Scusami ma nessuno nega l'esistenza della crisi, i dati da considerare sarebberoeventualmente quelli di comparazione con altri Stati in cui la situazione è peggiore, dato che una parte della discussione è proprio sul fatto che in Italia le cose, par vari motivi, sono andate e stanno andando meno peggio che in altri paesi.
La crisi , lo ribadisco c'è, c'è stata e ci sarà ancora per un certo periodo.
Credo che il peggio sia alle spalle e guarda un pò l'analisi anche di Confindustria parla di una rimbalzo..ora è da vedere se duraturo o meno.
Se ci saranno delle manovre serie potrebbe essere una cosa di medio lunga durata... i se sono molti , ci sono le speculazioni internazionali e diversi altri fattori.
Quel che mi sconcerta di base è l'atteggiamento da "cassandra" che vedo in taluni.
Non si tratta di mettere la testa sotto la sabbia, ma neppure di piangersi addosso e di prevedere (con un apparente certo compiacimento) sciagure e catastrofi.
Qui per venirne fuori si deve lavorare, lavorare, lavorare.... e non farsi scoraggiare..cercando di mantenere, ove possibile, il normale tenore di vita.
La maovra economica del governo servirà a tagliare un pò di spese inutili.
Troppo poche? Probabilmente sì, ma sentirete che strilli si leverannodai settori "tagliati".
Il volere tutto e subito è tipico del non voler nulla in realtà.
Ed è un classico della sinistra massimalista...che appunto poi non combina nulla.
Si facessero piuttosto correzioni e proposte migliorative concrete, se non si ha uno spirito collaborativo non si va da nesuna parte. In italia ci staimo tutti (a parte Natan, Anacleto e pochi altri)
se affonda affonda per tutti.... se si salva si salva per tutti.