Aperture domenicali

[ABCDEF]

sono liberale

per me le regole devono essere in minor numero possibile e della maggior chiarezza possibile

e la liberta' imprenditoriale e' un valore tanto quanto la domenica in famiglia

quello che si fornisce con le aperture domenicali, per una volta in italia, e' un servizio

qualcuno sostiene che l'apertura domenicale non ha portato i risultati sperati, ma temo non abbia letto il link col quale questo thread e' iniziato: cio' che sostiene NON E' DIMOSTRABILE

io credo che, nel rispetto delle regole , se io imprenditore ho intenzione, per fatti miei sui quali non devo render conto a nessuno, di tenere aperto la domenica, o H24 o solo il mercoledi', non ci debba essere qualcuno che mi ostacola

ripeto: nel rispetto delle regole

aggiungo che il parallelo con servizi di pubblica utilita', e' vero, non regge

ma quello, per esempio, con cinema e ristoranti, regge un po' di piu': che ci si vada in altri giorni, magari prendendosi mezza giornata di permesso, come tocca fare per seguire le indaginose pratiche burocratiche per una banale carta d'identita' o simili, visto che anche i lavoratori di quei servizi hanno diritto a sabati e domeniche...o no?

come dite? il mercato si ridurrebbe? la gente starebbe a casa a guardare film on demand o offerte alternative? ma basta impedirlo, sul modello dell'interruzione delle attivita' per il commercio online...non vedo differenze cosi' grandi...in fondo si tratta solo di abituarsi

[FraVet]

se parliami di storture di questi grossi centri commerciali sicuramente non finiscono con i dipendenti... se uno sa come funziona la gestione fornitori e il mondo che gli sta dietro ci sono situazioni veramente inverosimili. Con l'azzeramento poi dei piccoli suprmercati oramai fanno tutto quello che vogliono.

Beh io sono a conoscenza di alcune delle storture della GDO e sinceramente più ne sto alla larga come consumatore e meglio sto... ma parlando di sistema centro commerciale io intendo anche tutti gli altri negozi che ci sono, quindi grandi catene, piccoli franchising e negozianti "classici". Altrimenti finiamo per perdere il punto di vista complessivo.

i turni vengono coperti dalla distribuzione delle ore.
una realtà piccola come quella usata da te come esempio, se non è una struttura familiare, ha (o meglio ha già avuto) un esito: muore.
perché non può coprire il settimo giorno, dato che forza lavoro in più non può permettersela (gli introiti sono i medesimi), e quindi perde la clientela della domenica (e relative entrate) che va nei punti vendita aperti.
comunque mettiamo che non sia così.
dove sono tutti i nuovi assunti derivati dall'apertura del settimo giorno?

Mi chiedo se mi prendi per i fondelli o meno... forse mi stai prendendo per i fondelli o proprio non vuoi considerare i presupposti che ogni volta ti indico, magari non ci siamo proprio capiti. Io sto parlando dal primo post di quello che (a mio avviso) si dovrebbe fare per risolvere il falso-problema delle "domeniche", l'azienda ha 4 dipendenti per ogni turno, ogni dipendente deve lavorare 40 ore a settimana come da CCN Commercio, se con quelle 4 persone copre sei giorni il settimo con chi lo copre?!?!

[streetTux]

non ti sto prendendo in giro, ci mancherebbe.
la risposta è nel mio post precedente.

[Stinit]

sono liberale

per me le regole devono essere in minor numero possibile e della maggior chiarezza possibile

e la liberta' imprenditoriale e' un valore tanto quanto la domenica in famiglia

quello che si fornisce con le aperture domenicali, per una volta in italia, e' un servizio

qualcuno sostiene che l'apertura domenicale non ha portato i risultati sperati, ma temo non abbia letto il link col quale questo thread e' iniziato: cio' che sostiene NON E' DIMOSTRABILE

io credo che, nel rispetto delle regole , se io imprenditore ho intenzione, per fatti miei sui quali non devo render conto a nessuno, di tenere aperto la domenica, o H24 o solo il mercoledi', non ci debba essere qualcuno che mi ostacola

ripeto: nel rispetto delle regole

aggiungo che il parallelo con servizi di pubblica utilita', e' vero, non regge

ma quello, per esempio, con cinema e ristoranti, regge un po' di piu': che ci si vada in altri giorni, magari prendendosi mezza giornata di permesso, come tocca fare per seguire le indaginose pratiche burocratiche per una banale carta d'identita' o simili, visto che anche i lavoratori di quei servizi hanno diritto a sabati e domeniche...o no?

