La motivazione "ufficiale" fornita è che la commissione antimafia ha potuto analizzare l'elenco dei candidati solo dopo la prima cernita svolta dalle prefetture, e si parla (se non ricordo male) di oltre 14.000 candidati sparsi per tutt'Italia.
Ma la vera tragedia è che dopo tutto questo assisteremo ad una interminabile querelle tra i vari organi statali preposti a districare la matassa, con sentenze che andranno in direzioni diametralmente opposte con la prospettiva , temo, che la cosa si protarra' per mesi se non per anni... (tipo quello che è accaduto in Piemonte con l'ex governatore Cota)