La Honda sente la “pressione“ che deriva dalla nuova Tiger 900, tanto è vero che ha fatto uscire un nuovo allestimento (City) a 15000€ su strada.
La AT offre di serie una elettronica molto completa su tutti i modelli (anche quello base, a differenza della Tiger 900) e questa caratteristica, assieme al motore più potente, la mantiene ai vertici di categoria.
A me piacciono entrambe in egual misura, ognuna con i propri “difetti” (per la AT il prezzo, per la Tiger 900 le vibrazioni) ma soprattutto con i propri pregi (che sono tanti in entrambi i casi).
La Tiger 900 però ha un vantaggio incolmabile che è rappresentato dalla “doppia linea” di prodotto, cioè la possibilità d averla sia con il cerchio da 19” che con quello più fuoristradistico da 21”.
Io, che sono tendenzialmente uno “stradista”, preferisco il cerchio anteriore “piccolo”, e questo fatto favorisce una mia eventuale scelta.
Devo solo trovare il modo di farmela lasciare per un paio di giorni (o più), come ho avuto modo di fare con la precedente Tiger 800 XCA, per verificare se è davvero la mia moto ideale.
Ho sempre detto che mi basta poco tempo per sviscerare le caratteristiche di una moto, ma in questo specifico caso ne ho bisogno di più.
Perché?
Pur con tutti i suoi isterismi elettronici, la mia attuale Tiger Sport ha un motore e una guidabilità che difficilmente ho riscontrato su altre moto.
Anzi, potrei dire praticamente mai, a parte nei modelli top di gamma (non di categoria) di altre marche (MultiStrada 1260S, BMW S1000XR, KTM 1290 Adventure e SuperDuke GT, Yamaha MT-10 Tourer Edition).
Rimanendo nel settore “turistico” (cioè non considerando le naked e le sportive), tutto il resto della produzione mondiale resta dietro a respirare il CO della Tiger Sport.
Se scendo di categoria, devo avere in cambio qualcosa che non mi faccia rimpiangere troppo la moto attuale.
Il motore di qualsiasi altra moto è “morto” al confronto (parlo sempre di mezzi turistici, con di una Ducati V4 o di una Aprilia Tuono, tanto per intenderci), ma se ritrovo leggerezza, maggior facilità di guida (intesa come maneggevolezza), sfruttabilità a 360º, praticità, semplicità negli spostamenti da fermo e appeal, posso anche passarci sopra.
Ecco che la Tiger 900, e pure la sua concorrente Africa Twin 1100, può entrare nella mia personalissima classifica dei desideri.
Moto valide (ma “bruttine”) come la V-Strom 1050 e la Kawasaki Versys 1000 non lo possono fare.
Le top di gamma si, ovviamente, ma i costi lievitano a livelli pazzeschi.
E poi voglio alleggerirmi, non appesantirmi.
Per quello ci sono i tortellini.
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, che sarà mai..... ORGANIZZALA!

