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Discussione: Governo Gialloverde riflessioni ed aspettative

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  1. #1
    TCP Rider Senior L'avatar di tbb800
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    Citazione Originariamente Scritto da Stinit Visualizza Messaggio
    Si ma poi chi politicamente non lo può vedere in piedi avrebbe potuto dire :<<ecco vedi! Invece di governare per risolvere i problemi del paese pensa al proprio ritorno personale! è un campagna elettorale perenne! >>


    si, ma sarebbe stata poca cosa rispetto alla figura di partito subalterno che sta facendo il m5s. anche se forse, poiché in politica nessuno è fesso, intenzionalmente i grillini stanno facendo fare il lavoro sporco a salvini, ma nell'ottica di un disegno comune. ora, siccome salvini si trova a suo agio nel fare l'uomo duro dalla mascella volitiva (togligli questo e resterebbe il nulla assoluto) ne è ben felice. Solo che i grillini, secondo me, sono quelli che pagheranno più dazio

    Ma c'è un piccolo problema: fin ad ora ci hanno scramazzato le palle con l'immigrazione e i vaccini; tra poco bisognerà mettere mano al portafogli e lì hai poco da babbiare. Non appena apparirà chiaro, per esempio, che il problema dell'ILVA è un gran casino voglio vedere poi come la raccontano ai manifestanti che arriveranno a Roma. O, ancora, appena capiremo quali sono i numeri veri del reddito di comelovoglionochiamare e la sua applicabilità, lì scoppierà il bordello. Tieni presente che il "modello virtuoso di Livorno" è una baggianata.

    Secondo me.
    Ultima modifica di tbb800; 31/08/2018 alle 15:04
    Ps: Ma chi ti ha dato il sesto casco !
    Era meglio se ti davano due copertoni nuovi (sui copertoni di Titti c'è scolpito con un temperino "Anita Ama Giuseppe ma la da a Bixio")
    .
    Angelik detto Il Brillante

  2. #2
    TCP Rider Senior L'avatar di tbb800
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    Citazione Originariamente Scritto da flag Visualizza Messaggio
    ...tanto serenamente che sto rimettendo in funzione i miei mezzi meccanici:

    questo per le strade di roma



    mentre questo, per il momento, rimane nelle marche



    in attesa che qualcuno stabilisca di requisire le moto eccedenti l'unita' , per ridistribuire, istituendo la "moto di cittadinanza", me le godo entrambe


    quando fai così mi viene la tachicardia e i sudori freddi

    Ps: Ma chi ti ha dato il sesto casco !
    Era meglio se ti davano due copertoni nuovi (sui copertoni di Titti c'è scolpito con un temperino "Anita Ama Giuseppe ma la da a Bixio")
    .
    Angelik detto Il Brillante

  3. #3
    TCP Rider Senior L'avatar di ABCDEF
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    Citazione Originariamente Scritto da tbb800 Visualizza Messaggio
    si, ma sarebbe stata poca cosa rispetto alla figura di partito subalterno che sta facendo il m5s. anche se forse, poiché in politica nessuno è fesso, intenzionalmente i grillini stanno facendo fare il lavoro sporco a salvini, ma nell'ottica di un disegno comune. ora, siccome salvini si trova a suo agio nel fare l'uomo duro dalla mascella volitiva (togligli questo e resterebbe il nulla assoluto) ne è ben felice. Solo che i grillini, secondo me, sono quelli che pagheranno più dazio

    Ma c'è un piccolo problema: fin ad ora ci hanno scramazzato le palle con l'immigrazione e i vaccini; tra poco bisognerà mettere mano al portafogli e lì hai poco da babbiare. Non appena apparirà chiaro, per esempio, che il problema dell'ILVA è un gran casino voglio vedere poi come la raccontano ai manifestanti che arriveranno a Roma. O, ancora, appena capiremo quali sono i numeri veri del reddito di comelovoglionochiamare e la sua applicabilità, lì scoppierà il bordello. Tieni presente che il "modello virtuoso di Livorno" è una baggianata.

    Secondo me.

