le so perchè ci lavoro.....in un posto dove le situazioni sono quelle.....
le so perchè ci lavoro.....in un posto dove le situazioni sono quelle.....
a me tutti questi vostri avatar mi mettono in grossa crisi
quoto l'amarezza
Per i ricercatori è un caso un pò particolare, ma per gli altri non vedo dove sia lo scandalo. Negli Usa è molto frequente fare due lavori, per esempio.
E anche in molti altri paesi.
Io vivo in Italia e ne faccio due da almeno 10 anni, mbè? Non sono morto, anzi sono discretamente contento, uno mi piace di più (ma mi rende di meno) l'altro non è entusiasmante (ma rende benino).
Sono lavori differenti fra loro ed entrambe da libero professionista, ma anche quando ero dipendente( fino a due anni fa)ne facevo due (pagandoci regolarmente le tasse).
Mio padre che era funzionario di una importante azienda anche lui ha svolto altre attività per incrementare il suo reddito e consentirci di fare cose che altrimenti non avremmo potuto fare.
Non è che per caso qui in italia siamo un pò abituati ad avere la mangiatoia bassa?? Perchè siamo in crisi, ma poi c'è il boom dei telefonini, siamo in crisi..ma se non prenoti al ristorante col cavolo che trovi posto.A 12 anni tutti col telefonino (anche prima a volte)
A 20 anni tutti con la macchina...con la moto e i soldini di papà....
Tanti laureati...ignoranti (mica tutti sia chiaro) poi nessuno che sappia aggiustare un rubinetto e l'idraulico è polacco o rumeno.......
A me 'ste lamentele mi fanno un pò girare.
Anche se il caso di chi è eccellente e fa ricerca scientifica e prende stipendi da fame mi rattrista e mi preoccupa (ma qui andiamo in un altro campo)
il discorso è che il precariato è una piaga.
Uno studia si fa il mazzo e si rende conto che se andava a lavorare finito il liceo stava sicuramente meglio.....
la piaga sono i contratti a progetto e forme varie di precariato (perchè come sempre mancano i controlli) così gente si ritrova a 35-40 anni e più precario......
io sono strafortunato, sia perchè entrambi si lavora sia perchè non ho un affitto da pagare.... però.....ci sono miei colleghi che hanno famiglia e sono entrambi precari, nel caso qualcosa vada storto che fanno???
gli dai tu qualcosa per i bimbi piccoli?
-= Se la tua azienda (o quella per cui lavori) produce in Cina oppure e' interessata ad esportare, mandami un PM =-
Io credo che abbiate ragione entrambi...
Il livello del normale "bisogno" dell'italiano medio si sta alzando e spesso e' anche al di sopra delle sue possibilita'.
Macchine di marchi di prestigio, moto, case, vacanze, ecc ecc..
Ad esempio, mia sorella che lavora in una agenzia immobiliare, si e' sentita dire da una coppia di giovani ragazzi che piuttosto che non andare in vacanza smetterebbe di pagare il mutuo, mentre alcuni anni fa la mia famiglia piuttosto che non pagare il mutuo (ai tempi i tassi erano vicini al 20%) il mare se lo e' scordato per almeno 6 anni e forse piu'.
Non sto qui a discutere se sia giusto o meno... ma e' un cambiamento di approccio alla vita totalmente differente che deve fare riflettere.
E' anche vero, che molti giovani invece che hanno studiato anni e che alla nostra nazione potrebbero dare molto, non sono per nulla aiutati e valorizzati.
Vedere poi che andare a fare spinning in una palestra paga di piu' che essere un ricercatore di certo appagante non deve essere.
Il precariato non da possibilita' di pianificare un futuro, ma in parte senza i contratti a termine probabilmente le possibilita' di lavorare sarebbero ancora piu' ridotte (poi ovvio, da buoni italiani qualcuno di sicuro se ne approfitta).
Personalmente considero questa situazione piuttosto "pericolosa", ma mi riesce difficile trovare spunti per rinnovare.
Qualcuno piu' informato... Quali potrebbero essere le carte da giocare?
CHIUSO!