Rondellone sopra il mono

Rondellone sopra il mono
Non ne ho proprio idea!
Escludo che abbiano "messo uno spessore nella parte alta del mono", mica stiamo parlando di una Royal Enfield da 4.000 euro!!
(con tutto il rispetto per la R.E. e i suoi appassionati sostenitori...)
Per sapere se hanno aumentato l'interasse del Mono, bisognerebbe smontarne uno, togliere tutto il precarico - o meglio ancora, togliere la molla (perchè il valore di interasse può cambiare se il mono ha una contromolla interna in estensione, chiamata "top-out" dai Tecnici, quindi per avere una misura attendibile come paragone si "sprecarica" tutto - o si toglie la molla - e si spera che il K della contromolla interna sia uguale tra i due mono...), misurarne l'interasse, poi smontarne uno di una "vecchia" RS, ripetere la modalità di rilevazione dell'interasse, e confrontarlo.
O più semplicemente, verificare se il codice ricambio è diverso tra i due mono delle due RS (e allora è molto probabile che l'interasse sia diverso... Ma attenzione: non è detto che il Mono della nuova sia + lungo di 10 mm (1 cm), più probabilmente sarà meno (la differenza di lunghezza di interasse), perchè bisogna considerare la legge geometrica del Link della sospensione, e quindi del rapporto corsa ammortizzatore/escursione ruota (del tipo: se è un Link lineare con rapporto 1 a 2, la posizione al perno ruota di +1cm (quindi, posteriore più alto di 1cm) si ottiene con un interasse mono maggiorato di 5mm... e 130 mm di escursione ruota la hai con 65 mm di corsa ammortizzatore)
Ma potrebbe anche essere che i mono sono uguali, ed è il link (biellette, oppure posizione dell'attacco superiore) a cambiare tra le due moto (come si fa "al contrario", per abbassare una moto se uno non arriva bene a toccare terra: si cambiano le biellette e si sflla la forcella, abbassando di 1 o 2 cm la moto, però così facendo si stravolgono le caratteristiche dinamiche della moto, non solo per le geometrie stravolte - quelle con cui la moto è stata sviluppata e ottimizzata - e per le quote della ciclistica, ma pure il setting delle sospensioni, che non è più "centrato"...).
Quindi: non pensare di "adeguare" la tua alla "nuova RS" semplicemente cambiando il mono (valore di interasse) di +1cm, o ancor più semplicemente "spessorando" superiormente il Mono (orrore!!!), finchè non si sa con precisione cosa è stato fatto, e come si è ottenuto quel +1cm di altezza del posteriore...
Tra l'altro, a questa maggiore altezza del "culo" (avvertibilissimo appena monti in sella, perchè +1cm è tanto) corrisponde una taratura sensibilmente diversa del mono posteriore (rispetto alla RS precedente): ha molto più "negativo" (Sag Rider) e "molleggio" col pilota in sella che "pompa"... ad una riflessione superficiale (basata sulla percezione statica) sembra quasi che l'incremento di +1cm statico "a vuoto" venga "ridimensionato" col pilota in sella con un minor precarico dato alla molla... e questo spiegherebbe la minore rigidità sulle minime asperità, che balza subito all'attenzione del pilota, pur restando una moto "solida" in conduzione di curva.