  4. #4
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    Citazione Originariamente Scritto da tbb800 Visualizza Messaggio
    si, ma sarebbe stata poca cosa rispetto alla figura di partito subalterno che sta facendo il m5s. anche se forse, poiché in politica nessuno è fesso, intenzionalmente i grillini stanno facendo fare il lavoro sporco a salvini, ma nell'ottica di un disegno comune. ora, siccome salvini si trova a suo agio nel fare l'uomo duro dalla mascella volitiva (togligli questo e resterebbe il nulla assoluto) ne è ben felice. Solo che i grillini, secondo me, sono quelli che pagheranno più dazio

    Ma c'è un piccolo problema: fin ad ora ci hanno scramazzato le palle con l'immigrazione e i vaccini; tra poco bisognerà mettere mano al portafogli e lì hai poco da babbiare. Non appena apparirà chiaro, per esempio, che il problema dell'ILVA è un gran casino voglio vedere poi come la raccontano ai manifestanti che arriveranno a Roma. O, ancora, appena capiremo quali sono i numeri veri del reddito di comelovoglionochiamare e la sua applicabilità, lì scoppierà il bordello. Tieni presente che il "modello virtuoso di Livorno" è una baggianata.

    Secondo me.
    Tutti i governi hanno avuto/hanno/avranno a che fare con "il gap" che si crea tra le promesse elettorali e ciò che si è capaci poi di realizzare...

    Il punto è che da noi alla fine della fiera di concreto decidiamo poco...basta vedere le orecchie basse e le code basse che si sono viste dopo che le agenzie di rating hanno SOLO annunciato bufera...

  5. #5
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    Citazione Originariamente Scritto da Stinit Visualizza Messaggio
    La tacchettata è interessante
    ...e' come me: anzianotta ma sempre in forma e con un suo perche'

    tie'



    Citazione Originariamente Scritto da Stinit Visualizza Messaggio
    Tutti i governi hanno avuto/hanno/avranno a che fare con "il gap" che si crea tra le promesse elettorali e ciò che si è capaci poi di realizzare...

    Il punto è che da noi alla fine della fiera di concreto decidiamo poco...basta vedere le orecchie basse e le code basse che si sono viste dopo che le agenzie di rating hanno SOLO annunciato bufera...
    con una piccola differenza: le promesse non sono mai state cosi' scritte...

    l'unica speranza e' far saltare il banco presto...e questo fa gioco alla lega, per un motivo (spera di guadagnarci e di mettere assieme il centrodestra), e al movimento per un altro (spera di darsela da questa situazione prioma che i nodi di cui parlava giustamente il mangiabambini rincoglionito siculo, vengano al pettine)

    e infatti il vate del movimento, dal suo organo di partito, comincia a preparare la strada...


    marco travaglio sul foglio


    Quando partì il “governo del cambiamento”, scrivemmo che era legittimo, visto che univa i due vincitori (parziali) dalle elezioni e rappresentava – diversamente dai quattro precedenti – la maggioranza degli italiani.

    Oltretutto era l’unico governo possibile, dopo il (sacrosanto) rifiuto dei 5Stelle di allearsi con B. e il (demenziale) diniego del Pd, cioè di Renzi, di rinnovarsi profondamente e di dialogare con loro su pochi punti per un’intesa a tempo (la soluzione più auspicabile dopo il 4 marzo). L’unica alternativa erano elezioni subito, dall’esito scontato e terrificante: vittoria del centrodestra a trazione leghista e governo Salvini con B. riabilitato e dunque ministro, magari della Giustizia.

    Poi però aggiungemmo che quel “governo Frankenstein” avrebbe avuto un senso soltanto se avesse cambiato profondamente le cose, almeno su alcuni annosi problemi italiani: mancanza di lavoro, precariato, povertà, corruzione, evasione fiscale, conflitti d’interessi ecc. Sulla carta, che a governare fossero le uniche due grandi forze politiche che negli ultimi 7 anni erano rimaste fuori poteva essere un vantaggio, anche se la Lega è il partito più antico (più ancora di Forza Italia), ben incistato nel sistema di potere che ha retto l’Italia nella Seconda Repubblica.

    E che proprio di lì – nonostante il maquillage di Salvini – sarebbero sorti i maggiori ostacoli al cambiamento. La riuscita e la durata del Salvimaio, che unisce due forze popolari, ma con idee e basi sociali diverse se non opposte, dipendevano dalla fedeltà al contratto. Ma soprattutto dalla capacità di Salvini di uscire dalla sua campagna elettorale permanente. E di mettersi a fare le cose, profittando delle mani libere dell’alleato non (o non ancora) lobbyzzato.

