nessuno si azzardi a pensare che dietro ai tagli di produzione dei vaccini Pfizer ed Astrazeneca ci sia una necessità di "integrare" i contratti firmati...
nessuno si azzardi a pensare che dietro ai tagli di produzione dei vaccini Pfizer ed Astrazeneca ci sia una necessità di "integrare" i contratti firmati...
cynism is the new fascism...
Come spesso accade in Italia, quella che ai "noncielodicono" sembra malafede viene poi a rivelarsi come solita incompetenza.
https://www.corriere.it/cronache/21_...d8ea2872.shtml
Covid, Lombardia errore nel calcolo dell’Rt: migliaia di guariti sono stati conteggiati come ancora positivi
di Simona Ravizza
Un numero, e proprio il più importante per l’ingresso in zona rossa, in controtendenza rispetto agli altri indicatori. Da una parte una forte crescita, dall’altra numeri stabili. In Regione Lombardia la domanda rimane nell’aria per giorni: com’è possibile che abbiamo un Rt - l’indice che calcola la diffusione del virus - a 1,4, mentre più o meno per lo stesso periodo l’Rt sui ricoveri in ospedale è sotto soglia (0,93), i casi assoluti fermi a 13 mila e rotti, lo stesso i contagi ogni 100 mila abitanti (a quota 133)? Il fatto che il dato dell’Rt preso in considerazione dal ministero della Salute sia vecchio stavolta non basta a spiegare la situazione. Il dilemma viene sciolto alla fine con una lunga telefonata.
Al cellulare ci sono l’epidemiologo Stefano Merler della Fondazione Bruno Kessler di Trento (che fa i conti per il ministero della Salute e l’Istituto superiore di sanità) e l’epidemiologo Danilo Cereda dell’assessorato alla Sanità della Lombardia (autore dei report di Regione Lombardia sui contagi). Il problema è che il numero di casi indicati dalla Regione su cui viene calcolato dall’Istituto superiore di sanità l’Rt è sovrastimato. Vengono contati più infetti di quelli che realmente ci sono. Sembra paradossale, ma è la verità: tra i casi ci sono anche centinaia di guariti. Sono soprattutto coloro che dal 12 ottobre, in base alle nuove norme del ministero, possono interrompere l’isolamento tra i 10 e i 21 giorni dalla comparsa dei sintomi senza più il doppio tampone negativo. Tutti loro nei report compilati da Cereda compaiono come persone con «inizio sintomi», ma senza la descrizione dello stato clinico (asintomatico, paucisintomatico, sintomi).
Se il campo non è compilato, in assenza di informazioni, quando guariscono, non vengono depennati. In sintesi: entrano nel conteggio, ma non escono mai. Perché Regione Lombardia non mette la descrizione dei sintomi? «Quel campo non è obbligatorio, è sbagliato forzarlo», spiegano dagli uffici della Prevenzione di Regione Lombardia: «L’informazione la forniamo nel momento in cui i medici ce la segnalano». Per riuscire a superare il problema negli ultimi giorni la direzione generale di Regione Lombardia decide di compilare quel campo. In accordo con l’Istituto superiore di sanità. Perché soltanto adesso? La giustificazione: «Nessuno mai prima ci ha detto che altrimenti i guariti non sarebbero stati conteggiati».
Nell’allegato tecnico che accompagna il ricorso di Regione Lombardia al Tar, integrato nelle ultime ore, l’assessorato alla Sanità scrive: «Finora la sovrastima dell’Rt ( che si trascina dal 12 ottobre, ndr ) è stata mascherata dal fenomeno più rilevante in termini numerici dell’aumento dei casi della seconda ondata (oltre 300 mila) - sottolinea la Lombardia -. Pertanto tale fenomeno si è osservato solo adesso evidenziando in tal modo la sovrastima del Rt». Insomma: finora mai nessuno della Regione s’è accorto della questione.
Sulla responsabilità della situazione assurda, la relazione dell’Istituto superiore di sanità di ieri, è netta: «Il 20 gennaio 2021, la Regione Lombardia ha inviato come di consueto l’aggiornamento del suo database - si legge nel documento -. Si constata una rettifica dei dati relativi anche alla settimana 4-10 gennaio 2020 (quella decisiva per la zona rossa, ndr ), che riguarda il numero di casi in cui viene riportata una “data di inizio sintomi” (...) per cui viene data una indicazione di stato clinico laddove prima era assente». Insomma: la Lombardia compila il campo che fino a questo momento è rimasto vuoto. I cambiamenti riducono in modo significativo il numero di casi inclusi nel calcolo dell’Rt. Per il periodo 15-30 dicembre la Lombardia passa da 14.180 casi dichiarati a soli 4.918. Risultato: «I dati forniti dalla Lombardia cambiano il numero di soggetti sintomatici notificati dalla stessa Regione. Alla luce della rettifica si rende necessaria una rivalutazione» della zona rossa. Ma è possibile che, a quasi un anno dallo scoppio dell’epidemia, in Lombardia ci siano ancora problemi sulla trasmissione di dati cruciali per la vita dei cittadini?