Storiella del passato: questo "trucchetto" si faceva diversi anni fa nelle moto Superstock, quando da gomme Pirelli / Metzeler si passava alle gomme Dunlop - magari perchè un Campionato o Trofeo imponeva una gomma o l'altra - quando le Dunlop non avevano ancora la Cintura di Sommità (introdotta per prima del gruppo Pirelli/Metzeler), e in rettilineo ad alta velocità la gomma posteriore centrifugandosi aumentava parecchio il diametro di rotolamento (tanto da frantumare i parafanghini "a filo ruota" delle R1..) e ti "cagavi in mano" per quello che succedeva allo sterzo (shimmy mostruoso, che ti spaccava i polsi, e dovevi "chiudere", o raccomandare l'Anima al Signore...) dato che la moto si "impuntava" (cioè "alzava il culo", ma cosi facendo si alzava il baricentro, si riduceva l'angolo di Caster e l'avancorsa, assolutamente no buono ad alta velocità!!! suonare il campanello e chiedere "c'è Gigi??", e domandargli come gli è venuta l'idea dell'abbassatore posteriore da utilizzare in rettilineo). In pratica, per portare la pelle a casa a fine gara, si metteva un interasse più lungo di tot mm (manna dal cielo i Mono con interasse regolabile, nell'utilizzo in pista, per i Team della Superstock), ma la molla "sprecaricata" di tot giri, in modo che la moto avesse il "culo alto" staticamente" ma avesse poi il "culo basso" (più basso del solito) col pilota in sella... capito il motivo? Perchè poi in rettilineo, ad alta velocità, con la variazione di geometria (dovuta alla centrifugazione del pneumatico posteriore (innalzamento del culo), si "ottenevano" (indirettamente) quote geometriche "consone" (il pilota in rettilineo sapete bene che arretra al massimo col culo, alcuni piloti "montano" sul codone...). Ovviamente non si poteva "tout court" diminuire l'interasse del Mono (per abbassare il culo, e tenerlo "basso" già staticamente, per compensare l'innalzamento per centrifugazione) perchè senno poi, in curva a 130 all'ora (e non a 300) la moto era "seduta" dietro, e la curva non la facevi... Con questo trucchetto, ad alta velocità la moto si "livellava" (innalzamento per centrifugazione compensato dal pilota che arretrava di peso, e con precarico molla basso) abbastanza giusta, poi si arrivava a staccare per la curva, la velocità calava, quindi la gomma si "rimpiccioliva" (facendo scendere il culo), ma il pilota si portava avanti (palle sul serbatoio) "caricando" meno sulla molla poco precaricata, e così geometricamente (grazie all'interasse maggiore) la moto si "impuntava" sul davanti, ottenendo così la migliore configurazione per l'ingresso e la conduzione di curva (diminuzione interasse ruote, diminuzione angolo di Caster e Avancorsa).
Che abbiano fatto una cosa del genere, sulla nuova RS, come principio ispiratore? Ovvio che la centrifugazione del pneumatico ad alta velocità oggi non c'entra nulla, non esiste più (grazie alle cinture di sommità, spiralate in acciaio o in altri materiali, a seconda del Costruttore), ma può centrare una ricerca di maggior sensibilità della sospensione posteriore sulle "minime" (interasse maggiore del Mono, o comunque "culo alto" a moto "scarica", ma associato a minor precarico, e quindi sospensione che "legge meglio" le minime asperità, e guadagna in trazione e in Comfort, con un assetto dinamico "livellato" sui rettilinei (e sterzo "saldo" tra le mani), ma poi in staccata (quindi "senza carico" sul mono posteriore) grazie all'interasse maggiore (o alle biellette diverse), al moto assume una geometria "puntata", ottima per l'Handling? (richiedere lumi sempre a Gigi...)
Non lo escluderei... ipotesi affascinante... se avrò tempo, lo verificherò...
... ma potrebbe anche essere dovuto (questo maggior "galleggiamento" percepibile) ad una contromolla interna (top out) con K diverso, a parità di precarico di quella principale esterna... Bisognerebbe avere i due mono "in mano", ed eseguire una serie di misurazioni, con gli appositi strumenti, e poi metterli sul Banco prova Ammortizzatori, per vedere le curve delle idrauliche, che ovviamente saranno diverse (se anche solo, a parità di tutto l resto, il mono della nuova RS è semplicemente più lungo di interasse di X mm, cambia (sensibilmente) la curva delle forze applicate - dal Link della sospensione - sull'Ammortizzatore, per cui cambia la taratura idraulica interna, e deve cambiare pure il K molla, se le cose sono fatte come dio comanda...)
