Condivido in pieno il tuo pensiero.
Tony capisco il tuo ragionamento ma vorrei farti anche notare che in primis se qualcuno decide di lasciare la famiglia e mettere la propria vita nelle mani del destino lo fa per scelta propria, senza una pistola puntata alla tempia, sapendo benissimo a cosa va incontro, indi per cui e' una SUA DECISIONE.
Inoltre, "fare i fatti rischiando la propria vita" mi sembra che sia da associare ad "azione militare armata in un paese che nemmeno vuole i soldati italiani". Se cosi e', E COSI E', preferisco continuare ad esternare concetti solo a parole.