Pignoramento? Ma allora questi qui come hanno fatto? La Stampa - Gli irriducibili del Codice della strada che non pagano mai le multe




Pignoramento? Ma allora questi qui come hanno fatto? La Stampa - Gli irriducibili del Codice della strada che non pagano mai le multe




No. Le manteniamo uguali per tutti. Non trovo giusto che io che presto attenzione e ho senso civico (e di infrazioni non ne faccio mai) la volta che malauguratamente sbagliassi (e può capitare anche se si è buoni cittadini) sia sanzionato di più rispetto ad uno con reddito inferiore ma maggiormente menefreghista.
Il premio al disonesto povero e la punizione all'onesto abbiente ma una volta tanto distratto non li concepisco.
Ultima modifica di paper; 16/10/2013 alle 16:03
ma maggiormente cosa? se un'ammenda prevede un ammontare pari al 10% del reddito vuol dire che viene applicata in maniera uguale a tutti quanti. Altrimenti si ritorna all'esempio di prima, che a questo punto posso solo pensare si faccia apposta ad ignorarlo.
il ribaltamento della realtà.Il premio al disonesto povero e la punizione all'onesto abbiente ma una volta tanto distratto non li concepisco.
Vedo che comunque si continuano ad infilare cose che non c'etrano nulla, spostando il discorso sulla proporzionalità dell'ammenda alla probabile onestà di chi commette l'infrazione. Ora il povero è diventato automaticamente menefreghesta, mentre il "ricco" è diventato santo. Farà Padre di nome e Pio di cognome a sto punto...
Ultima modifica di maurino; 16/10/2013 alle 16:37




Ma quale automaticamente? È l'esempio del caso in cui la presunta giustizia basata sul reddito non funziona. Quello in cui un "povero" sia un collezionista di multe e uno "meno povero" (se "più abbiente" ti scandalizza) sbagli raramente.
Di ricconi che si fanno i propri comodi si è già parlato abbondantemente.






Perché? A te risulta che a redditi maggiori corrisponda una maggior propensione alle infrazioni per il motivo che costa poco?
Per quale motivo io che dovrei avere 50 punti sulla patente se una volta sono pescato 10 km oltre il limite devo pagare una sanzione superiore ad un altro la cui macchina la guida sempre la nonna? E solo perché per lui, poverino, pagare è più pesante?
vedo che le argomentazioni stanno andando verso il nulla. Se un "povero" commette infrazioni a manetta si beccherà X volte l'infrazione. Ora ragionando con dei numeri, se l'ammenda fosse del 10% del reddito (lo rendo un po alto per farlo capire) avrebbe X*10%. Se facesse 5 infrazione si beccherebbe 5 multe dal valore del 10% del reddito. In pratica si fregherebbe metà reddito da solo grazie al suo menefreghismo.
Se il sant'uomo ricco ma distratto commettesse un'infrazione pagherebbe 1*10%, cioè solo il 10% del suo reddito. In termini assoluti probabilmente pagherebbe di più comunque il povero recidivo a meno che il reddito del sant'uomo non sia X volte maggiore rispetto al poveraccio (sì, la stessa X di prima, in quest'esempietto il sant'uomo dovrebbe guadagnare 5 volte tanto il poveraccio) .
infine l'automaticamente non era riferito alla giustizia basata sul reddito, ma agli esempi cinofallici in cui il poveraccio è ovviamente un recidivo menefreghista che manco la banda bassotti, mentre la persona agiata sia quella sempre rispettosa della legge, che sempre per pur caso e sfiga immonda, proprio quella volta perde la sua aureola di santità e commette un'infrazione....cosa che non lo dovrebbe toccare più di tanto visto che una multa tantum non inciderebbe granchè.
mi sovviene il dubbio del caro Andreotti....chissà qual'è il reddito di chi si batte così aspramente contro la proporzionalità delle multe.
ps: torno a spippolare, tanto se non si capisce il concetto nonostante gli esempi non si capirà mai.
Ultima modifica di maurino; 16/10/2013 alle 20:11




No non hai capito. Il caso è quello in cui il recidivo menefreghista è "poveraccio" (almeno per il fisco, come il 95% degli italiani, e magari gira col macchinone in leasing) e la persona "agiata" è rispettosa della legge. Tu hai capovolto il concetto.
Quanto al mio reddito, caro Andreotti, è di fascia media, tale da farmi pagare una barca di soldi in tasse ma anche tale da farmi patire eventuali sovrattasse ingiuste.
Comunque è inutile continuare, io rimango dell'opinione che la recidività e non il reddito debba essere il parametro per far pagare maggiori sanzioni.
Sei uno che non sa trattenere il piedino o ha fretta ai semafori o è convinto che la sosta la debbano pagare solo gli altri perchè tu stai solo "5 minuti"? E allora paghi sempre di più finché non impari. Se poi uno riesce a non cacciare nulla fino a 200mila € di arretrati, tanto di cappello...