Il nuovo Governo Gentiloni

[carmelo23]

Bello il progetto ma difficilmente realizzabile.
Io da uomo pratico, preferisco basarmi sulla realtà odierna.
In ogni caso la gente che oggi non è in grado di destreggiarsi in certi campi, secondo me non può essere abbandonata.

.......non può essere abbandonata....verissimo!

Assisto,come volontario,alcuni ragazzi che hanno seri problemi all'apprendimento scolastico.Problemi dovuti sia alle condizioni precarie delle famiglie,sia alla inettidudine del corpo insegnante.Il cammino è lungo e faticoso!

[fabrizio 64]

io invece penso che l'uomo della strada debba crescere...............credo che questa sia la differenza piu' grande fra noi

e non si cresce in una sQuola con il 6 politico a tutti ..........ci vuole sanzione da una parte e incentivo dall'altra

Senz'altro non ho capito io, ma quindi dovremmo essere "esperti" di tutto?

[theciri]

Senz'altro non ho capito io, ma quindi dovremmo essere "esperti" di tutto?

basterebbe avere l'umiltà di ammettere la propria ignoranza anzichè credere di essere più furbi degli altri.
Questo vale in tutti i campi, e per tutte le persone

[ABCDEF]

Bei discorsi ma... l'uomo, tutto e non solo quello della strada, non vuole crescere. O almeno non vuole quando e dove non gli comoda.
Quindi non funzionano, belli ma non funzionano. Il 6 politico è nato per dei motivi, non ci è stato imposto dall'oggi al domani dai Venusiani.
Provare a istruire un ragazzo significa avere a che fare più coi genitori e i loro avvocati che col ragazzo stesso. E allora? Lasciamo che a crescerli sia il mercato?

il sei politico e' stato introdotto da venusiani, che adesso sono un po' nostalgici di quei bei tempi andati, e che ancora, in molti casi , non si sono resi conto del danno fatto.

se per istruire un ragazzo si ha a che fare piu' coi genitori che coi loro avvocati, e' perche' si da importanza al "pezzo di carta" e molto meno alla preparazione, che servira' per affrontare il vero esame, che e' quello col la vita vera, mercato compreso.

l'infinita protezione non da educazione, a mio parere.

sul fatto che molti non vogliano crescere, te lo confermo..........basta frequentare luoghi di lavoro.......ma, guarda un po', il fenomeno e' piu' diffuso nei luoghi di lavoro pubblici che in quelli privati.

sara' mica per le tutele che si hanno nel primo rispetto al secondo ?

[valterone]

basterebbe avere l'umiltà di ammettere la propria ignoranza anzichè credere di essere più furbi degli altri.
Questo vale in tutti i campi, e per tutte le persone

Non so se basterebbe, il problema è decidere chi deve cominciare, visto che oggi non lo sta facendo praticamente nessuno.

Intanto, sempre a proposito di quel che si può infilare in una testa che non vuole essere infilata, gioco d'azzardo +8% sul 2015 sale a 95 miliardi l'anno.
E stiamo bestemmiando per 8,8 miliardi per MPS.

[ABCDEF]

.......non può essere abbandonata....verissimo!

Assisto,come volontario,alcuni ragazzi che hanno seri problemi all'apprendimento scolastico.Problemi dovuti sia alle condizioni precarie delle famiglie,sia alla inettidudine del corpo insegnante.Il cammino è lungo e faticoso!

mi complimento per il meritorio impegno.

credo che si dovrebbe comunque affidare quel compito a strutture organizzate (sogno scuole di tipo anglosassone, nelle quali i prof possano essere disponibili anche dopo l'orario delle lezioni), ma questo non toglie che per me se non ci sono stimoli, non si fa lo sforzo necessario al miglioramento.

purtroppo cio' che manca e' una vera, e tanto invocata, salvo poi criticarne i fondamenti, meritocrazia