come dite? il mercato si ridurrebbe? la gente starebbe a casa a guardare film on demand o offerte alternative? ma basta impedirlo, sul modello dell'interruzione delle attivita' per il commercio online...non vedo differenze cosi' grandi...in fondo si tratta solo di abituarsi

Se non è dimostrabile allora vuol dire che non c'è una evidenza che supporta in maniera convincente ne la tesi di chi vuole le aperture ne quella di chi non le vuole...giusto?

Allora una volta tanto si potrebbe parlare in maniera "laica" di questo argomento...si potrebbe per esempio mettere a confronto quell'x% in più che prendi quando lavori la domenica e il tuo tempo libero (e quanto vale per te)...

[streetTux]

è comodo giustificare il non aver raggiunto l'obiettivo con un "non è dimostrabile".
i numeri ci sono, altre condizioni vi saranno sempre, e qualcuno dei numeri diversi li ha fatti.
la scelta non ha sortito l'effetto, è un dato di fatto.

[ABCDEF]

Se non è dimostrabile allora vuol dire che non c'è una evidenza che supporta in maniera convincente ne la tesi di chi vuole le aperture ne quella di chi non le vuole...giusto?

.

giusto...come scritto appunto nell'articolo linkato

Allora una volta tanto si potrebbe parlare in maniera "laica" di questo argomento...si potrebbe per esempio mettere a confronto quell'x% in più che prendi quando lavori la domenica e il tuo tempo libero (e quanto vale per te)...

ovviamente


ma per arrivare a cosa ?

questo e' un discorso che vale per ogni singola ora lavorata...e, a mio giudizio, il mio tempo e' assai sottopagato dal mio datore di lavoro...e penso sia cosi' un po' per tutti...ma , procedi

è comodo giustificare il non aver raggiunto l'obiettivo con un "non è dimostrabile".
i numeri ci sono, altre condizioni vi saranno sempre, e qualcuno dei numeri diversi li ha fatti.
la scelta non ha sortito l'effetto, è un dato di fatto.

street, secondo me no

ma rispetto il tuo punto di vista

pero' sarebbe come dire che, una volta tirato a se la cloche di un aereo che sta perdendo quota velocemente, e rilevato che l'aereo adesso e' in volo orizzontale, si deducesse che tirare la cloche non fa alzare l'aereo


poi, come ho detto, per me la questione sta anche e soprattutto altrove

...per avere un'idea un po' piu' compiuta rispetto al "solo da noi" che circola...

Shopping nei giorni di festa, ecco le regole nei Paesi europei - Il Sole 24 ORE

[iNge1337]

chi disse che sarebbero aumentati consumi ed assunzioni disse una menzogna sapendo di mentire, come il mortadella quando disse che con l'euro avremmo lavorato un giorno in meno e guadagnato come se avessimo lavorato un giorno in piu..

va da se che i consumi sarebbero stati ridistribuiti, sta ai commercianti valutare la fattibilità in termini di costi/benefici di rimanere aperti 7/7
se, rispettando le regole, riescono a fornire un servizio e guadagnare di piu rispetto alla chiusura domenicale credo siano liberi di farlo cosi' come chi lavora ha la facoltà, legittima, di non accettare di lavorare la Domenica e quindi cercarsi un altro lavoro...

il fatto che certuni non rispettino le regole o che con la crisi alcuni siano costretti ad accettare lavori che non gradiscono è un altro grave problema che meriterebbe una soluzione ma non riguarda le Domeniche