Quindi, per rispondere alla tua domanda: non so, e "a vista" non è "capibile" come abbiano ottenuto +1cm di altezza culo, bisogna fare una serie di misurazioni sulla nuova, e poi sulla vecchia, confrontarle e poi rifletterci su... (in pratica tipo "debiefing" ai box al termine della giornata di Test di comparazione tra la moto da gara della passata stagione, e quella nuova...)
Ma detto tra noi, io oggi preferisco guidarle le moto, senza perderci più il sonno sulle geometrie, sui setting delle sospensioni, sulle gomme e sulle mescole, lo ho fatto per 16 anni (in Pista e su Strada, nell'attività lavorativa precedente a questa), tanto da venirmi quasi a nausea...
(pur essendo un "campo" stimolante ed interessantissimo, e non si finisce mai di imparare, e appena impari qualcosa, la evoluzione delle cose - gomme/sospensioni/innovazioni ecc ecc - ti impongono di ricominciare di nuovo ad apprendere, e ciò che sapevi se hai fortuna qualcosina conta, sennò butti tutto dietro le spalle, perchè la tua "conoscenza" è diventata obsoleta...)
Ultima modifica di Blacktwin; 01/03/2023 alle 22:24
Buongiorno @Blacktwin, grazie davvero per la spiegazione molto tecnica che mi hai fornito, sei davvero un grande professionista, obbiettivo e imparziale cosa davvero unica; peccato non abito vicino altrimenti passavo da te per un setup accurato delle sospensioni; il fatto che possa capitare che le forcelle escano dalla casa madre settate differentemente rispetto a quanto riportato sul libretto mi e' passata spesso per la testa..
Tornando a me e avendo un peso da fantino, sotto i 70kg, direi che e correggimi se sbagli:
partire da chiudere tutto come da manuale quindi senso orario, poi dalla posizione standard da strada aprire la compressione di almeno due click chiudere l'estensione di due click( questa mia pensata e' dato che sono leggero deve essere piu' morbida la compressione ma di conseguenza l'estensione deve essere più frenata in quanto pesando poco tornerebbe veloce indietro) poi diminuire il precarico delle forcelle sempre per il discorso che con poco peso non lavorerebbero mai altrimenti...poi farei lo stesso con l'idraulica del mono, quindi da tutto chiuso e da posizione standard apro compressione e chiudo l'estensione, poi per quanto riguarda il K delle molle purtroppo devo lasciare quelle che ci sono che ovviamente sono tarate per altri pesi....correggi mi il mio ragionamento e' sbagliato(per ora ho sempre usato questo ragionamento su tutte le moto e mi sono sempre trovato bene)
ps curiosità ulteriore da tutto chiuso quale e' il primo click da contare, quello che si sente al primo giro o conta anche quello da tutto chiuso, io ho sempre contato dal primo che fisicamente sentivo girando col cacciavite.
Grazie
Sapete se il Para radiatore Evotech Performance della 20/22 monta sulla Nuova 2023?
https://evotech-performance.com/coll...d-2020-onwards
Forse mi sbaglio, ma secondo me i para-radiatore con gli attacchi laterali non vanno bene sulla 2023 perché con i nuovi convogliatori non vedo pù le viti a cui si agganciava. Però credo che quelli con gli attacchi sopra e sotto, tipo l'RG, dovrebbero andare.
Qualcuno saprebbe dirmi quanto è alta la fascia frenante dei dischi freno anteriori della RS? Vorrei prendere un bloccadisco il più compatto possibile, ma ho paura che il perno di quelli piccoli non arrivi a chiudere oltre la fascia.
Altra domanda: secondo voi sotto la sella del passeggero ci sta un lucchetto a U di quelli da ancorare alla ruota posteriore (tipo quello originale Triumph da 270 mm per intenderci)? Grazie in anticipo!
