che anche io ironizzo, a volte, specie qualcuno cerca di ironizzare su di me:dry:, .............., ma non credo si possa interpretare come una critica costruttiva:wink_:
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la cina furba mi mancava.
Ma la incarna nel bene o nel male ? La Cina non sta ripercorrendo la strada già fatta da altri che genera poi problemi energetici ed ambientali ?
Ho letto del riciclo della carta. Io trovo solo insensato far percorrere al materiale da trattare migliaia di km. sino la, lavorarlo e poi riportarlo qui. Il costo economico sarà forse minore per chi compra il prodotto finito (ossia noi), quello ambientale enorme per tutti.
Ah, avevo capito il contrario. :wink_:
Quel g8 (solo contenuti, adesso) e quelli che lo hanno seguito hanno rappresentato proprio questa volontà di porre "i mercati" (o imporre) davanti a tutto e tutti. E questo non va; non ci sarebbe nulla di male nella globalizzazione, se questo non portasse scompensi alle economie locali, e quindi alla vita delle persone. Perchè a mio avviso, sino ad oggi, la globalizzazione non ha ancora generato la ricaduta positiva che è stata promessa in passato, perchè è fondata su modelli economici (Friedman e la scquola di Chicago) basati sul liberismo, ossia sulla competizione sfrenata ed anche violenta alla ricerca di ogni briciola di profitto.
la ricaduta positiva è una farsa....... e non ci sarà mai.
produrre a basso costo delocalizzato comporta l'impoverimento economico del paese che si vede chiudere le aziende in nome del maggior profitto.
La nazione che invece si presta ad ospitare vede crescere si l'economia ma a prezzo di sfruttamento ed inquinamento senza controllo.
Le nazioni con le risorse naturali vengono poi semplicemente depredate, non dando alcuna possibilità di sviluppo alle popolazioni locali....
eccomi: qualche idea per permettere lo sviluppo ai paesi in via di sviluppo? (scusate il gioco di parole)?
no, perche' noi, dai nostri salotti attuali, vorremmo impedirgli di fare quello che han fatto i nostri nonni..........
vogliamo dargli un obolo e lasciarli vivere serenamente fino alla veneranda eta' media di 40 anni, aumentando la razione di riso (quando va bene) e colibatteri della loro dieta?
ovvio che saranno sfruttati, e che ci saranno sfruttatori, ma per loro quello sfruttamento rappresenta comunque un miglioramento.
conosco anche le critiche alla mia posizione, ovviamente, ma siccome avete chiesto un'altra campana...........:biggrin3:
ovviamente l'ideale e' una globalizzazione regolamentata.......ma chi fa le regole? chi controlla? chi mette d'accordo i vari paesi?
il mercato e' un arbitro, che ha (dovrebbe avere, va', che e' meglio) per lo meno regole chiare......altri arbitri sarebbero davvero imparziali?
appunto...
occorrono delle regole, dei modelli sostenibili di sviluppo che tengano conto sia del lato umano che ambientale, energetico....insomma un modello a 360°
fino ad ora s'è guardato ad un modello fatto a comparti stagni e solo ora che la crisi si fa sentire, l'inquinamento minaccia da vicino la salute di tutti sono nati le prime toppe....
ah, bene ... un pò di concorrenza. Le mie "critiche" sono due, basate su idee differenti, una più semplice da realizzare (volendolo), l'altra un pochino meno ... Passo ad illustrare:
1) mai sentito descrivere il lavoro di tal Muhammad Yunus, un signore che ha deciso di "prestare" e non regalare danaro a poveracci e disperati, a patto che questi soldi vengano utilizzati per avviare un'attività che generi profitti. Il prestito va restituito; apparentemente funziona ... non so se si tratta di una gabbola oppure una truffa alle spalle dei poveri cristi (certo, che nel caso sarebbe un gran bastardone !!!), ma non credo.
2) modifica radicale del sistema economico-produttivo, mediante una "nuova" tecnologia di produzione dell'energia elettrica ... come ? pannelli solari :ph34r: ... ma il "dove", è qui il punto con mega impianti produttivi in orbita, attorno al pianeta ! :w00t: E sai che novità .... infatti, ecco pronta una citazione bibliografica (Gerald O'Neil, Colonie umane nello spazio, anno attorno al '77). Tutta l'umanità avrebbe energia pulita, le attività inquinanti sparirebbero o verrebbero spostate nell'ambiente spaziale, le ricadute per l'economia ed il lavoro sarebbero enormi, piena occupazione per tutti, espansione illimitata per tutte le economie ... ed ora mi direte che poi il 25 dicembre, un uomo grasso, vestito di rosso e con la barba bianca, scenderebbe dal camino delle nostre case urlando "oh,oh,ho ..."
:tongue:
Il punto 2) è fantasia, ma potrebbe essere una magnifica realtà. Basterebbe volerlo ....:rolleyes:
Il punto 1) non lo è, ma anche li bisogna volerlo !!!
Insinuante e maligno provocatore ... :biggrin3:
Non solo collanine, ciabattine ed oggettini rituali ...:tongue:
Ma seriamente, risulta che con attività semplici di questo tipo (potrebbe essere anche un venditore porta a porta, che si sposta di villaggio in villaggio a piedi, con la sua mercanzia da vendere, ad esempio) le persone ci campano e mettono pure via i soldi per restituire il prestito ed istruire i figli, che non faranno più i venditori porta a porta ...