    In questi tre mesi, quella condizione non si è verificata. Salvini non ha alcuna intenzione di risolvere i problemi, ma solo di usarli. È sempre in giro a farsi propaganda. In questo somiglia spaventosamente a B. e Renzi: l’amministrazione, primo dovere di un ministro-vicepremier, forse lo annoia, forse non gl’interessa proprio. Vinta un’elezione, già pensa a come stravincere quella successiva. Fermarsi a lavorare sui dossier è un’inutile perdita di tempo che lo distoglie dal perenne giro d’Italia per conquistare altri voti a suon di sparate. E anche di errori grossolani. Come l’assurdo braccio di ferro sulla Diciotti, che alla fine l’ha visto cedere dopo aver inflitto a quei 167 disperati un inutile surplus di sofferenze; ma, quando finalmente avrebbe dovuto spiegare la retromarcia ai suoi fan, è arrivata provvidenziale l’arma di distrazione di massa.
    Cioè l’incriminazione giudiziaria, ottimo pretesto per parlar d’altro. O come la tragicomica alleanza col fascista ungherese Viktor Orbán, un Salvini senza porti e senza mare: lui i migranti non li vuole a casa sua, li preferisce a casa nostra.
    Se la nuova Europa passa da quell’asse, peggio per noi, ma anche per Salvini. Altro che “prima gli italiani”: semmai, prima gli ungheresi e i loro compari di Visegrad.

    I 15mila milanesi in piazza a Milano a fine agosto, al seguito di una sinistra che pareva morta, dovrebbero suggerirgli qualche pensiero. Anche molti elettori di centrodestra non vogliono aver nulla a che fare con quel truce e trucido figuro e mai hanno sognato – se non come incubo – un’alleanza con certa gentaglia.

    Intanto Conte e Moavero tessono pazientemente, fra mille difficoltà, la tela diplomatica e ottengono ogni tanto qualche piccolo risultato per risalire la china degli accordi-capestro firmati dagli scriteriati predecessori, sui migranti e non solo. E la linea dura sull’immigrazione, pur fra mille contraddizioni e forzature, ha portato a un nuovo crollo delle partenze dei barconi e dunque delle morti in mare, anche se le condizioni dei campi-lager in Libia restano agghiaccianti.

    Ma le cose buone fatte da un governo che è anche il suo e dalla maggioranza che è anche la sua (taglio dei vitalizi alla Camera, dl Dignità, un Dg indipendente alla Rai, revisione delle concessioni di beni pubblici a partire da quella regalata ad Autostrade&Benetton) sembrano non interessare Salvini. Che anzi le vive come un fastidio e un inciampo alla sua scorribanda demagogica e solitaria di Cazzaro Verde solo contro tutti.

    A questo punto è evidente che la maionese è impazzita. I 5Stelle non possono passare il loro tempo a fermare la mano dell’alleato e a prenderne le distanze. Né lasciarsi logorare da un partner che non ha alcuna intenzione di governare e ogni giorno, cinicamente, li sputtana.

    La catastrofe di Genova, poi, ha dimostrato che le lobby – orfane dei vecchi sponsor e complici – puntano tutto sulla Lega per salvare i loro privilegi: infatti i governatori nordisti Fontana, Zaia, Fedriga e Toti han subito fatto cambiare idea a Salvini sulla ri-nazionalizzazione di Autostrade: preferiscono tenersi buono il mondo confindustriale, che li usa come ultimo baluardo per le sue greppie.