Senz'altro non ho capito io, ma quindi dovremmo essere "esperti" di tutto?

nice try........qualsiasi discorso, portato alle estreme, risulta paradossale...............dovremmo sforzarci di esserlo..............non credo che servano nozioni di tecnica bancaria per valutare, in un sistema che, come ho detto, dovrebbe essere trasparente, i rischi di una banca che ti da certe condizioni, rispetto a quelli di un'altra, piu' sicura e che magari per tenere i tuoi soldi, te ne chiede altri..............gli interessi sono sempre dovuti al rischio

[Monacograu]

Non posso fare a meno i notare che, una volta tanto, si stia discorrendo in modo pacifico argomentando le proprie tesi, suppur diverse e a volte opposte, senza trascendere!

purtroppo no, ma ho un ampio salone.............quel maledetto rubastipendio asservito alle multinazionali di @Monacograu c'e' perfino stato

Network, non multinazionale...
Comunque sono mesi che scrivo da quel salone...è talmente ampio che non trovo piu' l'uscita...maledetto prezzolato!

.......non può essere abbandonata....verissimo!

Assisto,come volontario,alcuni ragazzi che hanno seri problemi all'apprendimento scolastico.Problemi dovuti sia alle condizioni precarie delle famiglie,sia alla inettidudine del corpo insegnante.Il cammino è lungo e faticoso!

[fabrizio 64]

mi complimento per il meritorio impegno.



credo che si dovrebbe comunque affidare quel compito a strutture organizzate (sogno scuole di tipo anglosassone, nelle quali i prof possano essere disponibili anche dopo l'orario delle lezioni), ma questo non toglie che per me se non ci sono stimoli, non si fa lo sforzo necessario al miglioramento.



purtroppo cio' che manca e' una vera, e tanto invocata, salvo poi criticarne i fondamenti, meritocrazia





nice try........qualsiasi discorso, portato alle estreme, risulta paradossale...............dovremmo sforzarci di esserlo..............non credo che servano nozioni di tecnica bancaria per valutare, in un sistema che, come ho detto, dovrebbe essere trasparente, i rischi di una banca che ti da certe condizioni, rispetto a quelli di un'altra, piu' sicura e che magari per tenere i tuoi soldi, te ne chiede altri..............gli interessi sono sempre dovuti al rischio

Ok ma le conoscenze di una persona normale possono limitarsi a distinguere se ti propongono un prodotto con interessi spropositati rispetto ad un prodotto in linea col mercato, ma oltre quello obbiettivamente la vedo dura. E poi in fin dei conti per me comune cittadino la banca dovrebbe essere come un negozio di fiducia e non come un negoziante che ti vuole fottere, in fondo la banca dovrebbe vederci come clienti e non come polli da spennare, o peggio pazienti su cui fare esperimenti.

[duncan]

purtroppo cio' che manca e' una vera, e tanto invocata, salvo poi criticarne i fondamenti, meritocrazia



nice try........qualsiasi discorso, portato alle estreme, risulta paradossale...............dovremmo sforzarci di esserlo..............non credo che servano nozioni di tecnica bancaria per valutare, in un sistema che, come ho detto, dovrebbe essere trasparente, i rischi di una banca che ti da certe condizioni, rispetto a quelli di un'altra, piu' sicura e che magari per tenere i tuoi soldi, te ne chiede altri..............gli interessi sono sempre dovuti al rischio

Sul primo punto sono d'accordo (e due ), io sono un lavoratore autonomo quindi se non merito non mi affermo.