E comuqnue, sono le persone stesse che presntano all'atto della richiesta un "progetto" di lavoro e questa "banca dei poveri" valuta se concederlo oppure no, in base alla fattibilità. Non è elemosina, a volte queste persone chiedono cifre che noi ci spendiamo per il carburante da bruciare in benzina con le nostre moto, o quanto ci costano i caffè al bar nel corso di un anno ! Non possiamo traghettarli nel "mondo moderno" con sovvenzioni, aiuti, elemosine: sono persone disagiate (come potrei essere io se perdessi il lavoro,ad esempio) non mentecatti da mantenere come pesi morti; e per toglierli da questa condizione un sistema come questo mi sembra valido. Nel giro di una / due generazioni, l'ndigenza sparirebbe da questo mondo. Poi, potremmo passare al punto 2) .... :biggrin3:
2 generazioni mi sembran comunque poche
le risorse sono poche
i mercati sono pochi
e i nostri son saturi, mentre quelli sono vergini
gli uomini ragionano a breve, sia per fame vera che per fame di danaro
comunque un nuovo modello organizzativo e di sviluppo compatibile a livello planetario va perlomeno discusso
altrimenti i nostri figli (o magari gia' noi) si dovranno difendere
internet e satellite hanno sparigliato un gioco che sembrava cristallizzato
semplice, è necessario liberarsi da questa ideologia dei mercati ... ci siamo liberati dal comunismo, potremo liberarci anche da questi, o no ? perchè la ricchezza deve sempre essere ancorata a prodotti ed essere controllata da pochi che li producono ?
la fame vera va eliminata, unitamente alla povertà, quella di denaro va cancellata con un'etica intelligente. un'idea come quella di yunus mi affascina, proprio perchè è una manifestazione di potere positiva e non negativa; magari può affascinare anche altri ...
non ho figli, ma mi piacerebbe evitarlo ...
internet e le nuove modalità di comunicazione potrebbero fare molto, molto di più .... già negli anni '60 un ricercatore "visionario" di cui non ricordo il nome aveva prospettato il "potenziamento" delle capacità umane tramite elaboratori elettronici. internet può fare questo, se lo vogliamo, non solo farci vedere tette e culi di giovani sciaqquette o le vicende demenziali di alcuni ...
allora ero piccolo non capivo ma ora posso dire che anche io la vedo un pò losca come cosa...
:w00t:
gia' fatto :tongue:
non mi offendo facilmente, mi irrito a volte, questo si: mi irrita l'atteggiamento professorale di alcuni utenti che rivelano piuttosto che esporre o commentare, il tentativo di mettere in ridicolo le persone, i preconcetti, i luoghi comuni, chi scrive senza aver nulla da dire, chi deve vincere un match piuttosto che confrontarsi per, eventualmente , cambiare idea...................nessuno di questi e' il vostro caso:wink_:
animali :tongue:
Meno male, diventare un pompone magniloquente e magari non accorgemene, mi inquieterebbe moltissimo ... nel caso, ditemelo, non sono troppo permaloso ... solo un pochino ... :biggrin3:
Devo dire che però, mi scopro narcisisticamente a rileggermi :tongue: (anche perchè scrivendo in fretta escono innumerrevoli strafalcioni :biggrin3:)
Il bello è che poi passo più tempo qui che sulle discussioni della tiger ... ed anche. più tempo qui che a lavorare !:risatona:
:wub:
Ma comuqnue, quell'idea a me è piaciuta veramente molto. Ed il tizio è riuscito ad "intortare" (altro che intortare, quelli hanno annusato la possibilità di espandersi anche in quei mercati emergenti !) la Danone, convincendoli ad aprire un impianto per la produzione di un dolce locale (mi pare in Pakistan) simile ad uno yogurt, gestendo localmente l'intera filiera produttiva e distributiva. Nessuna beneficenza, i profitti la Danone li fa, ma lavorando secondo modalità "compatibili" con le comunità locali
chi lavorera' con danone, migliorera' la sua condizione, e le sue esigenze, e i suoi costi, e prima o poi, danone li avra' comunque "in mano", e li minaccera' di spostare la produzione a vattelapesca, dove le condizioni medie di vita, e quindi i costi, saranno inferiori................e poi danone diventera' influente in quella realta' socio economica ecc ecc........la speranza e' di arrivare abbastanza presto a una forbice inferiore a quella attuale fra chi sta bene e chi sta male, e questo costera' inquinamento, sfruttamento, ingiustizie ecc.
certi problemi , dei quali non nego l'importanza, se li puo' porre solo chi ha la panza piena: prima si riempie un numero consistente di panze attorno al mondo e prima saranno affrontati con una parvenza di serieta'
comunque io parto dopodomani per mumbai, col mio gruzzoletto, altro che BOT CCT BPT
:ph34r: .... miii la negatività fatta uomo ! :wink_:
Credo che comunque la banca del tizio abbia preso preventivamente delle precauzioni contro procedure "globalizzanti" di questo tipo.
E così vai a far la bella vita ai tropici, con un cambio iper-favorevole ? :biggrin3:
Ecco li, il vero capitalismo selvaggio ... :tongue: