Non credo che il punto non sia dare agli anglo-americani la giusta riconoscenza, non mi pare venga negato questo aspetto.
Il punto però andrebbe visto alla luce dei fatti storici, e cioè che un paese come l'Italia è stato liberato attraverso un processo militare (e non solo) che si è propagato nella penisola in maniera molto differente.
E' indubbio che senza angli sarebbe stata dura, ma il 25 aprile è la festa nazionale della liberazione perchè la popolazione italiana si mosse in prima persona per opporsi al giogo tedesco appoggiato dai fascisti.
Una festa degli italiani, non degli angli.
E attenzione, perchè senza la resistenza l'esercito alleato non riusciva a sfondare le linee tedesche sull'appennino tosco emiliano. In effetti nell'aprile del 1945 le risorse anglo-americane erano molto più spostate nel nord europa a supporto dei Francesi... Per questo si festeggia la resistenza, perché portò un apporto fondamentale in una zona critica.
(Guarda caso, proprio quello che non capita con certe invasioni attuali per "esportare democrazia"...)
Oddio, i comunisti un gran regime in italia non l'hanno mai fatto eh? Checchè ne dicano le alte teste a Roma. Se ci sono esempi che provano il contrario li aspetto.
Comunque è verissimo che il Comitato di Liberazione Nazionale (settembre 1943) fu fondato per iniziativa dei principali partiti antifascisti (PCI, partito socialista di unità proletaria, De Gasperi per la DC, La Malfa per il partito d'azione, Casati per il Partito liberale).
I nomi si sanno comunque, basta leggere.
Possiamo dirlo forte.
Questo è assolutamente vero... andrebbe anche detto che però in una guerra chi fa lo stronzo, poi paga eh...(detta così suona come un giudizio particolarmente duro che non ho, però...)
Sic. La politicizzazione che forse in quegli anni aveva anche un senso (poteva dare unità nazionale contro eventuali restaurazioni), ora in effetti è veramente ridicola e di cattivo gusto.
Sì, questa parte è fondamentale anche per me (ed è quella che sottolineavo sopra): gli alleati ebbero "gioco facile" con lo sbarco nel meridione, ma il settentrione era un casino, e la resistenza fu tanto più sanguinosa e importante proprio su quelle famose colline (dove passiamo spesso in moto) dove si concluse l'invasione dei tedeschi.
Insomma, viva il 25 aprile.
(Il rosso non l'ho scelto per il PCI, ma perchè risalta.)
Ah, ho letto meglio quel che ha detto Cirielli: è una cazzata abnorme. Gli va di culo solo che molta gente è morta sennò si beccherebbe sonore smentite. La resistenza non è certo nata per instaurare un regime comunista o chissà che - non c'entra proprio una fava secca.
Mi ricorda certi "scienziati" che dicono che Galileo fu un grande uomo perchè coniugò la grandezza di Dio alle sue importantissime scoperte... già, sotto tortura.
Son proprio dei minchioni.