lo dici perché concordi con me o perché ti sto antipatico?
si, ne avevamo già ragionato in passato e ti ringrazio. Ma, potendomi permettere di scegliere, trovo il Portogallo più affascinante.
Quanto all'Albania, ha un difetto che ho già menzionato in passato: nelle giornate limpide si possono vedere le coste italiane, potrebbe venirmi la nostalgia
[QUOTE=flag;7351097]...................e dove sbagliano ?
Sbagliano a pensare di poter fare da soli con i loro satelliti. L'Europa è una vacca da mungere per non più di altri 5, forse 10 anni, poi non avrà più nulla da dare né tecnologicamente né come mercato. Attualmente è già un'entità chiusa e commercialmente autarchica: produciamo internamente ciò che consumiamo, a parte prodotti a bassissimo valore aggiunto o di elevata incidenza della manodopera. Già oggi le nostre industrie si mangiano l'un l'altra i clienti,non avendo sbocchi di mercato extraeuropei significativi. Oppure acquisiscono i concorrenti per accaparrarsi quote aggiuntive marginali di mercato. I tedeschi producono in Germania ciò che vendono in Europa, altrimenti fanno stabilimenti locali (Cina, Corea, Messico, USA) per soddisfare le richieste di quei consumatori. Se esportassero dalla Germania, non sarebbero semplicemente competitivi. E di ricaduta economica a favore dei cittadini tedeschi da questi insediamenti non ce n'è proprio. Ci guadagnano ovviamente i padroni delle industrie tedesche, guarda caso tutte in mano a finanziarie internazionali, che pensano in termini di investimenti a lungo termine, utili e dividendi. Mentre i politici tedeschi, come i nostri, pensano in termini di prossima scadenza elettorale. Quando i paesi PIGS, a seguire Francia, poi esteuropei non potranno più assorbire prodotti tedeschi, magari privilegiando collaborazioni con i cinesi, gli industriali tedeschi cosa faranno? Semplice: riduzione del costo lavoro attraverso riduzioni salari, flessibilità del mercato del lavoro con meno garanzie, riduzione del welfare. Poi da lì è tutta discesa. Già nel settore macchine utensili e elettrodomestici queste cose si vedono e stanno succedendo. Anche nell'auto, se ci si pensa. Ma quando ciò avverrà, la Merkel, Schultz e gli altri grandi statisti tedeschi si saranno ritirati, quindi la cosa non li interessa.
Sbagliano a non rendersi conto che la barca europea è inevitabilmente già una sola, ma se ciascuno rema per conto suo alla fine si può sperare solo nella nave soccorso di una ONG.
Ovviamente io so tutto e non sbaglio mai un pronostico
Ultima modifica di marmass; 06/07/2017 alle 07:31 Motivo: Unione Post Automatica
[QUOTE=marmass;7351193]lo dici perché concordi con me o perché ti sto antipatico?
Fai benissimo
Ultima modifica di navigator; 05/07/2017 alle 20:55
questo e' in parte vero, ma c'entra poco con quella valutazione
come mercato e' da vedere, tecnologicamente pure
Commercio
L'UE conta solo il 6,9% della popolazione mondiale, ma i suoi scambi commerciali con il resto del mondo rappresentano circa il 20% delle esportazioni ed importazioni mondiali.
Circa il 62% degli scambi commerciali dei paesi dell'UE avvengono con altri paesi dell'UE.
L'UE è una delle tre principali potenze commerciali internazionali, dopo gli Stati Uniti e la Cina. Nel 2014 le esportazioni di merci dell'UE erano pari al 15% di quelle totali a livello mondiale. Sono state superate per la prima volta in assoluto da quelle della Cina (15,5%), ma erano ancora superiori a quelle degli Stati Uniti (12,2%), che però detenevano una quota maggiore delle importazioni mondiali (15,9%) rispetto sia all'UE (14,8%) che alla Cina (12,9%).
dipende, a volte per vendere in un paese, fare uno stabilimento li e' necessario politicamente
questo produce un innalzamento del potere d'acquisto in quel paese, che, alla lunga, potra' permettersi prodotti piu' costosi
un film va raffrontato con un film, non con una foto
su questo ti do ragione, e, come vedi, anche io faccio parte della tua categoria![]()
Ultima modifica di ABCDEF; 17/07/2017 alle 11:25 Motivo: Unione Post Automatica
Non obietto, i dati che fornisci sono storicamente inconfutabili. Ma tu stesso citi il 62% degli scambi commerciali come intraeuropei (e quando parlo di economia autarchica, forse non sono stato chiaro, mi riferivo all'Europa, non solo ad una piccola Nazione), restiamo grandi importatori di materie prime che poi trasformiamo con apporto di tecnologia. Finita la tecnologia, cosa ci resta? Il nostro export extraeuropeo, al netto di ciò che aziende europee producono al di fuori dell'UE, è in calo progressivo da qualche anno.
Negli USA vale il Buy American, certamente VW o Leonardo ex Finmeccanica producono localmente per ragioni politiche, ma o così o non vendevano nulla...in Cina ai miei tempi (fine anni '80) ci cercavano per produzioni su licenza o al massimo joint ventures per il mercato interno, oggi sono loro che ci vendono i loro prodotti, e siamo noi europei a cercarli. E se si vuole vendere là, bisogna realizzare localmente l'azienda con proprietà o maggioranza cinese...
in Africa, oltre a qualche tentativo spot francese, non ci siamo proprio. Qualcuno dice che, malgrado la situazione di estrema tensione, è lì che si dovrebbe investire, guarda caso a dirlo sono proprio i cinesi, che già lo fanno da tempo.
Russia? stanno tornando a far da soli
L'unica strategia positiva che vedo è il nuovo accordo col Giappone, chissà...
Pensavo comunque di aprire un'azienda di produzione di sfere di cristallo, ci stai?![]()
intendevo che il 62% non rappresenta, a mio parere, autarchia
i mercato dove puoi esportare beni a sufficiente valore aggiunto non sono il mondo, ma solo una parte di questo, del quale l'europa rappresenta, rough cut, un terzo
ovvio che, finita la tecnologia, restiamo col ciddino in mano
sulle sfere di cristallo mi sa che arriviamo tardi sul mercato
comunque e' un piacere parlare con te
filippo
Chissà se dirà (lui o i suoi successori) la stessa cosa di quelli come me che, in prossimità della pensione, si preparano ad andarsene in Portogallo o Romania o Albania...esentasse. Pochi o tanti che siano, anche questi saranno soldi che faremo mancare all'appello di Tito Boeri, Padoan...
e l'assistenza sanitaria l'avremo lo stesso, senza ticket
Ma per fortuna di chi resterà, come dice Boeri, ci penseranno gli immigrati a tenere in piedi l'INPS, l'Italia tutta e la mia pensione