https://www.corriere.it/salute/cardi...2751f63b.shtml
Leggi Professore
La stanno testando su 300 pazienti al Policlinico Sant'Orsola di Bologna, una eccellenza italiana.
Se hanno iniziato questa sperimentazione, probabilmente hanno la speranza che serva a qualcosina....
![]()
Sabba
Speriamo va...
"Sono una persona fragile. Mi si rompono subito i coglioni". (Anonimo).
Giusto per essere precisi, dallo stesso articolo che hai postato:
Quindi l’eparina, farmaco a basso costo, può rappresentare la soluzione «miracolosa» che addirittura ci farà chiudere le terapie intensive come sostengono certe mail che circolano in queste ore? «Sappiamo che alcuni pazienti — chiarisce Sergio Harari, direttore dell’Unità operativa di Pneumologia all’ospedale San Giuseppe di Milano — sviluppano disordini trombo embolici, anche particolarmente gravi. La maggior parte dei decessi avviene però per polmonite interstiziale e per insufficienza respiratoria. Che i malati con seri problemi trombotici siano sottostimati è verosimile — aggiunge — perché non è facile una diagnosi clinica, ma dire che non serve intubarli è qualcosa che è davvero fuori luogo».
In sintesi: ben venga la sperimentazione, ma, come dice la stessa AIFA che l'ha avviata, NON pensiamo che sia una cura contro il COVID, aiuta in alcune situazioni e stanno testando in che modo. Gli argomenti medici, a mio avviso, vanno trattati non con le molle, di più...
Ovvio che tutti noi saremmo nn contenti ma di più se con l'eparina si curasse il coronavirus ma temo che, purtroppo, non sarà così....
Ultima modifica di Monacograu; 14/04/2020 alle 16:35
Io sono responsabile di quello che dico. Non di quello che capisci tu. [cit]
Questa è una mela...
IMHOSTICA
Intanto aumenta ancora il numero di decessi (+50), mah, e diminuisce leggermente quello dei nuovi casi (-200).
Qui siamo un un merdone che non passa più.
Mi sa che i 49999 sono tranquillissimamente alla portata di mano, e raggiungeremo anche in fretta questa cifra (più o meno alla fine di maggio)
Caro Fermissimo ci abbiamo preso...
PURTROPPO!
Sabba
Non credo, ma sicuramente gli agglomerati di persone che si sono formati anche durante il periodo del Lockdown, non hanno certo giovato a contenere la diffusione del virus.
Di certo in questo periodo è meglio non avvicinarsi, se non per urgenze tipo vita o morte, a nessun ospedale, casa di cura, ricovero, centro medico più o meno specialistico, su tutto il territorio nazionale.
Ma per sicurezza meglio evitare qualsiasi altro luogo chiuso con persone più vicine di svariati metri (anche 10).
Io sto tenendo a bada un bel calcolo renale, chissenefrega se mi viene qualche altra colica (ne ho fatte più di cento, una più una meno non fa differenza), mi sparo nel garganozzo della gran soluzione Schoum come se piovesse, e il mio urologo mi vedrà, se va bene, a inizio dell’anno prossimo.
Più problematico il cuore, ma ho la visita a settembre e forse la annullerò (anzi sicuramente).
![]()
Sabba