
Originariamente Scritto da
flag
Io di anni ne ho 60, e ricordo perfettamente quell età dell oro...finita la spinta del piano marshall e quella delle piccolissime imprese con lavorazioni a basso valore aggiunto, assieme a quella dei palazzi ari e dei lavori pubblici, eseguiti come ora ci siamo accorti fossero eseguiti, abbiamo ben pensato alle industrie di stato...io ricordo bene l iri e gli investimenti in acciaierie a gioia tauro è in porti industriali in posti improbabili...l iri fu smantellata per la disperazione, e poi abbiamo cominciato a far esplodere il debito pubblico, a dare lavoro e privilegi, tutto a buffo...che prima o poi, succede, va pagato...l età dell oro 20 anni fa? Sicuro?
Uno dei problemi è che non siamo riusciti a vendere quello che volevamo...ci rimangono sul gobbo Alitalia, le acciaierie di Taranto, e altri gioielli del genere...se ti riferisci invece ad aziende private...quella è colpa di cronico sottofinanziamento e nanismo delle stesse, o della fine della spinta imprenditoriale, laddove le aziende erano familiari, anche se di medie dimensioni...
Generalizzo un pò, ma rispondo a una generalizzazione estrema
Le aziende deboli, si...e forse non è nemmeno un male assoluto
Eccoci: signoraggio bancario e...MMT?
La cosa importante, metodologicamente parlando, e questo lo dico @
Fermissimo, era quello di dividere già da subito gli interventi:
Da una parte quelli che pensano che per risolvere il problema basta far girare le rotative della zecca italiana, ovviamente una volta staccatisi dall Europa, e quelli che invece pensano che il problema del debito pubblico è Dell inefficienza di questo paese non si risolvono con filigrana e inchiostro
Il resto delle opinioni/proposte viene a valle di questo spartiacque