    Prima o poi, anzi più prima che poi, se nulla cambia, Di Maio & C. dovranno porsi seriamente il problema del che fare: cioè se e quando staccare la spina. Anche perché presto o tardi, più presto che tardi, prima delle Europee 2019 o subito dopo, lo farà Salvini.

    ahahahah

    tranquillo dima, ci pensa papa' a spiegare bene ai tuoi che sta succedendo
    Ultima modifica di ABCDEF; 31/08/2018 alle 15:17 Motivo: Unione Post Automatica

  6. #6
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    Citazione Originariamente Scritto da flag Visualizza Messaggio



    con una piccola differenza: le promesse non sono mai state cosi' scritte...

    l'unica speranza e' far saltare il banco presto...e questo fa gioco alla lega, per un motivo (spera di guadagnarci e di mettere assieme il centrodestra), e al movimento per un altro (spera di darsela da questa situazione prioma che i nodi di cui parlava giustamente il mangiabambini rincoglionito siculo, vengano al pettine)

    e infatti il vate del movimento, dal suo organo di partito, comincia a preparare la strada...


    marco travaglio sul foglio


    Quando partì il “governo del cambiamento”, scrivemmo che era legittimo, visto che univa i due vincitori (parziali) dalle elezioni e rappresentava – diversamente dai quattro precedenti – la maggioranza degli italiani.

    Oltretutto era l’unico governo possibile, dopo il (sacrosanto) rifiuto dei 5Stelle di allearsi con B. e il (demenziale) diniego del Pd, cioè di Renzi, di rinnovarsi profondamente e di dialogare con loro su pochi punti per un’intesa a tempo (la soluzione più auspicabile dopo il 4 marzo). L’unica alternativa erano elezioni subito, dall’esito scontato e terrificante: vittoria del centrodestra a trazione leghista e governo Salvini con B. riabilitato e dunque ministro, magari della Giustizia.

    Poi però aggiungemmo che quel “governo Frankenstein” avrebbe avuto un senso soltanto se avesse cambiato profondamente le cose, almeno su alcuni annosi problemi italiani: mancanza di lavoro, precariato, povertà, corruzione, evasione fiscale, conflitti d’interessi ecc. Sulla carta, che a governare fossero le uniche due grandi forze politiche che negli ultimi 7 anni erano rimaste fuori poteva essere un vantaggio, anche se la Lega è il partito più antico (più ancora di Forza Italia), ben incistato nel sistema di potere che ha retto l’Italia nella Seconda Repubblica.

    E che proprio di lì – nonostante il maquillage di Salvini – sarebbero sorti i maggiori ostacoli al cambiamento. La riuscita e la durata del Salvimaio, che unisce due forze popolari, ma con idee e basi sociali diverse se non opposte, dipendevano dalla fedeltà al contratto. Ma soprattutto dalla capacità di Salvini di uscire dalla sua campagna elettorale permanente. E di mettersi a fare le cose, profittando delle mani libere dell’alleato non (o non ancora) lobbyzzato.

    In questi tre mesi, quella condizione non si è verificata. Salvini non ha alcuna intenzione di risolvere i problemi, ma solo di usarli. È sempre in giro a farsi propaganda. In questo somiglia spaventosamente a B. e Renzi: l’amministrazione, primo dovere di un ministro-vicepremier, forse lo annoia, forse non gl’interessa proprio. Vinta un’elezione, già pensa a come stravincere quella successiva. Fermarsi a lavorare sui dossier è un’inutile perdita di tempo che lo distoglie dal perenne giro d’Italia per conquistare altri voti a suon di sparate. E anche di errori grossolani. Come l’assurdo braccio di ferro sulla Diciotti, che alla fine l’ha visto cedere dopo aver inflitto a quei 167 disperati un inutile surplus di sofferenze; ma, quando finalmente avrebbe dovuto spiegare la retromarcia ai suoi fan, è arrivata provvidenziale l’arma di distrazione di massa.
    Cioè l’incriminazione giudiziaria, ottimo pretesto per parlar d’altro. O come la tragicomica alleanza col fascista ungherese Viktor Orbán, un Salvini senza porti e senza mare: lui i migranti non li vuole a casa sua, li preferisce a casa nostra.
    Se la nuova Europa passa da quell’asse, peggio per noi, ma anche per Salvini. Altro che “prima gli italiani”: semmai, prima gli ungheresi e i loro compari di Visegrad.

    I 15mila milanesi in piazza a Milano a fine agosto, al seguito di una sinistra che pareva morta, dovrebbero suggerirgli qualche pensiero. Anche molti elettori di centrodestra non vogliono aver nulla a che fare con quel truce e trucido figuro e mai hanno sognato – se non come incubo – un’alleanza con certa gentaglia.

