
Originariamente Scritto da
Lio
Ma si é la legge del mercato.
Così una povera azienda in crisi "si inventa" un espediente per cercare di andare avanti e "dare" lavoro. E in nome di questo si giustificano stipendi da fame al limite della dignità umana, si ricattano le persone, si tengono per la gola in un sostanziale "mangiare o affogare". Il discorso sarebbe troppo lungo e questa non é la sede giusta. Dico solo che abbiamo davvero perso di vista quali sono i veri valori umani, le priorità. In nome della globalizzazione (quella borsa sarà stata fatta fare nei bassi di Napoli o in Cina a 30 euro) si chiede alla gente che lavora di fare sacrifici e di guadagnare sempre meno perché il costo del lavoro in Cina, Romania, Taiwan, Polonia costa molto di meno. Questa sarà una visione pragmatica delle cose, ma niente ha a che vedere con qualsiasi principio che faccia un minimo di riferimento alla dignità umana. E' solo ispirata dal senso di rapacità dell'uomo contro l'Uomo. E' contro qualsiasi concetto che si ispiri al cristianesimo (per chi ci crede), alla solidarietà, alla giustizia sociale. Qualcuno dirà che sono discorsi "veterocomunisti". Forse, non mi interessa classificarli in un pensiero politico. Chi lo fa, secondo me, vuole liquidare in un modo molto semplice e discutibile una questione che dovrebbe toccare le nostre coscienze in profondità. Andiamo avanti così! Fumiamoci il mondo e con esso gli esseri umani che, in fondo, sono solo carne da macello per fare arricchire i nostri "benefattori"; quei capitani di multinazionali, di azienda, che, poverini, non dormono la notte per procurare e creare lavoro. Sono solo benefattori dell'umanità e noi non siamo loro grati abbastanza. In fondo di che mi lamento? Con 1.200 euro al mese, due figli da mandare a all'università, un affitto da pagare e tutto il resto (mangiare, abbigliamento, le tasse, le bollette) mi devo sentire fortunato.
Ah già, scusate.... nessuno ha lasciato detto che i miei figli debbano andare all'università... quella possiamo lasciarla ai figli di quegli industrialiche se lo possono permettere (magari all'estero). I mie figli sono solo buoni a continuare a essere carne da macello per loro che saranno la "nuova classe dirigente". In quanto al resto (mangiare, abbigliamento, le tasse, le bollette) dovrò cercare di risparmiare mangiando un po' meno (forse mi farà anche bene perché sarò più in linea con i canoni estetici e ne guadagnerò in salute), accendere meno le luci di casa, regolare il riscaldamento a 15 gradi, tenere meno roba nel frigorifero (così consumerà di meno) e rinunciare al al cappotto nuovo... alla borsetta data in generosa offerta a "soli" 700 euro no però!... quella serve per fare andare avanti l'azienda che mi dà il salario..........