
Originariamente Scritto da
Odysseo
Epilogo:
sono stato chiamato al telefono dal sig. Controne, che avute la mia mail e quella di Manila, ha chiesto e ricevuto conferma da Poste Italiane di quanto da me anticipato, ed ha provveduto a disporre il pagamento a mio favore di quanto dovuto. ( ad esser pignoli mancano dall'importo le spese di spedizione, ma lasciamo perdere).
A fronte del suggerimento di concludere la vicenda anche pubblicamente, scrivendo sul forum e scusandosi con tutti quanti sono stati involontariamente offesi dalle sue parole, ha risposto di essere troppo impegnato con il lavoro causa preparazione dell'expo di Verona, e che avrei potuto io scrivere quello che preferivo.
Devo dire che non mi è parsa una posizione corretta ne strategica, ma tutto sommato cinque minuti di telefonata mi sento di sintetizzarli, perché i fatti siano rappresentati fino in fondo senza omissioni.
i contenuti espressi dal sig. Controne, sono quindi i seguenti:
-E' impossibile che la titolare del gruppo, signora Colesnic, abbia ritirato materialmente il pacco. Quindi ipotizza un reato da parte del consegnatario per il quale darà mandato al proprio legale di aprire una causa. Copia della lettera dellìavvocato sarà mandata al mio indirizzo per conoscenza.
-il ritardo nel rimborso non è stato dovuto a volontà diversa da quella di essere amministrativamente in regola. Il Gruppo infatti ha bisogno di una ricevuta per emettere un pagamento, e questa ricevuta è rappresentata dal documento che Poste italiane sta inviando.
-Il sig. Controne ha passato e sta passando un periodo lavorativo massacrante, che richiede dieci ore di lavoro al giorno per preparare la fiera di Verona e portare avanti le altre attività consuete. Non ha potuto quindi collegarsi al Forum se non ieri per pochi minuti, ed è rimasto colpito dalla quantità di messaggi presenti.
Lui ritiene la propria ditta esente da responsabilità di ogni tipo, ma non ha il tempo materiale di potersi collegare e scrivere alcunchè. Ribadisce che la scelta di spedire con Poste anziché con il Corriere ha causato il disguido, e mi invita a trovarlo a Verona per prendere assieme un caffè o il pranzo.
Direi che è tutto. Alla fine il mio interlocutore mi è sembrato convinto della propria posizione, e non escludo che le cose possano essere andate come sostiene.
Di certo ha gestito male l'immagine del proprio datore di lavoro, ma su questo punto è parso del tutto disinteressato.
Di fronte agli inviti fatti da me e da Manila (che mi ha girato per conoscenza) perché recuperasse gli scivoloni fatti su queste pagine, ha risposto parlando di ricevute necessarie per il rimborso e di difetto delle Poste. Scelta da rispettare comunque, visto che ricade su di lui.
Chiudo qua ringraziando ancora il Forum, cioè tutti quanti sono intervenuti. Ho fatto questo viaggio con una bella compagnia, e ne sono felice. Auguro ad ognuno, al bisogno, di provare altrettanto.
Buona strada a tutti
Maurizio