroamericani cittadini USA.
Questi giovani poi tornano nei loro paesi per curare chi ne ha bisogno e non ha mezzi. Ma a curare e istruire chi a bisogno ci vanno anche i cubani: centinaia di medici e insegnanti dal Venezuaela, al Salvador, all'Honduras, ad Haiti, al Nicaragua a Panama. Seicento medici cubani quando c'è stato il terremoto in Pakistan sono andati ad aiutare le popolazioni di quel paese che neanche sapevano dell'esistenza di quell' isola caraibica di dodici milioni di abitanti. Sarebbe come se l'Italia avesse mandato cinquemila medici.
A Cuba i consigli comunali, quelli provinciali, quelli regionali e il parlamento sono eletti dai cittadini e consiglieri e parlamentari possono appartenere o meno al partito comunista cubano. Ciascuno può proporsi e candidarsi. Certo se qualche paladino della "democrazia" stile Bush si prefigge di far tornare Cuba come Haiti o come ai tempi di Batista magari trova qualche ostilità non solo dai comunisti cubani ma da tutti i cubani che di dignità ne hanno da vendere e proprio perchè hanno dignità da insegnare a molti hanno resistito ad un embargo infame condannato dall'ONU e dalla quasi totalità dei paesi civili (tranne dagli USA che lo praticano e da Israele).
Cuba non è un paradiso ma noi non abbiamo nessuna lezione da impartirle ne di civiltà ne di democrazia.
Qualcuno in questo forum ha paragonato Fidel Castro a Mussolini. Farò un solo esempio: Mussolini nel 1938 ha emanato le infami leggi razziali che hanno poi causato anche lo sterminio degli ebrei italiani. La rivoluzione cubana ha emancipato prima di tutto i neri e ha eliminato ogni discriminazione razziale. Bianchi e neri hanno accesso in modo uguale e senza discriminazione a tutti i servizi (non mi sembra che si possa dire lo stesso ad esempio per gli USA).
Non voglio farla troppo lunga ma se qualcuno lo desidera possiamo parlare dell'embargo USA fin dall'aggressione della Baia dei porci, della diffusione artificiale a Cuba della peste suina africana o del dengue emorragico (sempre di provenienza africana) ad opera della CIA per mettere in ginocchio l'isola, o dei tentativi di alterare le precipitazioni atmosferiche per danneggiare le coltivazioni di canna da zucchero. E questi fatti non li hanno inventati i cubani ma sono contenuti in documenti CIA desecretati recentemente. E potrei continuare.
Naturalmente tutto quello che ho scritto deriva da fatti riscontrabili, testimonianze e documenti indipendenti, esperienza personale.