saranno contenti i negozianti...![]()
marce, sai perche non e' cinico affermare che sara' la selezione naturale a determinare chi sopravvivera' ?
io non intendo le persone che si ammalano e che guariscono grazie al " sistema sanitario" ma a chi il virus non lo contrae proprio, oppure se guarisce lo fa esclusivamente grazie alle proprie difese immunitarie , come mamma e natura l hanno fatto....
ora non sto dicendo che non si dovrebbe fare nulla e affidarsi alla sola selezione naturale , e pazienza chi morira , morira, e il genere umano comunque andra avanti....
ma la mia affermazione era relativa al messaggio di z4fun, in cui scriveva :"collettivitÃ*? Vallo a spiegare a chi vive in Africa
in caso di morte mi sa che prevarrÃ* lo spirito di sopravvivenza"
allora, in quel caso di morte, visto la pressoche quasi totale presenza di sistemi sanitari in molti di quei paesi, " in caso di morte prevarra la selezione naturale"....
questo e' cinico? non corrisponde a sacrosanta verita?
cosa dobbiamo fare ? gli ipocriti e accorgerci ora che in burkina forse hanno 2 terapie intensive nell unico ospedale magari..?
ecco dove sta l ipocrisia di molti....
e poi, siamo sicuri che proprio in africa siano messi peggio di noi riguardo al virus?
ho diversi amici, ma amici, non conoscenti, ivoriani e nigeriani, e a quanto mi dicono li , dalle notizie che a loro giungono la situazione non e' per nulla drammatica, e le limitazioni le stanno prendendo ora per cio che riguarda le persone in arrivo agli aereoporti, con test e rilevamenti vari... la vita li non e' che l hanno stravolta , e a volte bisognerebbe avere un quadro piu ampio di cio che avviene e non affidarsi esclusivamente all ' "informazione professionale , responsabile e certificata, che se la suona e se la canta come vuole e guai ad affermare il contrario...
e secondo te , questo e' normale? qual e' l evidenza scientifica per cui quest anno l influenza e' quasi sparita ?
qualcuno si pone il dilemma? cosi , di colpo, combinazione , dopo che per anni ci hanno martellato con influenze varie, vaccini annessi, di colpo, stagione 2020/2021 , in piena pandepandemia , tac cucu, l influenza non c e' piu.....e non stiamo parlando di una malattia di " nicchia" ... ma una malattia che colpisce migliaia e migliaia di persone....
cosa sara mai avvenuto? il distanziamento e la scarsa frequentazione di posti al chiuso han fatto si che questa non si diffonda...pero invece solo il covid continua ad aggredirci , bastardo...stesse dinamiche, risultati differenti...
e ora, col fatto che stanno emergendo molte notizie che il virus era presente gia da settembre 2019, polmoniti varie ecc ecc... i morti appunto da settembre 2019 fino a marzo 2020 quanti erano? poi, improvvisamente , dalla comunicazione al mondo della pandepandemia, boom dei morti.... a tutt ora... tt di covid...
che e' successo ?cosa non funziona ?
a scusa , questo e' complottismo.....vero
Ultima modifica di massi69; 24/01/2021 alle 18:38 Motivo: Unione Post Automatica
Comunque oggi ho avuto la conferma.
Con le farmaceutiche è tutto un magna magna (e un bevi bevi).
Io sono responsabile di quello che dico. Non di quello che capisci tu. [cit]
Questa è una mela...
IMHOSTICA
ascoltate uno stupido...se vogliamo i vaccini facciamo una integrazione ai contratti...ed il Dr. Bandiera, alias @flag lo sa bene![]()
cynism is the new fascism...
influnet
ricorderai che il coviddi era più "infettante" della normale influenza...e capirai che certe misure agiscono sull'influenza come sul covid, con la differenza che l'influenza è meno trasmissibile e meno aggressiva, quindi si becca di meno
Difficile da dire
E' successo che c'è un virus differente, contro il quale la difesa anticorpale attuale è inferiore, probabilmente...
ma questo quale? tu fai domande, rivolte oltretutto con tono irridente, e io ti rispondo educatamente.
Ma tu non esponi, come al solito, una teoria: se me la enunci io la critico, se è criticabile, e la classifico, se è classificabile, fra i complottismi...io da domande retoriche fatico a ricavare teorie...limite mio.
Detto questo, su molte delle domande che poni, si, c'è gente che ci sta lavorando, ma le risposte non si trovano, e mi dispiace, sulle tabelline
parli di clausole commerciali o di manleva ? io i contratti non li ho visti...dovrebbero essere contratti quadro fatti con l'unione europea, a quanto so.
Ultima modifica di ABCDEF; 25/01/2021 alle 14:20 Motivo: Unione Post Automatica
clausole meramente commerciali...i costi previsti per chi produce i vaccini alla prova dei fatti si sono dimostrati sottostimati, bisogna investire di più, e quindi inevitabilmente gli accordi vanno rinegoziati...detto senza polemica
d'altra parte sono così grandi le quantità di vaccini richieste che era difficile fare una stima realistica al tempo della stipula dei contratti
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