E così un giudice monocratico ribalta il giudizio espresso da un collegio di suoi tre colleghi.
Di cui uno, e uno solo (Metta), risulta condannato per corruzione (e perchè gli altri 2 non sono stati neppure processati?)
In buona sostanza , e già qui le cose non tornano (ma bisognerà leggere le 140 pagine della motivazione), un giudice civile Ha scritto una sentenza penale che non avrebbe potuto e dovuto scrivere.
Sull'abnormità dell'èntita del risarcimento e sulla sua immediata esecutività ci sarebbe poi molto da dire, laddove è palese che nessuno è in grado di tirare fuori 750 milioni di euro in 48 ore. Anche i tempi sono sospetti.
Sia l'uscita della sentenza, sia la straordinaria celerità nel deposito delle motivazioni (chi ha esperienza di tribunale sa quanto ci vuole).
Parrebbe che anche a sentenza stessa ha poi , nel merito, diversi aspetti che definire opinabili è poco.
Quel che ho letto qui ieri, sull'impossibilità di abbattere Berlusconi, con i normali mezzi (c'era scritto leciti, ed io voglio dargli una interpretazione non così malevola) è emblematico di cosa stia avvenendo nella testa di molti (ma comunque una minoranza).
Tutto ciò è , questo, sì, davvero preoccupante.