Sulla questione della consapevolezza del rapporto con banche o società di investimenti, il discorso per me è più complesso. Sicuramente non è niente di impossibile tenere sotto controllo certi parametri ma non si può non considerare che ci sono persone che hanno il rifiuto dei numeri e della matematica. Non parlo solo di persone di cultura limitata. Mia moglie che è una psicoterapeuta, persona intelligente e dotatissima per quel che concerne il suo campo, si rifiuta di occuparsi di qualsiasi cosa contenga anche un solo numero.
Io non penso di esserle superiore, anzi, abbiamo semplicemente attitudini diverse.
Sulla storia che la banca sicura per tenere i tuoi soldi vuole essere pagata, mi sono trovato più volte a discutere col direttore della mia che vuole convincermi che siccome l'euribor è ai minimi storici e la banca d'Italia eroga soldi agli istuti bancari a tassi prossimi allo zero (se poi ci mettiamo che tutti hanno le casse piene perché non erogano quasi più mutui), la situazione non può che essere questa.
Alla mia domanda del perché della disparità, messa nero su bianco sull'estratto conto, tra interessi attivi e passivi,
mi ha risposto di non farci caso che tanto il mio conto è attivo e che quella è solo una formalità e quei tassi passivi non potrebbero essere mai applicati.
Sono matto io o qui qualcosa non quadra?

Non posso fare a meno di notare che, una volta tanto, si stia discorrendo in modo pacifico.

Bravo, e la conversazione è anche interessante.

[ABCDEF]

Ok ma le conoscenze di una persona normale possono limitarsi a distinguere se ti propongono un prodotto con interessi spropositati rispetto ad un prodotto in linea col mercato, ma oltre quello obbiettivamente la vedo dura. E poi in fin dei conti per me comune cittadino la banca dovrebbe essere come un negozio di fiducia e non come un negoziante che ti vuole fottere, in fondo la banca dovrebbe vederci come clienti e non come polli da spennare, o peggio pazienti su cui fare esperimenti.

se i clienti come te sono tanti, senz'altro le regole del tanto vituperato mercato, risponderanno a questa domanda, con un'offerta in linea...........facile


poi la differenza fra clienti e polli da spennare va spiegata......ovviamente le banche hanno beneficiato, caso piu' unico che raro nel "mercato", di una credibilita' che forse solo il farmacista, e nemmeno piu' il medico e il maresciallo dei carabinieri hanno......ecco, babbo natale non esiste, e il vicino impiegato allo sportello non e' migliore del maresciallo........

Sul primo punto sono d'accordo (e due ), io sono un lavoratore autonomo quindi se non merito non mi affermo.

Sulla questione della consapevolezza del rapporto con banche o società di investimenti, il discorso per me è più complesso. Sicuramente non è niente di impossibile tenere sotto controllo certi parametri ma non si può non considerare che ci sono persone che hanno il rifiuto dei numeri e della matematica. Non parlo solo di persone di cultura limitata. Mia moglie che è una psicoterapeuta, persona intelligente e dotatissima per quel che concerne il suo campo, si rifiuta di occuparsi di qualsiasi cosa contenga anche un solo numero.
Io non penso di esserle superiore, anzi, abbiamo semplicemente attitudini diverse.
Sulla storia che la banca sicura per tenere i tuoi soldi vuole essere pagata, mi sono trovato più volte a discutere col direttore della mia che vuole convincermi che siccome l'euribor è ai minimi storici e la banca d'Italia eroga soldi agli istuti bancari a tassi prossimi allo zero (se poi ci mettiamo che tutti hanno le casse piene perché non erogano quasi più mutui), la situazione non può che essere questa.
Alla mia domanda del perché della disparità, messa nero su bianco sull'estratto conto, tra interessi attivi e passivi,
mi ha risposto di non farci caso che tanto il mio conto è attivo e che quella è solo una formalità e quei tassi passivi non potrebbero essere mai applicati.
Sono matto io o qui qualcosa non quadra?

numeri e matematica......ci sono persone che hanno il rifiuto delle regole, e a volte vanno in galera......altre che hanno il rifiuto delle regole alimentari....e a volte diventano alcolizzati.....i rifiuti son sempre pericolosi...........

disparita'.....non ho capito quale........