Da 4 a 12 anni più sanzioni più confisca del capitale non mi pare poi così ridicolo, visto che non si tratta di omicidio (ricordiamo che Grillo per triplice omicidio colposo ha preso 14 mesi).
L'evasione fiscale c'è e resterà ancora per molti anni, per cui se una parte viene allo scoperto e paga ragionevoli sanzioni per mancata denuncia (che non è un'infrazione grave, visto che non portava ad evasione fiscale essendo i capitali tassati nello stato dove erano depositati e non in Italia grazie ad accordi già esistenti) nonché le imposte sui redditi da capitale (penso al netto di quelle pagate all'estero) più eventuale IRPEF per le somme di cui non si riesce a dimostrare che la abbiano già pagata se arrivano dall'Italia (il tutto probabilmente per 5 anni se non 10 con i termini raddoppiati per la Svizzera), mi sembra un buon compromesso. Una cosa sull'altra può arrivare al 25-30% del capitale.
Non dimentichiamo infine che tra questi presunti evasori pare ci siano un buon numero di stranieri, compresi svizzeri, che venendo a risiedere in Italia per lavoro od altro non hanno compilato il quadro RW per capitali regolarissimi e tassatissimi (oppure per casa di proprietà all'estero) perché male informati. Dal 2002 costoro sono stati costretti alla clandestinità forzata a causa della furbata del fisco italiano che considerando cosa sua i redditi e i capitali di chiunque abbia domicilio in Italia ha posto penali irragionevoli che sono state poi oggetto di infrazione alle regole europee.
Secondo me chi è onesto e non ha rubato niente ha tutti i diritti di regolarizzarsi senza essere depredato. Per quanto riguarda gli evasori, li si fa rientrare con piena emersione e da quel momento i capitali sono tracciati.
I capitali potranno rientrare in Italia, probabimente godendo di un ulteriore piccolo sconto sulle sanzioni, oppure restare nello stato dove sono ma dichiarati e quindi sottoposti alle leggi sulla doppia imposizione. Con l'entrata in vigore dal 2015-17 delle norme sulla circolazione automatica delle informazioni bancarie chi non si fosse messo in regola si troverà allo scoperto e se sposterà i capitali altrove si verrà a sapere. Almeno che sono usciti. Se poi non saranno intercettabili è un'altra questione, ma saranno sempre più lontani e meno fruibili da parte dei proprietari. Probabilmente quelli derivanti davvero da attività poco lecite. Ma se l'Italia non si muove adesso in maniera seria e senza pretendere l'impossibile i grossi capitali saluteranno e partiranno per gli Emirati, Dubai o i paesi caraibici.