    Intanto Conte e Moavero tessono pazientemente, fra mille difficoltà, la tela diplomatica e ottengono ogni tanto qualche piccolo risultato per risalire la china degli accordi-capestro firmati dagli scriteriati predecessori, sui migranti e non solo. E la linea dura sull’immigrazione, pur fra mille contraddizioni e forzature, ha portato a un nuovo crollo delle partenze dei barconi e dunque delle morti in mare, anche se le condizioni dei campi-lager in Libia restano agghiaccianti.

    Ma le cose buone fatte da un governo che è anche il suo e dalla maggioranza che è anche la sua (taglio dei vitalizi alla Camera, dl Dignità, un Dg indipendente alla Rai, revisione delle concessioni di beni pubblici a partire da quella regalata ad Autostrade&Benetton) sembrano non interessare Salvini. Che anzi le vive come un fastidio e un inciampo alla sua scorribanda demagogica e solitaria di Cazzaro Verde solo contro tutti.

    A questo punto è evidente che la maionese è impazzita. I 5Stelle non possono passare il loro tempo a fermare la mano dell’alleato e a prenderne le distanze. Né lasciarsi logorare da un partner che non ha alcuna intenzione di governare e ogni giorno, cinicamente, li sputtana.

    La catastrofe di Genova, poi, ha dimostrato che le lobby – orfane dei vecchi sponsor e complici – puntano tutto sulla Lega per salvare i loro privilegi: infatti i governatori nordisti Fontana, Zaia, Fedriga e Toti han subito fatto cambiare idea a Salvini sulla ri-nazionalizzazione di Autostrade: preferiscono tenersi buono il mondo confindustriale, che li usa come ultimo baluardo per le sue greppie.

    Prima o poi, anzi più prima che poi, se nulla cambia, Di Maio & C. dovranno porsi seriamente il problema del che fare: cioè se e quando staccare la spina. Anche perché presto o tardi, più presto che tardi, prima delle Europee 2019 o subito dopo, lo farà Salvini.

    ahahahah

    tranquillo dima, ci pensa papa' a spiegare bene ai tuoi che sta succedendo
    Insomma, se non si governa la colpa è tutta di Salvini…

  7. #7
    TCP Rider Senior L'avatar di ABCDEF
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    Citazione Originariamente Scritto da Stinit Visualizza Messaggio
    1)be...quel signore con i suoi "fogli autoprodotti" ha influenzato la politica italiana direttamente e indirettamente per almeno 20 anni...se questo (che è un fatto difficilmente contestabile) ha una valenza addirittura inferiore rispetto alla breve e tribolata esperienza di governo dei gialloverdi allora vuol dire che siamo distanti "un bel po'"


    il fatto difficilmente contestabile e' che stai spostando il discorso sul peso di quel signore, mentre eravamo partiti dal peso di un contratto e dal modo e dal consenso, unitamente alla forma, di quei contratti

    non si sta dicendo che tutti hanno mantenuto la parola, ma che la parola e' stata differentemente comunicata e concordata

    Citazione Originariamente Scritto da Stinit Visualizza Messaggio


    2)probabilmente è stato "spinto" a scegliere "il male minore" (dare il via al governo gialloverde sulla base di un accordo sottoscritto dalle stesse 2 forze politiche)...minore per il fatto che un governo solo lega era l'evidente step successivo e politicamente (pluralità delle posizioni e rapporto con l'Europa) peggio di quello gialloverde...
    l'alternativa era un governo solo lega...anche questo e' sotto gli occhi di tutti ?!?

    Citazione Originariamente Scritto da Stinit Visualizza Messaggio

    ...certo che il top era un Bel governo tecnico fatto direttamente da commissari europei gestiti dalla triade...aaa...quello si!!! Ma nn si può avere sempre tutto dalla vita
    tranquillo che se continuiamo cosi', quella profezia si autoavverera'

    Citazione Originariamente Scritto da Monacograu Visualizza Messaggio
    Peccato, stavo cercando proprio un mezzo del genere da parcheggiare dai suoceri nella terra della braccine corte

    Ma ora come la mettiamo con il bonifico che ho fatto al mangiabambini?
    incauto acquisto

    ho sentito il siculo e ha detto che ti aspettano saro e melo sotto casa sua per restituirti la somma

