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Domanda da 1 milione di dollari...
Se fossimo a parti invertite????
Cioè Lorenzo davanti in classifica e Rossi che fa un patto con Iannone (che guida una Honda velocissima) per far perdere tempo e pazienza a Lorenzo...
Insomma... Pensiamo ke al posto di Lorenzo e Marquez ci siano Rossi e Iannone... Ed al posto di Rossi, ci sia Lorenzo...
Saremmo altrettanto incazzati???
Tutto ció sarebbe altrettanto ingiusto o si risolverebbe tutto in un "Bastava che andasse più veloce e stesse davanti!"?
Paper, porta pazienza...ma perché Rossi avrebbe dovuto rassegnarsi a perdere SOLO qualche preziosissimo punto per il mondiale??Originariamente Scritto da paper
In secondo luogo, Rossi non aveva come obiettivo il terzo posto, voleva marcare stretto Lorenzo e poi giocarsela ed avrebbe potuto farlo. Infatti, dopo la caduta di MM Rossi stava girando come Lorenzo. Ma c'erano già 6 secondi mi pare e non aveva più la possibilità di andare a prenderlo, era stupido rischiare di stendersi.
Ultimo punto: non era una sfida leale, MM non era lento, non era possibile andargli via facilmente, sennò l'avrebbe fatto. Marquez voleva fargli perdere più tempo e posizioni possibili.
Come ho già detto non correva per sè, ma contro Rossi, ed aveva un bel passo.
Se vuoi con i "se" potremmo anche arrivare a giustificare i nazisti.....
Se...
"Se venite avanti ancora vi do un pugno" (G.Mosconi)
"Ho un fucile, una vanga e due ettari dietro casa......"
Personalmente sarei magari meno incazzato, ma molto molto amareggiato.
E secondo me sia qui che nei media italiani avremmo crocifisso i nostri piloti.
Visto e considerato che in genere ci piace sputarci in un occhio da soli, già senza motivo, figurati a ragion veduta...
Questo è vero, ma il mio ragionamento era dovuto al fatto che secondo me, tendiamo a gridare allo scandalo quando siamo dalla parte di chi la prende nel didietro, ma se fossimo noi i furbetti una risata e passa tutto...
Il problema, o meglio purtroppo la consuetudine, è che siamo sempre noi a prenderlo nel culo.
Non siamo abituati a stare dall'altra parte.
"Se venite avanti ancora vi do un pugno" (G.Mosconi)
"Ho un fucile, una vanga e due ettari dietro casa......"
Aggiungo alla mia risposta a @paper, che quando Rossi ha portato fuori MM, aveva già capito che non avrebbe più potuto prendere Lorenzo, altrimenti non avrebbe perso volontariamente tutto quell'ulteriore tempo.
A quel punto Marquez aveva già raggiunto il proprio scopo, non restava che cercare di evidenziare quello che stava succedendo nella speranza di finire la gara in piedi.
Pure se Rossi avesse rallentato di 2 secondi al giro MM sarebbe stato lì con lui a far casino.
Poi certo le gomme che non scaldavano... ed altre amenità del genere.
Paper....non fare uscite da paperino..dai
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Il buonismo in certi casi meglio ficcarselo nel culo
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I PARERI DAL PADDOCK
SEPANG – Rossi-Marquez: chi ha ragione? Ecco un po’ di opinioni raccolte nel paddock.
DAVIDE BRIVIO (TEAM MANAGER SUZUKI)
«Quello che ha fatto in gara Marquez, conferma le parole dette da Rossi sulla gara di Phillip Island, poi Valentino ha perso i nervi».
ANDREA IANNONE (PILOTA DUCATI)
«Non si può andare un secondo più piano rispetto al warm up, ma non so quale fosse la tattica di Marquez. Questo è uno sport individuale, ognuno dovrebbe pensare alla sua gara e basta».
ANDREA DOVIZIOSO (PILOTA DUCATI)
«Marquez correva per conquistare il podio e per infastidire Rossi e Valentino è caduto nel tranello. Marc ha giocato con Valentino, ma non ha fatto nessuna scorrettezza, non è andato fuori dal regolamento, Rossi sì».
PAOLO CIABATTI (RESPONSABILE MOTOGP DUCATI)
«Le dichiarazioni di Rossi di giovedì sono la causa: mi sembra evidente l’intento di Marquez di infastidire Rossi, che però ha sbagliato a reagire. La direzione gara avrebbe dovuto intervenire immediatamente: credo che il ride trough sarebbe stata la giusta punizione».
LIVIO SUPPO: (TEAM PRINCIPAL HRC)
«Marc stava facendo la sua gara e da parte sua non c’è stata nessuna manovra scorretta. Rossi dice che lo rallentava apposta? L’ha detto anche dopo il GP d’Australia, dove però Marc ha vinto».
RANDY MAMOLA (EX PILOTA)
«Marquez è sembrato un po’ arrendevole nel sorpasso subito da Lorenzo, ma è anche vero che tante volte, quest’anno si è visto andare largo in una curva, faticare a frenare la moto. A me non sembra che abbia rallentato Rossi, i tempi non erano così male».
MAIO MEREGALLI (TEAM DIRECTOR YAMAHA)
«Marquez l’ha provocato e Rossi, purtroppo, ha reagito».
ALBERTO PUIG (CONSULENTE HRC)
«Ho grande ammirazione per Rossi, ma credo che questa volta abbia sbagliato».
CARLO PERNAT (MANAGER)
«Trovo vergognoso che la direzione gara non sia intervenuta immediatamente con un ride trough o la bandiera nera per squalificare Rossi, che ha reagito a una condotta di gara deplorevole di Marquez».
GRAZIANO ROSSI (PAPA’ DI VALENTINO, DICHIARAZIONE RILASCIATA ALL’ANSA)
«Gli organizzatori sono spagnoli e hanno lasciato che Marquez continuasse ad ostacolare Valentino come aveva già fatto in Australia: lo reputo un fatto gravissimo. Sono molto amareggiato. Hanno permesso che Marquez inseguisse il suo unico obiettivo, non far vincere Valentino».
cynism is the new fascism...
esistono persone a cui farebbe piacere che la questione si chiuda con la prima lettura: Valentino ha dato un calcio e Marquez è caduto....
Valentino sarebbe quindi l'antisportivo...
in ogni caso nessuno ti obbliga a seguire la discussione....
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