Interessante il suo confronto con un Freccero inopinatamente grillino dalla Gruber. Ognuno aveva una parte di ragione, dal proprio punto di vista.
Con la sua definizione di "fascismo inconsapevole" ha completato la mia tesi. Senza saperlo rivivono, ovviamente in maniera diversa, percorsi che in un tempo passato portarono al disastro, pur tra l'entusiasmo di certe masse. Il disastro allora fu la dittatura e la guerra, ora potrebbe essere una folle politica di autarchia monetaria. In mezzo ci stanno proposte sicuramente popolari, allora una certa forma di assistenzialismo e la fantomatica socializzazione dell'economia ad un passo dalla disfatta, adesso il reddito di cittadinanza.