Ultima modifica di Coriolanus; 02/03/2023 alle 14:10 Motivo: Unione Post Automatica
In linea di massima il tuo ragionamento (per la correzione del setting) è giusto - salvo che per il mono non hai menzionato la diminuzione del precarico, che è da fare - ma è una configurazione a mio avviso "conservativa"...
Hai scritto che sei meno di 70 Kg, quindi vai tranquillo, apri ben più di 2 click (considerando che le sospensioni di grande serie non hanno ampio range di variazione effettiva - tra tutto chiuso e tutto aperto - per motivi ... di sicurezza) che 2 click comportano poca differenza, in termini di variazione (contrariamente ai prodotti Racing Aftermarket che non dovendo "sottostare" a questo paradigma, hanno una range ben più ampio di variazione di frenatura idraulica tra "tutto chiuso" e "tutto aperto", e quindi 2 click sì che si "sentono", e le cose cominciano a cambiare...
Vai vai, apri. E diminuisci il precarico sensibilmente... portalo ad un giro sulla forcella, e ad un giro sul mono (da tutto svitato, cioè precarico "zero" sfruttando tutta la filettatura sopra alla ghiera superiore, che in realtà non lo è mai a "zero", perchè comunque al molla nel 99% dei casi è trattenuta dalla ghiera superiore e dal piattello inferiore con un leggero precarico... solo in rarissimi casi mollando del tutto il precarico - con regolazione a ghiera - la molla "balla" sui due fermi molla, e non succede mai se il precarico è idraulico), per cominciare.
Apri compressione almeno 4 clik, per cominciare. Le sospensioni devono "lavorare", su strada come in pista: è un grossolano errore irrigidire le sospensioni "perchè io ci dò il gas", su strada per questioni di sicurezza - la moto tiene moooolto meglio le linee, e non ha reazioni "secche" che possono essere pericolose, dato il fondo molto meno attendibile rispetto alla pista - e in pista per non stracciare le gomme...
Estensione: in linea di massima il ragionamento è giusto, ma considera che tu, avendo "mollato sensibilmente" i precarichi ant e post, avresti le sospensioni che "faticano" a risalire completamente ("recuperare" altezza, come si dice in gergo) soprattutto nell'ultima parte della escursione, non recuperando quindi le geometrie corrette, e perdendo corsa nel caso di sollecitazioni ripetute (perche le sospensioni non tornano rapidamente alla giusta altezza - ristabilendo la congrua corsa disponibile - nel caso di fondo rovinato, tipico delle nostre strade...)
Ma soprattutto: anche io in passato ho sempre adottato una taratura di Estensione a volte "sostenuta" (appunto perchè non volevo essere "sparato in su", adottando preferibilmente precarichi elevati, perchè volevo il posteriore "alto" - sbagliando, a volerlo ottenere così) ma un giorno di anni fa, un mio pilota (spagnolo... anzi Catalano, ci teneva a puntualizzare...) proveniente dal CEV 250 GP (alta scuola, all'epoca come oggi) durante un test invernale in preparazione alla stagione, su una pista nota (all'epoca) per il fondo molto "ondulato" (per via delle Auto...), gli preparai la Aprilia RSV 1000 settata secondo i "dettami" stabiliti Da Aprilia Racing (... e dal Vangelo secondo Caio Pellizzon) con una Estensione "coerente" alla pista, alle gomme, alle geometrie per quella pista, ecc ecc.
Girava, e si fermava: "Apri Tens mono" chiedeva, e io aprivo 2 click (mono Racing Ufficiale reparto Corse, mica quelli che si comprano in negozio...)
Girava, e si fermava "Apri Tens mono", (minkia, ancora!) e io aprivo altri 2 click...
