Il problema non è propriamente nella cessione "dietro corrispettivo", anche se, credo che conveniate un po' tutti, fa un po' impressione sentir parlare di vendita di un essere vivente per recuperare almeno in parte i soldi spesi.
La questione sta nel fatto di "disfarsi" di un animale che, pur con tutti i problemi caratteriali e comportamentali, è parte integrante della famiglia. Ora, ho visto cani (non soltanto dobermann) tanto aggressivi da essere irrecuperabili, ma qui la soluzione non era mettere il cane in mani esperte proprio perché nemmeno queste ultime potevano rimediare allo squilibrio (genetico o acquisito che fosse). Nel nostro caso bisognerebbe valutare il cane e le esigenze del nucleo familiare (bambini, anziani o comunque persone intimorite e con poca esperienza in materia), con l'avvertenza, però, che quelle che spesso sembrano difficoltà insormontabili vengono superate grazie all'addestramento del padrone e del cane!
Quello che non cambia - e che continua ad impressionarmi - è la facilità con cui ci si porta a casa (e volutamente non ho scritto 'si acquista') un cane per poi accorgersi che forse è un po' al di là delle nostre capacità gestionali.
Io arrivai molto vicino a cedere (regalare ad una persona fidata e della massima esperienza) il mio maschio proprio perché intorno ai 15 mesi ha iniziato a "mettere carattere"; poi, però, complice anche la fortuna di aver trovato la persona che ci ha educati (la stessa a cui avrei regalato il mio Schultz), ho deciso di impegnarmi e rivedere il mio modo di pormi/impormi al cane...beh, è stato senz'altro più faticoso che regalarlo, ma, oggi, vedere il mio cagnolone sul divano a prendere carezze e proteggere mio nipote di nemmeno 18 mesi non ha prezzo!
Perchè non ne hai mai conosciuti...
Il dobermann è un cane come tutti gli altri: ha solo bisogno di socializzare e di tanto affetto.
Ho avuto diverse razze (e diversi meticci), ma il dobermann è davvero speciale!