allora confermo che per me è una boiata. Capisco l'intenzione, ma non trovo corretto questo modo di raggiungerlo (obbligando ad assumere donne quando magari ci sono persone più meritevoli...va beh che in italia si dovrebbe parlare di persone più raccomandate)
a quando le quote under 25? le quote extra? le quote trans?
A volte cose del genere le chiamano "norme panda" che tutelano le donne come fossero creature che altrimenti non ce la fanno ad affermarsi da sole.
Ma d'altro canto è vero che la politica è ancora a maggioranza maschile anche se nel dopoguerra le donne in parlamento erano 16 e ora un terzo.
Forse il rinnovamento dovrebbe iniziare già dalle segreterie e dai congressi dei partiti, non dalle liste.
Dall'essere discriminato perchè di sesso femminile, all'essere favorito (magari senza meriti alcuni) per lo stesso motivo, andrebbe bene una via di mezzo.
Io sarei per la meritocrazia a prescindere sebbene (purtroppo) nel mondo reale itagliano il vocabolo è ai più sconosciuto.
Il PD ha proposto la legge e a mio avviso giustamente gli ha votato contro (tipico del PD).
Cmq per quanto riguarda il politically correct con strizzatina d'occhio alle minoranze siamo avanti anni luce; abbiamo appena avuto un ministro femmina, dalla pelle nera, immigrata ed ex clandestina. Peccato non si sappia nulla del suo orientamento sessuale; fosse stata lesbo avremmo fatto l'all in...![]()
Ultima modifica di Chinaski; 11/03/2014 alle 17:54
Se sei incerto......... accertati.
non mi è del tutto chiaro il fatto che in un mondo a maggioranza numerica di sesso femminile ci sia un parlamento che debba legiferare su un qualcosa che dovrebbe esser naturale,detto questo.....maaa...oggi...non doveva esser il giorno della riforma elettorale?e domani il taglio del cuneo fiscale?..che mi son perso?...non per voler metter i puntini sulle i che mi fa sentir anziano....
aggiungerei, ma questo è un mio parere personale, che il rinnovamento andrebbe allargato ancor di più a partire dalla società civile. Che le donne abbiano più oneri rispetto a noi è indubbio e che le donne subiscano discriminazioni e vessazioni - leggasi violenza - in forme ancor più subdole (per esempio all'interno dello stesso nucleo familiare) lo è ancora di più. Ha ragione flag quando porta i discorsi sulle riforme che si fanno per sistemi e non per piccoli comparti, ed anche in questo caso mi trovo d'accordo con questa sua impostazione logica.
Però qui il discorso si allarga di molto e non è il caso visto che si deve parlare del renzi che deve presentare le prime riforme.
Ps: Ma chi ti ha dato il sesto casco !
Era meglio se ti davano due copertoni nuovi (sui copertoni di Titti c'è scolpito con un temperino "Anita Ama Giuseppe ma la da a Bixio").
Angelik detto Il Brillante
Sono rientrato da poco e ho visto solo un pezzetto della politica su TGLa7 e hanno parlato di voto sulla legge elettorale e di intenzione di destinare la riduzione delle imposte ai redditi bassi per stimolare la domanda piuttosto che alle aziende.
Il PD è uno di quei partiti che ha sempre posto obiezioni ad una impostazione basata sulle quote (anche se a parole ha lasciato pensare il contrario), infatti quando ha potuto ha sempre - nella pratica - posto ostacoli.
qui da me a livello regionale ha sempre boicottato qualunque proposta di legge relativa a quote, percentuali e quant'altro, quando invece a parole si è sempre posto a favore della discriminazione di genere. Appunto, tipico del PD.
quello di cui si parla ultimamente, la garanzia del reddito e non del posto di lavoro. Non è una posizione bislacca, ma se impostata male potrebbe diventare terribile.
Ultima modifica di tbb800; 11/03/2014 alle 18:53 Motivo: Unione Post Automatica
Ps: Ma chi ti ha dato il sesto casco !
Era meglio se ti davano due copertoni nuovi (sui copertoni di Titti c'è scolpito con un temperino "Anita Ama Giuseppe ma la da a Bixio").
Angelik detto Il Brillante