Citazione Originariamente Scritto da Intriplato Visualizza Messaggio
Craxi, in odore di avviso di garanzia, non diventò Presidente del Consiglio
Non dimentichiamo che nel 92 Scalfaro, ben altro Presidente della Repubblica, quando si parlava di un avviso di garanzia a Craxi, che però non l’aveva ancora ricevuto, nel maggio del 92 Scalfaro non diede l’incarico a Craxi, nonostante che i partiti della maggioranza, appena confermata dalle elezioni dell’aprile 92, gli avessero confermato una sia pur risicata maggioranza al partito, ebbene Scalfaro non diede l’incarico a Craxi perché avrebbe potuto essere sfiorato da un avviso di garanzia e diede l’incarico a Giuliano Amato, che faceva parte dello stesso partito e della stessa maggioranza, ma non era coinvolto, personalmente almeno, in questioni di finanziamenti illeciti o corruzioni. Conseguentemente avrebbe dovuto essere il capo dello Stato, con la sua sensibilità istituzionale, a optare per un altro esponente del centrodestra di stretta fiducia di Berlusconi, che non avesse dei processi: insomma, qualcuno ancora ce l’hanno che non sia imputato o condannato, sempre meno, ma qualcuno ce l’hanno. Da Tremonti a Fini nessuno avrebbe trovato niente da eccepire. E’ già tutto avvenuto, Berlusconi è già diventato Presidente del Consiglio da imputato, è imputato praticamente da 15 anni e quindi non si capisce quale sarebbe la novità se tornasse a essere imputato dopo l’eventuale bocciatura della legge Alfano. Tutto questo allarmismo che c’è intorno alle dimissioni di Berlusconi è totalmente infondato sia perché l’esperienza ci insegna che lui da imputato non si dimette, sia perché l’esperienza ci insegna che nessuno gli ha mai chiesto di dimettersi in quanto imputato, salvo Di Pietro, che io ricordi non c’è nessun altro che abbia detto che Berlusconi si deve dimettere. Quindi Berlusconi, se verrà bocciato il Lodo Alfano, farà la solita gazzarra per qualche giorno e poi resterà al suo posto, continuando a fare il Premier e l’imputato come ha sempre fatto nei cinque anni del suo secondo governo, dal 2001 al 2006, quando era sotto processo e non ha mai pensato di dimettersi. Tentò anche all’epoca di salvarsi con uno scudo, il Lodo Maccanico /Schifani, lo scudo durò sei mesi: dall’estate del 2003 al gennaio del 2004, la Corte glielo bocciò, lo ritrascinò in Tribunale e lui continuò a fare il Presidente del Consiglio e l’imputato, quindi abbiamo anche il precedente specifico; Berlusconi, se torna imputato, non si dimette. Conseguentemente non si capisce di quale allarme per la caduta del governo si stia parlando in questo momento: è un modo per condizionare la Corte Costituzionale e purtroppo, a avere interesse che la Corte Costituzionale confermi il Lodo, non sono soltanto Berlusconi e la sua ristretta cerchia, ma è anche il Quirinale, perché quest’ultimo verrebbe a subire un gran ceffone dalla Corte Costituzionale, visto che molti giuristi, addirittura 100 costituzionalisti, compresi quattro o cinque ex Presidenti della Corte Costituzionale, avevano detto, in un famoso appello, che il Lodo era incostituzionale in forma palese, ictu oculi, al primo sguardo, incompatibile con l’articolo 3 della Costituzione e quindi c’erano tutti gli elementi affinché il capo dello Stato lo respingesse al mittente con un messaggio motivato alle Camere, come prevede la Costituzione. Il capo dello Stato non volle respingerlo, non respinge mai nulla, ha firmato tutto in questo anno e mezzo di terzo governo Berlusconi, ancora l’altro giorno ha firmato lo scudo fiscale e ci ha anche fatto sapere, redarguendo severamente un cittadino che aveva osato fare il cittadino, cioè chiedergli spiegazioni, che tanto è inutile respingere le leggi costituzionali, perché tanto Berlusconi le ripresenta uguali. Pensate che argomentazione poderosa! C’è un potere della Costituzione che consente, anzi impone al capo dello Stato, nel caso in cui la legge sia manifestamente incostituzionale, di rimandarla indietro, ma lui ci fa sapere che non le rimanda indietro perché tanto gliele ripresenterebbero uguali. Beh, almeno farebbe sapere che lui non c’entra, almeno farebbe sapere che lui ha provato a difendere la legalità e la Costituzione! Ciampi- per non parlare di Scalfaro e di altri loro predecessori- ha respinto leggi costituzionali, a volte il governo, per non scontrarsi con il Quirinale o la maggioranza, è stato costretto a riformarle e a migliorarle un po’, altre volte le ha ripresentate uguali e così si è legato il cappio al collo: è avvenuto, per esempio, con la Legge Pecorella, quella che aboliva l’appello per il Pubblico Ministero contro le assoluzioni e le prescrizioni, ma non aboliva l’appello dell’imputato contro la sua condanna in primo o secondo grado. Una legge manifestamente di impar condicio, che infatti Ciampi respinse, il Parlamento - maggioranza Berlusconi - gliela ripresentò identica, Ciampi a quel punto non poteva più non firmarla, ma spianò a questo punto la strada alla Corte Costituzionale, che fece a pezzi la Legge Pecorella, che ovviamente è doppiamente incostituzionale, sia perché l’aveva detto il capo dello Stato, supremo garante della Costituzione, che poi perché l’ha stabilito ufficialmente, dopo il replay, la Corte. La stessa cosa poteva avvenire o con il Lodo o con lo scudo fiscale, se si riteneva che fossero incostituzionali come molti sostengono che fossero.
Da domani la Corte ha il compito di stabilire se il Lodo è o meno costituzionale: non ha il compito di stabilire chi governa, anche perché, nel caso eventuale in cui Berlusconi decidesse, in un impeto di.. come dire? In un’illuminazione improvvisa di spirito istituzionale di dimettersi, non è che andrebbe al potere la sinistra, che le elezioni le ha perse, per altro giustamente, e che ha continuato a perderle anche nell’ultima tornata delle elezioni amministrative e europee. Governerebbe il centrodestra con un altro Presidente del Consiglio, che è perfettamente legittimo, nel senso che non siamo un Paese dove viene eletto il Presidente del Consiglio: da noi viene eletto il Parlamento, viene eletta una maggioranza che sceglie il suo Presidente del Consiglio indicandolo al capo dello Stato, il quale può decidere liberamente se prendere quel candidato della maggioranza o qualcun altro che gli piace di più, perché è il capo dello Stato che nomina il Presidente del Consiglio e, su su a indicazione, nomina i Ministri. Conseguentemente, se domani dovesse succedere qualcosa per cui Berlusconi non ci fosse più, ci sarebbe un altro esponente del centrodestra, che ha il diritto e direi anche il dovere di governare, visto che è stato mandato al Parlamento e al governo per governare e per amministrare il Paese. La Corte di tutto questo non si deve minimamente occupare e, chiunque parli di dimissioni o non dimissioni di Berlusconi, sta facendo un favore a Berlusconi, perché sta caricando la Corte di un fardello che non è il suo: la Corte deve prendere la Costituzione, prendere il Lodo Alfano, che tra l’altro non è un Lodo - l’abbiamo già detto: Lodo vuole dire soluzione concordata tra le parti e qui non c’è nulla di concordato con nessuno, qui c’è un signore che non vuole farsi processare e che si fa una legge ad hoc; la Corte Costituzionale deve prendere la Costituzione, prendere il Lodo Alfano - confrontarli e vedere se stanno insieme, vedere se sono compatibili l’uno con l’altro. Basta leggere l’articolo 3, “ tutti i cittadini sono uguali dinanzi alla legge, senza distinzione di posizione personale, sociale, questioni razziali, sessuali, religiose, ideali” etc. etc. e, dall’altra parte, vedere se una legge che stabilisce l’impunità per quattro alte cariche dello Stato è compatibile con quell’articolo 3, questo deve fare la Corte Costituzionale.





