Citazione Originariamente Scritto da 357magnum Visualizza Messaggio
A parte che sì, l'eutanasia prevede che anche qualcun'altro possa decidere, pensa ai casi di persone in coma o cmq non in grado di intendere e volere.
ma specialmente nel caso dei bambini...possono decidere loro? Allora se possono decidere se vivere o morire (che mi pare la decisione più importante) diamo il voto anche a bimbi di tre mesi..perchè no?
Come vedi il consenso non è fondamentale, è importante ma non fondamentale. Ed è uno dei motivi che mi spingono fortemente contro l'eutanasia, almeno così come viene comunemente concepita.
La sacralità della vita umana è alla base , ma prio alla base della civiltà.
La neghiamo? Perfetto allora torniamo alla giungla e domani al primo che mi taglia la strada potrò sparare..oppure lo farò perchè mi diverte...se ovviamente qualcun'altro non l'avrà fatto a me.
Si tratta di PRINCIPI, non dirmi che sono esagerato, lo so e lo sto facendo apposta perchè i principi per essere validi devono funzionare sempre altrimenti non sono principi ma convenienze del momento (e come tali mutevoli all'occorrenza).
Non si tratta neppure di Fede (che non ho, infatti sono piuttosto più verso l'agnostico che verso il credente) ma semplicemnte di buon senso.
Se inizi ad accettare che puoi sopprimere oggi qualcuno per una malattia, basta poi molto poco per poterlo sopprimere per qualsiasi altro motivo, basta dichiararlo malattia. E il concetto è molto molto labile.
partendo dal fatto che quello che affermi é falso, perché in caso di coma bisogna provare che l'idea del paziente, quando era nelle piene facoltà di intendere e di volere, era quella, e non altra. Per quanto concerne i bambini trovo che sia un capitolo delicato che si può discutere, visto che é difficile che un bambino possa scegliere il da farsi, e qui non mi pronuncio più di tanto perché ho bisogno di riflessione prima di giudicare e sentenziare. L'esempio del primo che ti taglia la strada lo lascerei a se stesso, soprattutto per la povertà d'intenti e per il fuori luogo, che mi fa pensare che tu non abbia avuto la voglia di leggermi tenendo conto delle mie parole, piuttosto che etichettarmi in una tua statica statistica. I principi, e lo dice la parola stessa, sono una base su cui partire. I tuoi principi calpestano i miei, e non é cosa buona, i miei, al contrario, ti lasciano la libertà di vivere anche nella peggiore delle ipotesi. La libertà é un tema complesso, non ci può essere libertà a senso unico. Tu hai il diritto di fare la tua scelta e io la mia, soprattutto in merito alla vita. Sopprimere qualcuno perché ti taglia la strada é decidere della vita altrui, non della propria, e con l'eutanasia non ha niente a che vedere. Se vogliamo parlarne parliamone, ma con un minimo di onestà intellettuale.