    Citazione Originariamente Scritto da paper Visualizza Messaggio
    Insomma, se non si governa la colpa è tutta di Salvini…
    ...cosi' pare
    Ultima modifica di ABCDEF; 01/09/2018 alle 07:29 Motivo: Unione Post Automatica

  8. #8
    TCP Rider Senior L'avatar di tbb800
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    Citazione Originariamente Scritto da Stinit Visualizza Messaggio
    Tutti i governi hanno avuto/hanno/avranno a che fare con "il gap" che si crea tra le promesse elettorali e ciò che si è capaci poi di realizzare...

    Il punto è che da noi alla fine della fiera di concreto decidiamo poco...basta vedere le orecchie basse e le code basse che si sono viste dopo che le agenzie di rating hanno SOLO annunciato bufera...
    si, ma questo è nato come il governo che cambierà la storia. se non accadrà bisognerà riacquistare auto blindate e fine dei giri in taxi, in bicicletta e col motorino. oltretutto cosa rimane, ben poco direi, praticamente questo governo ha azzerato la propria destra e la sinistra. ormai parlar male del pd è come sparare sulla croce rossa. a destra tranne qualche lacchè e le solite anoressiche leccapiedi di silvio non c'è più nulla. per fortuna direi.

    per come la vedo io questo governo non doveva neanche nascere e Giggino se la doveva giocare diversamente. ma forse ho sbagliato io a imputargli qualità che non ha.
    Ps: Ma chi ti ha dato il sesto casco !
    Era meglio se ti davano due copertoni nuovi (sui copertoni di Titti c'è scolpito con un temperino "Anita Ama Giuseppe ma la da a Bixio")
    .
    Angelik detto Il Brillante

  9. #9
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    Citazione Originariamente Scritto da tbb800 Visualizza Messaggio
    si, ma questo è nato come il governo che cambierà la storia. se non accadrà bisognerà riacquistare auto blindate e fine dei giri in taxi, in bicicletta e col motorino. oltretutto cosa rimane, ben poco direi, praticamente questo governo ha azzerato la propria destra e la sinistra. ormai parlar male del pd è come sparare sulla croce rossa. a destra tranne qualche lacchè e le solite anoressiche leccapiedi di silvio non c'è più nulla. per fortuna direi.

    per come la vedo io questo governo non doveva neanche nascere e Giggino se la doveva giocare diversamente. ma forse ho sbagliato io a imputargli qualità che non ha.
    Non doveva nascere?...facevamo senza?... Oppure facevamo con uno di quelli soliti euro/tecnici?...mma...che poi sia scomparsa sia la dx che la sx in questo paese non lo darei come merito al governo
    ...entrambi gli schieramenti hanno fatto DI TUTTO per consegnarsi all'oblio

  10. #10
    TCP Rider Senior L'avatar di tbb800
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    ecco, il vecchio flag ha evidenziato un articolo che non avevo letto. ma più o meno la faccenda è quella. solo che nell'articolo si è piuttosto blandi con i 5stelle, quando invece andrebbero cazziati brutalmente

    Citazione Originariamente Scritto da Stinit Visualizza Messaggio
    Non doveva nascere?...facevamo senza?... Oppure facevamo con uno di quelli soliti euro/tecnici?...mma...che poi sia scomparsa sia la dx che la sx in questo paese non lo darei come merito al governo
    ...entrambi gli schieramenti hanno fatto DI TUTTO per consegnarsi all'oblio
    no. bisognava anche correre il rischio di tornare ad elezioni e non fare un accordo (non lo chiamo contratto perché ho rispetto per il diritto) cn salvini. minkia mica bisogna essere dei geni per conoscere il personaggio e la sua storia politica. oppure, e a quel unto sarebbero stati cazxi altrui, veder nascere un altro governo di caproni e fare un'opposizione feroce.
    Ultima modifica di tbb800; 31/08/2018 alle 15:31 Motivo: Unione Post Automatica
    Ps: Ma chi ti ha dato il sesto casco !
    Era meglio se ti davano due copertoni nuovi (sui copertoni di Titti c'è scolpito con un temperino "Anita Ama Giuseppe ma la da a Bixio")
    .
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