Rientra, altra regolazione ciclistica (interasse mono +0.5 mm), modifica al livello olio della forcella (tolti 4mm al livello olio), cambio di una molla in un gambale (inserita molla con K minore di 1 kg, per cui la risultante era -0.5 kg rispetto a prima), maggiore freno compressione e un pelo meno in Estensione, e mi dice "ora moto è a posto, vamos"
Gira a lungo, impara la pista, ogni tanto qualche breve sosta per qualche piccola correzione di setting idraulico (i tempi scendevano man mano che "imparava" la pista, quindi la moto andava "adeguata"), a metà pomeriggio rientra, mi chiede due gomme nuove (minkia, già mi costa, 'sto Hombre!), riparte, giro di lancio e...
record sul giro, su quella pista con quella moto! Nessuno aveva mai girato così forte!!!!
Ritorna dentro, mi complimento con lui, e mi fa "si può fare meglio, ma la pista è difficile da interpretare, in gara mi attaccherò sulla coda di qualche pilota italiano che la conosce bene, e vedrai che si può migliorare ancora (cosa che in effetti, 4 mesi dopo, accadde davvero...)
Gli chiesi come cavolo faceva a guidare con un setting così "sfrenato" di estensione, particolarmente sul Mono (... io mi sarei ucciso, ne sono sicuro... e l'altro pilota - italiano - sentenziò, quando gli dissi se voleva provare l'assetto delle Spagnolo, visto il tempone che aveva fatto: "sono troppo giovane per morire!), e mi rispose: "la moto così è indubbiamente più "ballerina" e difficile, ma è molto più reattiva e performante, in poche parole, più veloce..."
Da quel giorno, provai (e adottai) sulle mie moto (sia in pista che su strada) un setting di Estensione del Mono tendente al "libero", e scoprii che aveva ragione. La moto è molto più reattiva, rapidissima sulle "S", certamente più "troietta sculettante", ma non siamo qui a pettinare le bambole
(sto parlando di 20 anni fa, sui miei 40 anni, ero ancora giovane e scapestrato...e poi c'era mooooolto meno traffico in giro, e le strade erano meglio... e facevo il cretino solo su strade montane deserte - infrasettimanale fuori stagione - che conoscevo a memoria)
Ora non fate gli sciocchini, ragazzi, che le strade sono ormai "impraticabili", specie la domenica (infatti io la domenica non giro più in moto...)
Ultima modifica di Blacktwin; 02/03/2023 alle 20:31
WOW che dire grazie ancora e complimenti per la sempre esaustiva spiegazione e spettacolare l'aneddoto sul pilota Catalano.
Volutamente non ho menzionato il precarico del mono perchè è una cosa che pur sapendo andava ammorbidita come ammorbidisco il precarico della forcella, sul mono mai agito perche' mi ha sempre intimorito toccare le due ghiere e sviare senza fare SAG o altro , non avendo nemmeno i cavalletti non posso alzare la moto e quindi farlo a occhio mi ha sempre frenato, mentre col resto alla peggio torno nella posizione zero e ri faccio il setting.
Adesso appena mi arriva la mia Street Triple RS Carnival Red , faccio i 1000km di rodaggio così provo su strada( io faccio solo strada prevalentemente passi di montagna)e se la sento troppo troppo rigida(anche perchè come hai detto la moto deve comunque copiare le asperità del terreno altrimenti solo la gomma lavora e non le sospensioni)quando la porto per il tagliando/rodaggio faccio ammorbidire dai meccanici della mia Triumph dovrebbero essere in grado di metterla come dico(la paura è sempre se agiscono sulla molla precarico mono che poi magari mi incasina di più, ovvero sulle curve "veloci" sento il mono che continua a pompare e rimbalza(ma li' magari basta che chiudo solo l'idraulica e non dovrebbe centrare il precarico)).
Ciao e grazie ancora![]()
Grazie per le risposte molto esaustive!! no, non stavo pensando di cambiare il mono, ma mi hanno molto incuriosito i pesanti cambiamenti di geometrie che hanno apportato: alzato di 1 cm dietro, riduzione sensibile dell'avancorsa (se ho capito bene hanno sfilato di 0,5 cm la forcella) e ampliamento e arretramento del manubrio. Mi pare tanta roba e sono curioso di provare la nuova RS per vedere le differenze con la mia