Ragionano esattamente come se avessero davanti un essere umano. E' qui che comincia l'errore. Il mio pastore tedesco lo porto con il guinzaglio a strozzo, sta dietro di me, se necessario qualche sberla ben data sul muso (mentre fa la cazzata, non mezz'ora dopo) se l'è presa e all'inizio, se non mangiava a quell'ora quel che le davo, a cuccia senza cena. Però ci gioco spesso, la cerco spesso, non la chiamo mai a me per nulla e quando ubbidisce la premio (spesso con un gioco, visto che non la voglio come la maggioranza dei cani, obesi!!). Poche parole, tanto non le capisce, e gesti (buoni e cattivi) decisi. Un animalista mi impiccherebbe al primo albero, ma io so che ho un cane sano, splendido e che ci vogliamo un gran bene.