Mills è stato denunciato dal suo commercialista x quel popò di mila €uro ricevuti dal ns caro silvio, poi possiamo aspettare finchè vogliamo, anche altri 20 anni......
Quoto

Citazione Originariamente Scritto da Acme Visualizza Messaggio
la realtà è che hanno condannato tutti i suoi compagni di merende perché lui è intoccabile (e nelle sentenze si esplicita chiaramente come lui fosse colpevole) e che le leggi non le ha fatte solo ad personam ma per tutta la sua cricca... (vi ricordate la legge fatta, approvata e firmata in quattro e quattro otto per la non detenzione degli ultrasettantenni? toh! ha permesso a Previti di non farsi la galera... amarezza)
la realtà è che vi è stata una comprovata collusione con la mafia.
la realtà è che ha corrotto giudici e avvocati (sentenze fino alla cassazione).
la realtà è che ha candidato ragazze conosciute a delle feste per rappresentarci in Europa.
la realtà è che ha frequentato assassini (Mangano condannato per 4 omicidi di cui 1 come esecutore) e che ancora oggi dice che per lui era solo uno stalliere.
la realtà è che se io non pago le multe mi pignorano la casa, se accusano lui è un'azione eversiva e lo distraggono dal suo lavoro per cui fanno il Lodo Al Nano (della 4 cariche solo la sua è ricoperta da un plurinquisito/condannato).
la realtà è che se gli comminano un rimborso di 750 mil perché si è appropiato di qualcosa che non doveva esser suo (sentenza definitiva in cassazione) tutto il PDL insorge in difesa di una questione prettamente privata.
la realtà è che NONOSTANTE TUTTO QUESTO (MA CHE CAXXO D'ALTRO DEVE FARE?) il 46% degli italiani lo apprezza e lo rivoterebbe!
la realtà è che finché non si svegliano gli italiani tutto quel che possiamo meritare come nazione è un nuovo Duce...
amarezza
mi chiedo se sia così difficile da capire...intendevo questo quando dicevo "in galera", intendevo che non è accettabile che un cittadino italiano non paghi per dei reati commessi. Cazzo...il primo rom che prende una multa per divieto di sosta "lo" (generico senza riferimento a persone o cose) fucilereste e questo che si fa i cazzi sui da 30 anni niente??? ma com'è sta cosa???

Citazione Originariamente Scritto da giampippi Visualizza Messaggio
Stesse cose stesse risposte! Puoi leggere negli altri miei interventi le risposte a questi tuoi soliti quesiti dove ti ho scritto almeno un paio di volte le risposte...
Vabbè dai mi sforzo:
Il lodo alfano sospende non cancella! Se gli Italiani lo rivoteranno rimarrà immune altrimenti dovrà difendersi! Se la corte suprema boccerà il lodo dovrà difendersià (così dopo ti tranquillizzerai)! questa è la realtà.
Previti è stato condannato in sede penale, da lì è partito un procedimento civile di risarcimento danni alla fininvest che in primo grado ha dato esito favorevole alla cir di de benedetti con una richiesta danni da 1.500 miliardi delle vecchie lire. Le tue congetture sono tue le ascolto e ne prendo atto.
Si...hai ragione...è vero...ora però ti pongo una domanda...ha un senso? è ragionevole che un paese sia governato da un potenziale criminale? bho...nel mio mondo utopico la risposta è no..