Ehm...in teoria lo scopo della pena non è il punire, ma il reintegrare nel tessuto sociale chi ha sbagliato, se fosse per punire sarebbe semplicemente vendetta.
Ti consiglio di leggere qualche articolo sulle carceri Norvegesi, che sono come in teoria dovrebbero essere le nostre
carcere norvegia
e anche questo articolo molto interessante.
Thomas Mathiesen: perché il carcere? capitolo 2
Giovane in fin di vita dopo scippo in manette a Napoli due minorenni - cronaca - Repubblica.it
Questi non sono nomadi...sono ragazzi cresciuti in un contesto privo d'aiuto sociale e sono privi di senso dello stato, sono cresciuti convinti di non aver altro modo di vivere che rubare, ti posto una lettera.
lettera di un camorrista.
Sono un camorrista.
vivo a Napoli, sono nato in un quartiere senza regole, sono cresciuto in una strada priva d'aiuto, sono diventato un delinquente
Ho intrapreso l'unica via che mi concedesse riscatto, l'unica strada che mi salvasse da essa.
A scuola non ci sono mai andato, non ho avuto la fortuna della conoscenza, Ho cercato un lavoro ma lavoro non ne ho trovato nella mia terra.
Non ho mai vissuto niente di diverso da quel che vivo, il mondo esterno posso guardarlo solo dalla televisione con la certezza di non poter mai toccarlo.
Sono cresciuto come un affamato a cui non si vuol dare pane o un assetato al quale non si vuol far bere e sono morto dentro.
Uccido poiché la mia coscienza è stata uccisa, odio perchè è la società che mi odia e senza rimorso combatto contro chiunque mi ostacoli, combatto contro lo stato perchè mi ha abbandonato e lasciandomi solo, incapace di scelta mi ha costretto a divenire quel che sono, combatto nella speranza di riuscire un giorno ad assaporare quella vita così diversa che mi è stato mostrata ma non concessa.
Guardate il mondo con i miei occhi e piangete per la mia disgrazia









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