[streetTux]

l'esempio dell'aereo calzerebbe se le aperture domenicali avessero creato più occupazione e avessero migliorato l'economia tanto da arrestare il calo, ma così non è stato.

il confronto con altre realtà, su questo argomento, non lo trovo così costruttivo.
noi sul lavoro abbiamo problemi grossi, che altri non hanno o hanno in numeri ben più lievi.
secondo me bisogna rimanere sul lato pratico della cosa, sul fattore scatenante della decisione, ovvero il dover creare posti di lavoro.
io credo che si debba diminuire il costo dello stesso, si debba diminuire l'imposizione fiscale, si debba combattere ed impedire i vari giochetti che vedo subire ogni anno da amici e non (non sempre le stesse persone chiaramente).
magari pure questo non servirebbe eh.
però le aperture domenicali non hanno sortito l'effetto (e allo stesso tempo non essendo indolori, anche per le aziende): il problema resta e ancora ci distinguiamo in Europa (e non solo) su disoccupazione ed economia fatiscente.

[ABCDEF]

l'esempio dell'aereo calzerebbe se le aperture domenicali avessero creato più occupazione e avessero migliorato l'economia tanto da arrestare il calo, ma così non è stato.
.

non so di quanti gradi stavamo scendendo o saremmo scesi...e' questo il senso di quell'articolo linkato. col quale sono daccordo, ma rispetto la tua opinione

il confronto con altre realtà, su questo argomento, non lo trovo così costruttivo.

risponde solo a chi dice cose assolute, e assolutamente e fuorvianti

noi sul lavoro abbiamo problemi grossi, che altri non hanno o hanno in numeri ben più lievi.

daccordo

io credo che si debba diminuire il costo dello stesso, si debba diminuire l'imposizione fiscale, si debba combattere ed impedire i vari giochetti che vedo subire ogni anno da amici e non (non sempre le stesse persone chiaramente).

concordo in pieno, ma questo significherebbe , volendo evitare una ulteriore esplosione del debito pubblico, diminuire, appunto, l'area di intervento del pubblico e , di conseguenza, la spesa pubblica...magari, ma vedo che stiamo andando nella direzione opposta

magari pure questo non servirebbe eh.

credo invece di si...ovviamente non sarebbe la panacea, ma servirebbe

però le aperture domenicali non hanno sortito l'effetto (e allo stesso tempo non essendo indolori, anche per le aziende): il problema resta e ancora ci distinguiamo in Europa (e non solo) su disoccupazione ed economia fatiscente.

e qui hai ragione, ma non credo che la soluzione sia, una volta, fra l'altro, che il fenomeno e' stato piu' o meno accettato socialmente, tornare sui propri passi

pensa che ti dico io, che non sono religioso, e che penso che la domenica sia un giorno di riposo come un altro...che dovrebbero funzionare i servizi alla famiglia (asili, per esempio), rendendo meno penalizzante il lavoro nel giorno del Signore

[streetTux]

concordo in pieno, ma questo significherebbe , volendo evitare una ulteriore esplosione del debito pubblico, diminuire, appunto, l'area di intervento del pubblico e , di conseguenza, la spesa pubblica...magari, ma vedo che stiamo andando nella direzione opposta

q8 abbestia

non credo che la soluzione sia, una volta, fra l'altro, che il fenomeno e' stato piu' o meno accettato socialmente, tornare sui propri passi

no, anche perché una soluzione implicherebbe un problema e, nel significato stretto del termine, non ce n'è.
le abolirei semplicemente perché sono state una strada intrapresa con esito infruttuoso, ma purtroppo con delle uscite non propriamente trascurabili per le aziende.
il beneficio sociale sarebbe la guarnizione della torta.
chiaramente auspicherei più delle manovre che risolvessero il problema del lavoro e dell'economia che non questa.
ma essendo una marcia indietro una cosa immediata e, almeno secondo me, senza effetti negativi, perché no.